Giurista romano del 2º sec. d. C., forse discepolo di Giuliano. Ne conosciamo solo frammenti, conservati nel Digesto, dell'opera in venti libri ad legem Iuliam et Papiam. ...
Leggi Tutto
Scrittore latino (n. Rieti 116 a. C. - m. 27 a. C.), detto dal luogo di nascita V. Reatino (Reatinus); erudito, poligrafo, uno degli autori più fecondi e importanti del mondo antico. L'importanza di V. è determinata sia dall'immensa mole del lavoro compiuto, sia dal sentimento patriottico e dall'elevato spirito morale che l'animavano. Assai ammirato dai contemporanei, da lui attinsero poi tutti gli ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Prato
Franco Bacchelli
Nacque a Prato da Pietro dei Milanesi, in una famiglia di commercianti e negozianti, nei primi anni del XV secolo. Recatosi a studiare diritto a Bologna, tra il 1420 [...] di Agostino, la gioventù ferrarese a studiare Virgilio, ma mantiene, nonostante le considerazioni di Guarino, la sua condanna di Terenzio e di certe parti di Virgilio. Ma proprio il fatto che la Defensio riesca abilmente a sviluppare le concessioni ...
Leggi Tutto
COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] ritrae la vita giuridica greca, per quanto con una certa indeterminatezza di linee: cfr. Il diritto privato nelle commedie di Terenzio, in Arch. giur. "F. Serafini", (1893), pp. 407-527.
L'esigenza del confronto fra mondo greco e mondo romano, sorta ...
Leggi Tutto
Denominazione delle piante appartenenti al genere Triticum, le quali forniscono le cariossidi dette anch’esse f.; spesso si usa il sinonimo grano (➔).
Nell’esercito romano, in origine, il frumentario [...] mensili la quantità di f. che un cittadino poteva acquistare. La lex Terentia Cassia di G. Cassio Varo e M. Terenzio Lucullo (73 a.C.) limitò il numero dei cittadini ammessi alle frumentationes: limitazione tolta nel 63 a.C. da un senatoconsulto ...
Leggi Tutto
CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] nell'anno accademico 1864-1865 le lezioni di Francesco Bertinaria, che insegnava anche filosofia della storia come supplente di Terenzio Mamiani, ministro nel gabinetto Cavour (1861) e poi senatore (1864). Nel discorso Sull'indole e le vicende della ...
Leggi Tutto
TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
*
. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] Das Buch der alten Weisen (favole) di Bidpay; Conrad Dinckmut, con la Chronica di Th. Lirar (1485-86) e l'Eunuchus di Terenzio (1486); Johan Reger, con le due opere dì G. Caoursin su Rodi (1496). Tutti questi volumi di Ulma sono illustrati e fra i ...
Leggi Tutto
BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
**
Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] : del 9 luglio 1412 è una lettera di quest'ultimo per chiedergli spiritosamente la restituzione di un codice di Terenzio che avrebbe potuto restar danneggiato o andar distrutto nei tumulti della guerra. Appare probabile che il B. avesse approfittato ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] e probabilmente nel 1436, prestò la sua opera come copista, trascrivendo il testo del commento di Donato al Phormio di Terenzio da una copia che il Decembrio aveva tratto da un codice inviatogli dal Pizolpasso. Allo stesso Decembrio fece rivedere una ...
Leggi Tutto
terenziano
agg. [dal lat. Terentianus]. – Appartenente o relativo al commediografo latino (2° sec. a. C.) Publio Terenzio Afro, autore di sei commedie, nelle quali ebbe a modello soprattutto il greco Menandro: la limpida e sorvegliata semplicità...
reatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Reatinus, der. di Reate, nome lat. di Rieti]. – Di Rièti, città e provincia del Lazio: il territorio r., e come s. m. il Reatino; la popolazione r., e come sost., abitante, cittadino, oriundo di Rieti:...