TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] t., come di quelli costituiti da scene lignee destinate alla rappresentazione di farse osche, non sappiamo nulla; i codici di Terenzio sono importanti per i costumi e per l'azione delle singole commedie, ma non per le scene, che ignoriamo. Dalle ...
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PARTHICA, Arte
E. Will
Suole chiamarsi "parthica" in senso stretto l'arte che si svolse nell'impero dei re parthi, non tuttavia per tutta la durata di esso (250 circa a. C.-224 d. C.), ma soltanto per [...] quest'arco trovano il loro corrispondente diretto a Dura, come la scena del sacrificio, paragonabile a quella del tribuno Terenzio, e anche l'altro, naturalmente, con l'ingresso dell'imperatore sulla quadriga. La soluzione, in questo caso particolare ...
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NEGRO
G. Becatti
Tra le varie popolazioni barbariche del mondo antico, la negra ha più d'ogni altra attratto l'interesse degli artisti che ne hanno dato vivaci caratterizzazioni. Sebbene sotto il nome [...] nota esotica a questo volto regolare.
Il gusto di servi negri diffuso in Grecia si riflette ancora nell'Eunuco di Terenzio dove Thais è detta: cupere ex Aethiopia ancillulam e lo spinto alessandrino rivive nella veristica descrizione di una schiava ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] : quelli del busto-ritratto incluso in un clipeo e quello della figura intera.
Per il primo si ricordano il frontespizio di Terenzio I della Bibl. Vaticana, copia del sec. IX di originale forse del I (cfr. clipeate, immagini), dove al ritratto è data ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] ritenuto inadeguato a farsi lingua della Chiesa, della scienza e della cultura in genere: si ebbero la produzione ispirata a Terenzio di Rosvita, prima poetessa tedesca attiva, anche se non in tedesco, nella seconda metà del 10° sec., e il Waltharius ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] romanico ha reimpaginato le lastre dei setti presbiteriali altomedievali, o anche nell'abbazia dei Ss. Fidenzio e Terenzio a Massa Martana (prov. Perugia), stabilmente recuperata al Patrimonium Sancti Petri, assumendo le dimensioni di una produzione ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] " (1869). Il suo primo direttore, un inglese di nome Goold, ne pubblicò un catalogo (1871). A lui successe il Terenzio e poi lo studioso tedesco Dethier. Durante la sua direzione, nel 1875, i tesori vennero trasportati nello splendido Cinili-Kiösk ...
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terenziano
agg. [dal lat. Terentianus]. – Appartenente o relativo al commediografo latino (2° sec. a. C.) Publio Terenzio Afro, autore di sei commedie, nelle quali ebbe a modello soprattutto il greco Menandro: la limpida e sorvegliata semplicità...
reatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Reatinus, der. di Reate, nome lat. di Rieti]. – Di Rièti, città e provincia del Lazio: il territorio r., e come s. m. il Reatino; la popolazione r., e come sost., abitante, cittadino, oriundo di Rieti:...