CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] pp. 337-342; St. del Teatro Regio di Torino, II, A. Basso, Il teatro della Città dal 1788..., Torino 1976, ad Ind.; V.Terenzio, C., Spontini e altri compositori di "transizione", in La musica ital. dell'Ottocento, I, Milano 1976, pp. 42-52; G. Carli ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] di T. B., in Atti dell'Accad. delle scienze di Torino, LXXVIII, 2 (1942-43), pp. 140-179; sulle traduzioni: Id., Tacito e Terenzio nelle ignorate versioni di T. B., ibid., LXXVII, 2 (1941-42), pp. 221-240.
Sulle false 40 Lettere istoriche e politiche ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] ., X (1976), 1, pp. 78-90; G. Carli Ballola, Divertimento all'ital., in Chigiana, XXXI (1976), II, pp. 331-336; V. Terenzio, La musica italiana nell'Ottocento, Milano 1976, II, pp, 492 495, sso, 698 s.; C. Dahlaus, Storia europeadella musica nell'età ...
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SERLIO, Sebastiano (Sabastiano). – Figlio di Bartolomeo di Antonio pellicciaio (non si conosce il nome della madre), nacque a Bologna entro il 1490 circa nella centralissima parrocchia di S. Tommaso della [...] altri pittori alla processione del Corpus Domini, e nel 1513 risulta responsabile del progetto dell’arca di S. Terenzio destinata al coro della cattedrale (commissione già attribuitagli dal signore della città Giovanni Sforza, morto nel luglio del ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] . 1518, di un libraio mantovano l'imminente arrivo di testi richiesti dal giovane: Cicerone, Sallustio, Valerio Massimo, Giovenale, Terenzio in edizione aldina. Tutti autori latini. Da dedurne che il greco gli era estraneo. In compenso, stando a dei ...
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SCIALOJA, Antonio
Domenicantonio Fausto
– Nacque il 1° agosto 1817 a San Giovanni a Teduccio (all’epoca Comune autonomo) presso Napoli, da Aniello, ispettore di pubblica sicurezza, e da Raffaella Madia.
Fin [...] a Parigi e a Londra, ed ebbe così modo di entrare in contatto con alcuni esponenti dell’emigrazione italiana (Terenzio Mamiani e Pellegrino Rossi), con economisti di rilievo (Frédéric Bastiat e Michel Chevalier), con importanti politici (lord Russell ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] 'aprile 1562, tenendovi anche numerosi discorsi letterari. In questi stessi anni curò la pubblicazione dell'edizione di Terenzio, preparata da Gabriele Faerno (suo intimo amico, precocemente morto, nel circolo del Borromeo), e della traduzione latina ...
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MERULA, Gaudenzio
Elena Valeri
– Nacque nel 1500 a Borgolavezzaro, villaggio della campagna novarese, da «humilissimi parenti che tutto il giorno lavoravano la terra» (Dal Pozzo, in Butti, p. 382).
Il [...] stampata nel 1543 a Borgolavezzaro (B. Tortelius), in cui descriveva i termini della disputa svoltasi a Milano tra i fautori di Terenzio e Cicerone, da una parte, e i loro strenui oppositori, dall’altra. Da questi e da altri interventi negli scritti ...
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TRAVERSAGNI, Lorenzo Guglielmo (Laurentius Guilelmus Traversanus, Guilelmus Savonensis, Guillermus Saphonensis). – Nacque a Savona intorno al 1425. Il padre Giacomo, originario del Monferrato, fu console, [...] (P.O. Kristeller, cit., III, 1987, p. 736). Il 5 settembre 1452, a Vienna, terminò di copiare le commedie di Terenzio, corredandole con ogni probabilità di un apparato – un commento (noto dal suo incipit come Iniungitis), la Vita Terentii di Petrarca ...
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FRANCESCHINI, Ezio
Claudio Leonardi
Nacque a Villa (dal 1926 Villa Agnedo), in Valsugana nel Trentino, il 25 luglio 1906 da Mario e da Maria Martinelli. Nel corso della prima guerra mondiale, nel 1915 [...] di Studie note di filologia latina medievale dedicati in buona parte alla fortuna di Seneca tragico, di Virgilio e di Terenzio nel Medioevo, secondo una prospettiva di ricerca assai fortunata, quella della fortuna dei classici nel Medioevo. Gli era ...
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terenziano
agg. [dal lat. Terentianus]. – Appartenente o relativo al commediografo latino (2° sec. a. C.) Publio Terenzio Afro, autore di sei commedie, nelle quali ebbe a modello soprattutto il greco Menandro: la limpida e sorvegliata semplicità...
reatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Reatinus, der. di Reate, nome lat. di Rieti]. – Di Rièti, città e provincia del Lazio: il territorio r., e come s. m. il Reatino; la popolazione r., e come sost., abitante, cittadino, oriundo di Rieti:...