GABI, Simone, detto Bevilacqua
Alfredo Cioni
Nato a Pavia non molto dopo il 1450 da un Pietro de Gabi (de Gabiis), nessun documento è stato rinvenuto che informi della sua famiglia, della sua gioventù [...] ) cum commento; della Metamorphosis di Ovidio col commento di Raffaele Regio (7 sett. 1493), delle Comoediae di Terenzio (stampate per conto di Lazzaro Soardi). Per Vincenzo Benagli stampò la Expositio in analytica posteriora di Aristotele elaborata ...
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GUNZONE (Gonzone)
Paolo Chiesa
Due diverse epistolae redatte in latino nel X secolo, una indirizzata al vescovo di Vercelli, Attone, l'altra ai monaci Augienses, cioè dell'abbazia di Reichenau, recano [...] della retorica, è infarcita di citazioni classiche e di reminiscenze scolastiche: Gunzone mostra di conoscere Terenzio, Virgilio, Sallustio, Orazio, Cicerone, la Rhetorica ad Herennium, Persio, Giovenale, Stazio, Servio, Prisciano, Marziano Capella ...
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BARILOTTI (Barilotto, Barlotti), Pietro
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, dallo scultore Drudo e da Pentesilea di ser Paolo da Udine, quasi certamente nel 1481. Il Grigioni (1962) afferma che quando nacque [...] di Imola (1520-21), disperso o distrutto; monumento sepolcrale di Africano Severoli (1523-25), Faenza, duomo, cappella di S. Terenzio; monumento sepolcrale del vescovo Giacomo Pasi (1529-31), eseguito per la chiesa dei Servi e poi trasferito nel ...
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BEVILACQUA, Giovanni Battista
Alfredo Cioni
Ultimo figlio di Nicolò, nacque a Venezia nel 1565. Condotto a Torino, aveva otto anni quando il padre venne a morte, lasciandolo crede di tutte le sue sostanze: [...] venti giornate dell'agricoltura di Agostino Gallo, il Galateo del Della Casa, ed edizioni, adatte alle scuole, di Cicerone, Terenzio, Valerio Massimo, Virgilio.
Non si è rinvenuto il documento che registra la morte del B., ma da notizie indirette si ...
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FAINI, Giovan Battista
Carla Papandrea
Nacque a Prato il 28 ott. 1857 da Giuseppe e da Enrichetta Ponsi. In giovanissima età fu allievo nella sua città di A. Nuti, insegnante di violino nel collegio [...] di Firenze, Firenze 1941, pp. 40 s.; Id., La musica a Firenze, in Firenze cento anni fa, Firenze 1961, pp. 127 ss.; V. Terenzio, La musica ital. dell'Ottocento, II, Milano 1976, p. 106; A. De Angelis, Diz. dei musicisti, pp. 195 ss.; C. Schmidl, Diz ...
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FERRARI, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Siena: la sua data di nascita oscilla, nelle fonti, tra il 1582 ed il 1585. Nei vari documenti che lo riguardano, contenuti nei Catalogi dell'Archivum [...] . Sicuramente il F. godeva dell'amicizia del preposito generale Muzio Vitelleschi e dei vari Famiano Strada, Vincenzo Guinigi, Terenzio Alciati; tuttavia nell'Archivum Romanum Societatis Iesu, Censurae librorum 1650-1654, n. 668, ff. 327-334, dopo ...
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FASOLO, Giovan Antonio
Stefano Marconi
Figlio di Cristoforo, fabbro, di famiglia lombarda di Mandello del Lario (Como), nacque nel 1530. Visse e operò come pittore a Vicenza, dove era giunto presumibilmente [...] con lo scultore Lorenzo Rubini e coi falegname Battista Marchesi, Nnipianto scenografico per la recita dell'Andria di Terenzio (tradotta dall'accademico Alessandro Massaria), lavoro delle cui caratteristiche non ci sono però giunte testimonianze né ...
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LUCHINI (Lucchini), Paolo
Paolo Peretti
Nacque quasi certamente a Pesaro intorno al 1535, ma nulla di preciso è noto sulle sue origini.
Egli stesso dice di aver ideato per sé una simbolica "arma", poi [...] dell'Eptamerone (protagonisti dei sette colloqui sulla nobiltà, distribuiti in altrettante giornate, sono il L. e suo nipote Terenzio Valli, cortigiano del duca urbinate): alla domanda del giovane "Havete mai compito quel volume, che mi mostraste ...
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GIOVANNI ANTONIO da Pesaro
Carlo La Bella
Tradizionalmente considerato figlio di Gaspare da Pesaro (Thieme - Becker), in tempi recenti è stato chiarito che fu figlio di Giovanna e di Giliolo di Giovanni [...] Probabilmente G. fu di nuovo a Pesaro nel 1447, quando venne traslato dalla cripta della cattedrale il corpo del patrono s. Terenzio; egli eseguì entro l'anno successivo una tavola con l'effigie del santo, oggi al Museo civico, che fu utilizzata come ...
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ENRICO da Rimini
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Rimini verso la metà dei sec. XIII. Nulla sappiamo di lui fino al 1304, quando lo ritroviamo priore del convento domenicano dei Ss. Giovanni [...] exempla, di sentenze da autori cristiani e pagani, tra i quali citatissimi i poeti latini (Orazio, Ovidio, Giovenale, Marziale, Terenzio, Lucano). Per struttura e per stile il trattato di E. può essere considerato un esempio di quella letteratura che ...
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terenziano
agg. [dal lat. Terentianus]. – Appartenente o relativo al commediografo latino (2° sec. a. C.) Publio Terenzio Afro, autore di sei commedie, nelle quali ebbe a modello soprattutto il greco Menandro: la limpida e sorvegliata semplicità...
reatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Reatinus, der. di Reate, nome lat. di Rieti]. – Di Rièti, città e provincia del Lazio: il territorio r., e come s. m. il Reatino; la popolazione r., e come sost., abitante, cittadino, oriundo di Rieti:...