GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] 1974, p. 567; R. Mariani, Il linguaggio di G., in Id., Verismo in musica e altri studi, Firenze 1976, pp. 116-119; V. Terenzio, La musica italiana nell'Ottocento, II, Milano 1976, ad indicem (in part. pp. 420-438); M. Rinaldi, Due secoli di musica al ...
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COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] -Roma 1956, coll. 1412 ss.; F. De Filippis-R. Arnese, Cronache del teatro S. Carlo, I, Napoli 1961, pp. 69, 76, 147; V. Terenzio, La musica ital. nell'800, Milano 1976, p. 300; C. Gatti, Il teatro alla Scala nella storia e nell'arte, II, Milano 1964 ...
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Vedi CODICE dell'anno: 1959 - 1994
CODICE (Codex)
Red.
Come forma di libro, il c. si può definire una collezione di fogli piegati e riuniti insieme e protetti, generalmente, da una copertina. Il c. cominciò [...] figura, confronta la testimonianza di Publio Ottaviano Porfirio del IV sec. d. C.: picto limite dicta notans e carmina figurata).
13. Terenzio: 13 manoscritti dal VII al XII sec.: v. Jones-Morey, The miniatures of the MSS. of T., Princeton 1931.
14 ...
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GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] italiano. Storia parlamentare e politica d'Italia, VII, Milano 1990, pp. 255 s.; L'intransigente e l'idealista, A. G. - Terenzio Grandi (carteggio 1904-1938), a cura di L. Grandi, Torino 1992; Archivio Turati, inventario a cura di A. Dentoni-Litta ...
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GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] operaio in Italia (1860-1872), Torino 1967, pp. 93 n., 100; Mazzini e i repubblicani italiani. Studi in onore di Terenzio Grandi, Torino 1976, ad indicem; G. Monsagrati, Federalismo e unità nell'azione di Enrico Cernuschi (1848-1851), Pisa 1976, ad ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] : tra i quali la Bilancia (1847-48) di Francesco Orioli; l'Epoca, fondata nel marzo del '48 e ispirata da Terenzio Mamiani (v.), poi trasformata in Speranza dell'Epoca (1849), che avversò il governo repubblicano, come, subito dopo, le intemperanze ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] latina una maggiore concretezza di lettura e di affetto, un ben altro rilievo dato a figure, come Plauto e Terenzio, fino allora rimaste piatte in sfondo, e l'imponenza conferita a Cicerone, Virgilio della prosa, modello dell'eleganza eloquente ...
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Gaio Ottavio, figlio di Gaio e nipote di Gaio, nacque in Roma il 23 settembre del 63 a. C. sotto il consolato di C. Antonio e di M. Tullio Cicerone. Derivava da famiglia equestre, imparentata con la casa [...] poté procedere alla più ferma repressione e alla deduzione di colonie militari; nello stesso tempo un altro legato, Aulo Terenzio Varrone Murena, procedeva a spedizioni punitive contro gl'irrequieti Salassi e, nel 25, fondava, sull'esempio di quanto ...
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La vita. - Per la biografia di Tommaso d'Aquino abbiamo a nostra disposizione fonti narrative più numerose che per altri grandi scolastici, tuttavia, anche nei suoi riguardi, molti punti rimangono oscuri. [...] di Tommaso, che abbellisce e ravviva i suoi ragionamenti filosofici e teologici con citazioni di Orazio, Ovidio, Cicerone, Terenzio, Seneca, Sallustio, Livio, Valerio Massimo, ecc.
Relazioni fra filosofia e teologia. - T., come Aristotele, riporta l ...
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VIRGILIO
Augusto ROSTAGNI
Salvatore BATTAGLIA
. Publio Virgilio Marone (Publius Vergilius Maro) fu, per il senso sublime dell'arte e per l'influenza che esercitò nei secoli, il massimo poeta di Roma; [...] storico e specialmente esegetico si sviluppò moltissimo nel sec. II, per merito di commentatori, come Emilio Aspro, Velio Longo, Terenzio Scauro (per non dire di Svetonio, che compose la biografia del poeta, a noi conservata). L'Eneide rimase il ...
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terenziano
agg. [dal lat. Terentianus]. – Appartenente o relativo al commediografo latino (2° sec. a. C.) Publio Terenzio Afro, autore di sei commedie, nelle quali ebbe a modello soprattutto il greco Menandro: la limpida e sorvegliata semplicità...
reatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Reatinus, der. di Reate, nome lat. di Rieti]. – Di Rièti, città e provincia del Lazio: il territorio r., e come s. m. il Reatino; la popolazione r., e come sost., abitante, cittadino, oriundo di Rieti:...