CONTORNIATI
S. Mazzarino
Si è dato il nome di contorniati (o anche "conturniati") a medaglie caratterizzate da un solco circolare o "contorno" su entrambe le facce, e dalla perfetta regolarità del circulus [...] e personaggi famosi dell'antichità greca (Omero, Solone, Euripide, Socrate, Demostene, Anassarco), romana della Repubblica (Accio, Terenzio, Salustius autor) e dell'Impero (Oratius, Apuleio, Apollonio di Tiana).
In conclusione: i dritti dei c ...
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Vedi GLADIATORE dell'anno: 1960 - 1994
GLADIATORE
Red.
Si suole attribuire agli Etruschi, come d'altronde attestano i monumenti rimastici - pitture, urne funerarie ecc. - l'origine degli spettacoli [...] dagli editores. Tale costume risale almeno al II sec. a. C. Sappiamo da Plinio (Nat. hist., xxxv, 52) di un C. Terenzio Lucano, che dette un munus e lo fece rappresentare su tavola esposta nel nemus Dianae. Un gran numero di pitture furono eseguite ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] più alte dell'umanesimo carolingio, prossima, a giudizio di Mütherich (1974), al volume londinese degli Aratea e al Terenzio Vaticano.
All'Arceriano e al Palatino (P), capostipiti, o piuttosto primi testimoni di due diverse famiglie testuali che ...
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Vedi CARICATURA dell'anno: 1959 - 1994
CARICATURA
G. Becatti
La caricatura è una forma d'arte che nasce dalla forzatura intenzionale di alcuni elementi o aspetti del soggetto per un effetto comico con [...] il senso del comico, che è vivissimo, si esprime sianel campo teatrale dove, dopo la fabula palliata e togata di Nevio, di Terenzio, di Afranio, Titinio, Atta, fiorisce l'atellana con Silla e si sviluppano il mimo con Cesare e poi la pantomima e ...
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Etruschi
Tommaso Gnoli
Un popolo misterioso… ma non troppo
Gli Etruschi erano la più importante popolazione dell'Italia preromana. Occupavano originariamente la regione compresa tra l'Arno e il Tevere, [...] : a partire dal 6° secolo cominciano a penetrare in Etruria divinità schiettamente greche. Secondo lo scrittore latino Publio Terenzio Varrone (1° secolo a.C.), un appassionato di antichità etrusche, il loro dio principale era Vertumnus, una divinità ...
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L'Italia romana delle Regiones. Introduzione
Manlio Lilli
L’italia delle regiones
Introduzione
I gravi disagi che la trasformazione della società romano-italica provocò, nel momento del passaggio decisivo [...] cui conquista si sviluppò tra il 35 e il 7 a.C., episodi di estrema importanza risultano: la campagna del 25 a.C. di Terenzio Varrone contro i Salassi, quella del 17 o 16 a.C. di P. Silio Nerva intesa a domare le popolazioni del settore compreso tra ...
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ILLUSTRAZIONE
C. Bertelli
− Le più antiche testimonianze archeologiche di libri illustrati provengono dalla civiltà egizia; nel mondo ellenistico l'i. ebbe origine, sembra, ad Alessandria, ciò che rende [...] a Firenze con testo sconosciuto illustrato; mosaico di Ulpia Oescus, in Bulgaria, con iscrizione [Μ]ΕΝΑΝΔΡΟΥ ΑΚΑΙΟΙ). Terenzio (codice carolingio della Biblioteca Vaticana); illustrazioni di mimi, su coppe megaresi, ecc.
Egloghe. − Virgilio: codici ...
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CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] De Angelis d'Ossat, Gli edifici occidentali a c. in IV Congr. Int. Arch. Crist.., Città del Vaticano 1948, p. 17 ss.; A. Terenzio, La cupola del Pantheon, in Museion, 20, n. 4; G. Giovannoni, La c. del cosiddetto Tempio di Minerva Medica, 1943; G. De ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] nell'atto di tenere in mano la basilica (Grierson, 1991, p. 163); oppure le m. quattrocentesche di Pesaro con S. Terenzio che reca il modellino della città (Corpus Nummorum Italicorum, 1910-1971, XIII, pp. 426, 432). Nelle m. gotiche d'Oltralpe ...
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Vedi CODICE dell'anno: 1959 - 1994
CODICE (Codex)
Red.
Come forma di libro, il c. si può definire una collezione di fogli piegati e riuniti insieme e protetti, generalmente, da una copertina. Il c. cominciò [...] figura, confronta la testimonianza di Publio Ottaviano Porfirio del IV sec. d. C.: picto limite dicta notans e carmina figurata).
13. Terenzio: 13 manoscritti dal VII al XII sec.: v. Jones-Morey, The miniatures of the MSS. of T., Princeton 1931.
14 ...
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terenziano
agg. [dal lat. Terentianus]. – Appartenente o relativo al commediografo latino (2° sec. a. C.) Publio Terenzio Afro, autore di sei commedie, nelle quali ebbe a modello soprattutto il greco Menandro: la limpida e sorvegliata semplicità...
reatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Reatinus, der. di Reate, nome lat. di Rieti]. – Di Rièti, città e provincia del Lazio: il territorio r., e come s. m. il Reatino; la popolazione r., e come sost., abitante, cittadino, oriundo di Rieti:...