TERENZIO AFRO, Publio
F. Cecchini
Poeta comico romano (195/190-159 a.C.), T. fu uno degli autori classici più apprezzati nel Medio Evo, modello per eccellenza della poesia comica, opposto e complementare [...] Bibl. Ambrosiana, S.P.4 bis, già H.75 inf.), prima che si perdessero le tracce del codice tardoantico. Il Terenzio vaticano (Roma, BAV, Vat. lat. 3868) costituisce la più fedele di queste quattro copie; alla sua realizzazione concorsero tre miniatori ...
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TERENZIO (Publius Terentius Afer)
P. Orlandini
Poeta comico romano, nato a Cartagine nel II sec. a. C. Fu portato a Roma dal senatore Terenzio Lucano, che lo manomise. Frequentò i circoli aristocratici [...] ; Melchiorri, in Ann. Inst., 1840, p. 97 ss.; J. J. Bernoulli, Röm. Ik., I, p. 66 ss.; Bethe, Prefazione al Codice ambrosiano di Terenzio, p. 60 ss.; B. Gräf, in Arch. Anz., 1904, p. 77; W. Helbig, Führer, Lipsia 1912, 5, I, n. 836; G. Rodenwaldt, in ...
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BERTOZZINI, Terenzio
Ida Ugolini Pagani
Nacque a Pesaro il 23 ott. 1816; sposò Giulia Magi dalla quale ebbe quattro figli: Telesforo, Giovanni, Letizia ed Eliseo, che lavorarono tutti nella sua bottega, [...] divenendo esperti ceramisti.
I primi sedici anni della sua attività il B. lavorò a Pesaro nella fabbrica di ceramiche Callegari, dove apprese l'arte della ceramica e divenne soprattutto abilissimo fornaciaio.
Di ...
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Pittore (n. Pesaro - m. Roma 1620 circa), detto Rondolino Pesarese. Allievo di F. Barocci, fu attivo a Roma, dove, tra le altre opere, si conservano l'Assunta (S. Maria della Concezione) e la Madonna con Bambino e santi (S. Silvestro in Capite). Fu abile copista e falsificatore delle opere di grandi maestri ...
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BALDINI, Adriano
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, nella parrocchia di S. Terenzio, il 25 maggio 1810 da Giovanni, orologiaio, e da Teresa Fenati.
Allievo di Pasquale Saviotti, che dirigeva la pubblica [...] scuola di disegno, il B. fu-segnalato fra i giovani che dovevano essere inviati a Roma per completare gli studi con le sovvenzioni della Compagnia di S. Gregorio. A Roma fu attirato nell'orbita del suo ...
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Adelrico di Corvey
L. Speciale
Miniatore attivo nel sec. 9°, identificato in base all'invocazione "Miserere mei D(eu)s se [...] Adelricus me fecit". A questa firma confusa nel fregio dell'edicola con [...] le maschere, nel frontespizio dell'Andria, è legata la decorazione di uno splendido esemplare carolingio delle commedie di Terenzio: il Terentius Vaticanus (Roma, BAV, lat. 3868). Il codice, tra i più noti manoscritti classici medievali, costituisce ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] .; K. Ziegler, in Pauly-Wissowa, XVIII, 1949, c. 729 ss., s. v. Pantheion, IV; R. Vighi, Il Pantheon, Roma 1959.
(A. Terenzio)
11. Pasquino, v. vol. v, p. 985.
E) NECROPOLI E SEPOLCRI NELL'AREA URBANA. - 1. Notizie generali. - Le sepolture singole e ...
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TITO LIVIO
L. Speciale
Scrittore latino, attivo tra il 59 a.C. e il 17 d.C., autore della principale sintesi storica sulle vicende di Roma antica dalle origini all'età di Augusto.Diversamente da quanto [...] accade per altri autori classici, come Terenzio (195-159 a.C.) o Virgilio (70-19 a.C.), in epoca tardoantica T. non sembra aver conosciuto un'edizione illustrata. È assai probabile che la versione integrale dell'opera - un ponderoso resoconto dell' ...
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Pittore (n. Copenaghen 1743 - m. presso Frederiksdal 1809). In Italia, tra il 1772 e il 1777, studiò le opere d'arte dell'antichità e i maestri del Cinquecento. Famosa era la sua decorazione del castello [...] di Christiansborg, poi distrutta. Altre opere notevoli, le scene dell'Andria di Terenzio e i quadri dell'Asino d'oro di Apuleio (gall. di Copenaghen). L'A., che attese anche all'architettura, fu il maggior esponente del neoclassicismo in Danimarca ...
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terenziano
agg. [dal lat. Terentianus]. – Appartenente o relativo al commediografo latino (2° sec. a. C.) Publio Terenzio Afro, autore di sei commedie, nelle quali ebbe a modello soprattutto il greco Menandro: la limpida e sorvegliata semplicità...
reatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Reatinus, der. di Reate, nome lat. di Rieti]. – Di Rièti, città e provincia del Lazio: il territorio r., e come s. m. il Reatino; la popolazione r., e come sost., abitante, cittadino, oriundo di Rieti:...