Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Ferri
Monica Stronati
Enrico Ferri è il fondatore, con Cesare Lombroso, dell'indirizzo positivista il quale, proponendo l'adozione del metodo positivo sperimentale proprio delle scienze naturali, [...] accademica non fu priva di ostacoli, a cominciare dalla libera docenza a Torino, voluta e difesa da Ruggero Bonghi contro Terenzio Mamiani (Labriola, in Scritti in onore di Enrico Ferri, 1929, p. 263). Ferri sopperì a tali ostacoli con il proprio ...
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LEONE
Gianluca Borghese
Le origini e l'anno di nascita di L. non sono noti. Monaco, nel 981 divenne abate del monastero romano dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino.
Il monastero, affidato quattro [...] polemico antintellettualistico ribaltava l'argomento, affermando che la vera sapienza non è quella trasmessa da Platone, Virgilio o Terenzio, ma la semplicità evangelica di Pietro, il primo vicario di Cristo. Inoltre, la venalità di cui si accusava ...
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GAMBIGLIONI, Angelo (Angelus de Gambilionibus, Angelus Aretinus, Angelus de Aretio)
Paola Maffei
Nacque da Giovanni presumibilmente ad Arezzo allo scorcio del Trecento.
La data di nascita si desume dall'anno, [...] . Ai libri legali si affiancava un compatto manipolo di classici e di libri di edificazione: Cicerone, Stazio, Terenzio, Virgilio, Prisciano, Orazio, Sallustio, Seneca, Ovidio, Persio, e ancora il prologo del concittadino Leonardo Bruni al Fedone ...
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DE FERRARIIS, Antonio
Angelo Romano
Nacque a Galatone (od. prov. di Lecce), donde trasse il nome accademico di Galateo, verso la metà del secolo XV dal notaio Pietro e da Giovanna d'Alessandro. Non [...] il mondo greco e latino (conosceva, tra gli altri, Orfeo, Ornero, Esiodo, Senofonte, e Plutarco; Ennio, Terenzio, Catullo, Ovidio, Seneca, Svetonio e, soprattutto, Virgilio e Orazio), senza trascurare la letteratura volgare (aveva letto Dante ...
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MANZINI, Giovanni
Paolo Falzone
Nacque da Paoluccio intorno al 1362 a Motta, piccolo borgo della Lunigiana poco distante da Fivizzano.
Una trentina di sue lettere (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. [...] di cui postillò le Genealogiae (Parigi, Bibliothèque nationale, Fonds lat., 7877), mentre tra i latini predilesse Virgilio, Terenzio, Orazio, Giovenale e Sallustio: ampi excerpta delle loro opere si trovano infatti trascritti nei due zibaldoni del M ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] in gioventù murattiano, al quale affidare la guida del governo costituzionale dopo la rottura fra il presidente del Consiglio Terenzio Mamiani della Rovere e il sovrano pontefice. Dopo l’assassinio di Rossi (15 novembre 1848), Pasolini si rifiutò di ...
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GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] la poesia, è vero che G. non cita né Lucrezio, né Properzio, né le Selve di Stazio, né Tibullo, ma di Terenzio conosce tutte le commedie, che considerava giustamente scritte in versi e non in prosa; dimostra inoltre di conoscere tutto Orazio e Ovidio ...
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GIOVAN PIETRO (Giampietro) d'Avenza (da Lucca)
Franco Pignatti
Nacque verso la fine del XIV o al principio del XV secolo ad Avenza, presso Carrara; è citato nei documenti anche come Giovan Pietro da [...] Cicerone, De natura deorum, De amicitia, De officiis, Cato maior), poetiche (Esiodo, Teogonia; Euripide; Teocrito; Aristofane; Terenzio) e la Geografia di Tolomeo.
Le tracce lasciate dal breve ma intenso insegnamento lucchese emergono nella polemica ...
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CORSINI, Filippo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 20 nov. 1440, da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna Falconieri. Proveniva da una illustre famiglia fiorentina, che aveva dato alla città insigni [...] del Fonzio elaborati nella tradizione dell'insegnamento del Niccoli), ci restano significative testimonianze in alcuni codici contenenti commedie di Terenzio (1458), la prima (1464) e la terza (1466) Deca di Livio, testi di Properzio e Tibullo con la ...
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BERTOCCHI
Alfredo Cioni
Famiglia di tipografi editori di Reggio nell'Emilia, attivi in Bologna, Vicenza, Treviso, Venezia, Reggio nell'Einilia e Modena, durante la seconda metà del sec. XV e i primi [...] sue serie di caratteri. L'8 giugno 1485,a Venezia, stringe società con il Pasquali, stampando le Comoedie di Terenzio: "Per Dionisiurn et Peregrinum Bononienses". In quello stesso anno (9 ottobre) i due soci licenziano il trattatello di Iunianus ...
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terenziano
agg. [dal lat. Terentianus]. – Appartenente o relativo al commediografo latino (2° sec. a. C.) Publio Terenzio Afro, autore di sei commedie, nelle quali ebbe a modello soprattutto il greco Menandro: la limpida e sorvegliata semplicità...
reatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Reatinus, der. di Reate, nome lat. di Rieti]. – Di Rièti, città e provincia del Lazio: il territorio r., e come s. m. il Reatino; la popolazione r., e come sost., abitante, cittadino, oriundo di Rieti:...