Poeta comico romano (2º sec. a. C.). Frequentatore dei cenacoli aristocratici che a Roma, nella prima metà del 2º sec., andavano assimilando la cultura greca, fu autore di commedie, nelle quali si allontanò [...] è giunta integralmente fino a noi.
Vita
Nato a Cartagine, probabilmente berbero, fu portato a Roma come schiavo dal senatore Terenzio Lucano, che lo affrancò. Fu legato a famiglie di nobili, come C. Sulpicio Gallo, Q. Fulvio Nobiliore, M. Popilio ...
Leggi Tutto
(I fratelli) Commedia del poeta comico latino P. Terenzio Afro (2° sec. a.C.). Ultima delle sei commedie di Terenzio desunta dalla omonima ᾿Αδελϕοί di Menandro (e con una scena tradotta dai Συναποθνήσκοντες [...] di Difilo) e rappresentata, secondo la cronologia tradizionale, nel 160 a. C. Suo motivo ispiratore è il fatale contrasto fra vecchia e nuova generazione ...
Leggi Tutto
Antico imprenditore di spettacoli e capocomico delle commedie di Terenzio (2º sec. a. C.). Forse sono da identificarsi con questo: un A. poeta di palliate, di cui conosciamo un titolo (Misogino), messo [...] da Volcacio Sedigito al 5º posto del canone dei poeti comici latini; e un A. traduttore dell'Elettra di Sofocle, criticato da Cicerone ...
Leggi Tutto
(La fanciulla di Andro) Prima commedia del poeta comico romano P. Terenzio Afro (2º sec. a. C.), rappresentata nel 166 a. C. Deriva dall'Andria di Menandro, contaminata con alcune scene della Perinzia [...] dello stesso. Centrale è la figura di uno schiavo-mezzano che, con i suoi intrighi, riesce infine a conciliare i contrastanti interessi dei vecchi e dei giovani ...
Leggi Tutto
Il più antico scrittore latino di fabulae togatae (commedie di argomento e ambiente romano), di età anteriore a Terenzio. Ci restano 15 titoli di commedie, tra cui: Fullonia "La commedia dei lavandai", [...] Setina "La donna di Sezze", Veliterna "La Velletrana", centrate, pare, su caratteri femminili ...
Leggi Tutto
Poeta greco della commedia nuova (n. 305 circa a. C.), di cui abbiamo pochi frammenti e 47 titoli di commedie; una di queste fu imitata da Terenzio nel Formione, un'altra, rifacimento dell'Arbitrato di [...] Menandro, nella Suocera (Hecyra). Egli è probabilmente da distinguere da A. di Gela, contemporaneo di Menandro e autore di 6 commedie, tra cui la Sacerdotessa (che è titolo anche d'una commedia menandrea) ...
Leggi Tutto
Famoso attore romano (prima metà del 2º sec. a. C.); è noto per aver recitato con fortuna le commedie di Cecilio Stazio e aver portato al successo anche le commedie di Terenzio tra cui l'Hecyra alla sua [...] terza rappresentazione (160 a. C.) ...
Leggi Tutto
Poeta comico latino (seconda metà 2º sec. a. C.), ritenuto dagli antichi il massimo autore di togatae, di cui sono rimasti 43 titoli e molti ma brevi frammenti (in tutto 400 versi). Rappresentò aspetti [...] della vita familiare quotidiana; ammirava e imitò Terenzio e Menandro. ...
Leggi Tutto
Latinizzazione del nome dell'umanista, pedagogista e drammaturgo tedesco Martin Heinecke (Borna, presso Lipsia, 1544 - Grimma, presso Lipsia, 1611). Dal 1585 rettore della Martinsschule di Brunswick, dal [...] 1588 fino alla morte fu rettore della principale scuola di Grimma. Curò l'edizione di commedie di Terenzio e tradusse in tedesco i Captivi di Plauto (1582). Scrisse a sua volta, con dichiarati intenti didattici, una nutrita serie di drammi scolastici ...
Leggi Tutto
Commediografo e traduttore inglese (n. nel Hampshire 1505 - m. Londra 1556). Insieme con J. Leland compose ditties e interludes per l'incoronazione di Anna Bolena (31 maggio 1533). Fu direttore della scuola [...] Eton dal 1534 al 1541, e poi fino alla morte direttore della scuola di Westminster. Pubblicò una scelta delle opere di Terenzio, in originale e traduzione, con il titolo Floures for latine speaking (circa 1534). La sua fama è affidata a Ralph Roister ...
Leggi Tutto
terenziano
agg. [dal lat. Terentianus]. – Appartenente o relativo al commediografo latino (2° sec. a. C.) Publio Terenzio Afro, autore di sei commedie, nelle quali ebbe a modello soprattutto il greco Menandro: la limpida e sorvegliata semplicità...
reatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Reatinus, der. di Reate, nome lat. di Rieti]. – Di Rièti, città e provincia del Lazio: il territorio r., e come s. m. il Reatino; la popolazione r., e come sost., abitante, cittadino, oriundo di Rieti:...