Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 58 (2002)
GRANDI, Terenzio
Augusto Comba
Nacque il 13 ott. 1884 a Valenza, presso Alessandria, da Tranquillo e da Antonietta Ceriana.
Conseguito il diploma della scuola tecnica, entrò come apprendista nella tipografia [...] archivio del G., promosse la pubblicazione del suo carteggio con Ghisleri intitolato L'intransigente e l'idealista,Arcangelo Ghisleri - Terenzio Grandi (carteggio 1904-1938), a cura di L. Grandi, con presentazione di G. Spadolini e prefazione di A ...
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Editore e tipografo (San Severo 1450 - Milano 1522); attivo a Milano dal 1491, pubblicò numerose edizioni soprattutto di classici, valendosi dell'opera dei fratelli Le Signerre (Cicerone, 1498-99), di [...] U. Scinzenzeler (Livio, 1495), di Ambrogio di Caponago dal 1498 al 1500 (Statuti di Milano, Terenzio, Claudiano), dei fratelli De Lignano (Patria historia, figurata, di Bernardino Corio, 1503). Tra le sue edizioni più importanti figura l'opera di ...
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Tipografo tedesco (n. forse Sulz, Costanza, 1430 circa - m. dopo il 1502), sacerdote. Dapprima a Roma, si trasferì, intorno al 1469, a Napoli, dove introdusse la stampa tipografica e fu in grande considerazione [...] 1474 con Francesco del Tuppo, pubblicò fino al 1478 circa settanta edizioni di classici latini, tra cui le commedie di Terenzio (1469 circa), di opere giuridiche (la Super prima [secunda] parte Codicis di Bartolo di Sassoferrato, 1471) e di opere in ...
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Tipografo originario di Pontecorvo (sec. 15º); associato con lo stampatore prussiano (Prutenus) Martinus de Septem Arboribus (Siebeneichen?), introdusse l'arte tipografica a Padova dando nel 1472 la Fiammetta [...] ; seguirono altre 9 edizioni, tra le quali il Canzoniere di F. Petrarca (1472) e il Guerin Meschino (1473). Rimasto solo (1473), V. continuò l'attività fino al 1484. Di questo secondo periodo si conoscono 9 edizioni, tra le quali il Terenzio (1474). ...
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Tipografo-editore (Asola 1451 - Venezia 1529), allievo di Nicolas Jenson. In una supplica per ottenere un privilegio di stampa, del 1499, è affermato che T. stampava a Venezia già da 25 anni; ma la prima [...] sua attività fu anche associato con Pietro da Cremona e con Bartolomeo de Blavis di Alessandria. Pubblicò le opere di Virgilio, di Terenzio (1480) e di Aristotele (1483), i Rerum Venetarum libri di M. A. Sabellico (1487) e la 1º ed. delle opere di ...
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PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] dove prese casa nei pressi di piazza Cavour, vicino al nuovo palazzo di giustizia. Il giovane frequentò il liceo Terenzio Mamiani dalla quarta ginnasiale fino alla licenza liceale, conseguita nel 1927; in quegli anni si divise tra la vita culturale ...
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Tipografo (n. Savigliano metà sec. 15º), attivo a Venezia (1490-1517). Stampò principalmente edizioni di classici latini (notevoli il Plinio del 1497, e il Plauto del 1511), opere di religione (Meditazioni [...] per lo più di carattere ascetico, teologico e filosofico; diffuse scritti di Gioacchino da Fiore, di Savonarola, e, fra i classici latini, di Terenzio. L'ultima sua opera è una Bibbia in volgare (1517), edita in collaborazione con Bernardino Benalio. ...
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Erudito, stampatore editore (Venezia 1547 - Roma 1597), figlio di Paolo, nipote di Aldo il Vecchio. Lavorò col padre a Roma alla Stamperia Vaticana; poi a Venezia collaborò coi Torresani alla direzione [...] di Cosimo de' Medici (1586), Le attioni di Castruccio Castracane (1590), dissertazioni archeologiche varie e filologiche su Orazio, Terenzio e Livio, pubblicò le opere di Cicerone con le annotazioni del padre. Dispersa è andata la sua ricchissima ...
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FRASSINELLI, Carlo
Angelo D'Orsi
Nacque ad Alessandria d'Egitto il 10 dic. 1896, figlio di padre ignoto e di Vittoria Frassinelli, donna di modesta condizione, proveniente da Ceneda (l'attuale Vittorio [...] da stampa e fabbrica di macchine tipografiche e litografiche, per approdare poi nella tipografia L'Impronta di Terenzio Grandi. Costui, militante repubblicano, oltre a essere un democratico intransigente, amico e allievo politico di Arcangelo ...
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GIOVANNI da Gengenbach
Laura Antonucci
Figlio di Ugo, originario probabilmente di Gengenbach nel Baden; non è noto l'anno della sua nascita, da porre verso la metà del sec. XV.
Come molti altri tipografi [...] ricompaiono a Roma agli inizi degli anni Ottanta del XV secolo, quando apparve sul mercato un volume delle Commedie di Terenzio (Audiffredi, p. 413; Panzer, II, n. 846) con la sottoscrizione "per Johannem hugonis de Gengenbach". Questa edizione si è ...
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terenziano
agg. [dal lat. Terentianus]. – Appartenente o relativo al commediografo latino (2° sec. a. C.) Publio Terenzio Afro, autore di sei commedie, nelle quali ebbe a modello soprattutto il greco Menandro: la limpida e sorvegliata semplicità...
reatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Reatinus, der. di Reate, nome lat. di Rieti]. – Di Rièti, città e provincia del Lazio: il territorio r., e come s. m. il Reatino; la popolazione r., e come sost., abitante, cittadino, oriundo di Rieti:...