RAMBALDONI, Vittorino de'
Maria Accame
RAMBALDONI, Vittorino de’. – Nacque a Feltre, probabilmente intorno al 1378 (secondo Sabbadini, 1928, nel 1373), da Bruto e da Monda Enselmini.
Nel 1396 si recò [...] Ovidio, Persio, Orazio, ma non Giovenale («quod aperte nimium et obscene loqueretur», ibid., p. 686); tra i comici, Terenzio e anche Plauto (ma con riserve per la licenziosità del linguaggio); tra gli storici romani, Livio e Sallustio, Cesare e ...
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MONTI, Benedetto
Anna Lia Bonella
MONTI, Benedetto. – Nacque a Monte Giorgio di Fermo il 21 maggio 1799 da Vincenzo e da Anna Cecchi, modesti proprietari terrieri.
Dopo gli studi elementari a Roma, [...] a capo dell’esecutivo. Dal dicembre del 1848 partecipò alla Commissione medico-chirurgica di 12 membri incaricata da Terenzio Mamiani di preparare relazioni e piani di politica sanitaria, mentre la Giunta di Stato lo nominò deputato costituente ...
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TOMMASONI, Tommaso
Gianluca Albergoni
Nacque a Fano il 27 aprile 1824 da Paterniano (1788-1852) e da Rosalia Rossi (1789-1845).
Cadetto di una famiglia modesta (il nonno paterno era barbiere, il padre [...] Cobden e d’Azeglio, dagli anniversari dell’amnistia e dell’elezione Pio IX alle dimostrazioni in onore di Terenzio Mamiani, dall’istituzione del Municipio all’apertura della Consulta di Stato (Tommasoni vi accompagnò Marco Minghetti, consultore ...
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RICCIARDI, Giuseppe
Luca Di Mauro
RICCIARDI, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 19 luglio 1808 da Francesco e da Luisa Granito dei marchesi di Castellabate.
Il padre, avvocato originario della Capitanata, [...] furono suoi testimoni, accanto all’amatissima sorella Irene, Achille Murat, figlio di Gioacchino, Federico Confalonieri, Pietro Leopardi e Terenzio Mamiani della Rovere.
Amico dei fratelli Attilio ed Emilio Bandiera, per i quali scrisse e pubblicò un ...
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LUPOTTI (Lupoto, de Lupotis, de Durio), Bartolomeo (Bartholomaeus de Grignasco, de Novaria)
Arnaldo Ganda
Nacque probabilmente a Grignasco, nel Novarese, nel primo ventennio del XV secolo. Il padre [...] del Donatus pro pueris), libri d'ore, breviari, rituali pro baptizando e messali, oltre a classici latini (Esopo, Ovidio, Terenzio, Virgilio).
Nel marzo 1450 l'officina eseguì l'insegna araldica dei Doria "supra unum kalendarium". Tre anni dopo per ...
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SACHELLA, Bartolomeo
Laura Refe
– Nacque, presumibilmente a Milano, intorno al 1380 dal nobilis Lantelmolo o Lantelmo, figlio di Beltramolo o Beltramo dei conti di S. Pietro. Ebbe due fratelli, Lodovico, [...] Persio e brevi testi minori; Biblioteca Riccardiana, Riccardiano, 526: Seneca tragico; Milano, Biblioteca Ambrosiana, F.92 sup.: Terenzio; H.123 inf.: Rhetorica ad Herennium; V.10 sup.: Francesco Filelfo, orazione agli esuli fiorentini contro Cosimo ...
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TURRI, Giuseppe
Alberto Ferraboschi
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 29 novembre 1802, terzogenito di Pellegrino, gentiluomo di antica famiglia originaria della Garfagnana, e della cugina Luigia Turri.
Fu [...] tra cui il De re publica dell’umanista Tito Livio Frulovisi dedicato a Lionello D’Este e le Commedie di Terenzio commentate da Giacomino da Mantova) oltre a rari prodotti tipografici, tra cui incunaboli e cinquecentine. Peraltro, se l’orizzonte ...
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CARRARESI, Alessandro
Piero Treves
Nacque in Firenze, di modestissima estrazione, da Andrea ed Anna Landi il 28 sett. 1819. Forse per voto espiatorio d'averlo concepito avanti "la scritta matrimoniale" [...] rispettabile raccolta di libri, se il giugno del 1845 offriva al Tommaseo (che declinò amichevolmente il dono "prezioso") "un Terenzio d'antica edizione" per la costituenda biblioteca di Sebenico (Carteggio, II, pp. 279, 281-282).
È tuttavia notabile ...
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ZILIOLI, Ziliolo
Matteo Bosisio
ZILIOLI, Ziliolo. – Nacque nel XV secolo (non si conosce l’anno preciso), primo dei sette figli di Giacomo, letterato e segretario del marchese di Ferrara Niccolò III. [...] elegiaci e riflessioni di stampo giuridico e filosofico) – esibisce una certa identità comica grazie al ricorso frequente a Plauto e a Terenzio (Villoresi, 1994, pp. 87-90; Viti, 2016, pp. 283-296).
La fuga di cui si parla nella Comediola fa leva su ...
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GUALTIERO DI ASCOLI
GGiuseppina Brunetti
Il nome del maestro G. giunge dall'unica sua opera sopravvissuta e a lui attribuita concordemente dalla tradizione manoscritta, le Derivationes. Il titolo corretto [...] di Alano di Lilla, Gregorio Magno (in Montfaucon, 1739, p. 106 si rintracciano nell'opera anche Plauto, Terenzio, Virgilio, Marziale, Quintiliano, Stazio). Quando infine G. dovrà alludere al livor edax dei detrattori citerà appropriatamente il ...
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terenziano
agg. [dal lat. Terentianus]. – Appartenente o relativo al commediografo latino (2° sec. a. C.) Publio Terenzio Afro, autore di sei commedie, nelle quali ebbe a modello soprattutto il greco Menandro: la limpida e sorvegliata semplicità...
reatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Reatinus, der. di Reate, nome lat. di Rieti]. – Di Rièti, città e provincia del Lazio: il territorio r., e come s. m. il Reatino; la popolazione r., e come sost., abitante, cittadino, oriundo di Rieti:...