TESTA, Pietro detto il Lucchesino
Silvia Bruno
– Figlio di Giovanni di Bartolomeo di professione rigattiere («vendugliolo») e di Barbara, nacque a Lucca e venne battezzato il 18 giugno 1612 nella chiesa [...] 1988, p. LXXIV), e che Baldinucci (1681-1728, 1975, V, p. 313) attribuisce interamente a Testa, sebbene nelle copie dal Terenzio la sua responsabilità sia stata recentemente posta in dubbio (Fusconi, in Pietro Testa e la nemica fortuna, 2014, p. 149 ...
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GUGLIELMINO, Francesco
Carlo D'Alessio
Nacque l'8 marzo 1872 ad Aci Catena, nei pressi di Catania, da Mario e Giuseppa Leonardi. Compiuti i primi studi presso il locale liceo ginnasio, si iscrisse alla [...] rec. a L'arte e l'artificio nel dramma greco, in Nuova Cultura, I (1913), 3, pp. 213 ss.; L. Dalmasso, rec. alla trad. di Terenzio, Phormio, in Boll. di filologia classica, XIX (1922), 5-6, pp. 86 s.; E.M. Fusco, La lirica, II, Milano 1950, pp. 497 s ...
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SECCHI (Secco), Niccolo
Fabrizio Biferali
SECCHI (Secco), Niccolò. – Nacque verso il 1510, forse a Montichiari nel Bresciano, da Barnabò e da Maddalena Tangatini.
La sua famiglia, di antiche origini [...] e nelle trame di matrice novellistica, in alcuni punti ispirate all’Asinaria e al Truculentus di Plauto e all’Andria di Terenzio (Capuani, 1925, pp. 98 s.; Cabrini, 1983, pp. 369 s.). Fu proprio grazie al confronto e alla contaminatio con i modelli ...
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Scrittore (Comiso 1920 - Vittoria, Ragusa, 1996). Esordì al termine di una lunga carriera di insegnante con il romanzo Diceria dell'untore (1981), ambientato in un sanatorio siciliano ove sono ospitati [...] per Argo il cieco (di mano dello stesso B.) e da un indice dei film visti redatto nel corso degli anni, sempre dall'autore, con filologica cura. B. è stato anche elegantissimo traduttore (da Terenzio, C. Baudelaire, J. Giraudoux e altri). ...
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SATIRA (in relazione all'etimologia, da satur, l'esatta ortografia sarebbe satura; satyra è forma tarda dovuta al raffronto con σάτυρα; satira è forma grecanica)
Augusto MANCINI
Ferdinando NERI
Antichità [...] altri poeti satirici di cui conosciamo appena il nome: Lucillo, Secondino, Tetradio.
Si ricongiunge alla satira di Ennio M. Terenzio Varrone come autore delle satire Menippee; ma solo esteriormente in quanto esse presentano una miscela, e non più di ...
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MARINI, Luigi Gaetano
Enrico Carusi
Prefetto dell'Archivio vaticano e primo custode della Biblioteca vaticana; nato a Sant'Arcangelo di Romagna il 18 dicembre 1742, morto a Parigi il 17 maggio 1815. [...] agosto 1800).
Nella biblioteca pontificia mostrò premure intelligenti per i codici, specie per quelli di Virgilio e di Terenzio; riprese alacremente e condusse a termine l'ultima grande opera stampata I papiri diplomatici (1805), mentre ordinava la ...
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Scrittore francese, nato circa il 1515 ad Arnay-le-Duc in Borgogna, morto circa il 1544. Studiò ad Autun; giovine, lavorò nel centro librario di Lione, soprattutto col Dolet per i Commentarii linguae latinae [...] in versi del trattato di Seneca Delle quattro virtù, cantici e poesie varie. Aveva iniziato una versione poetica delle commedie di Terenzio, di cui rimane soltanto l'Andrie.
Nel 1558 venne pubblicata sotto il suo nome una raccolta di novelle, Les ...
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Scrittore olandese, poeta lirico e commediografo. Nacque ad Amsterdam nel 1585 dove il padre era un calzolaio e morì nel 1618. Il giovane Gerbrand, che doveva fare il pittore, entrò come allievo nello [...] forza e di spirito. Dello stesso genere sono le due grandi commedie Het Montje (Il Moretto, 1616) - l'Eunuco di Terenzio trapiantato ad Amsterdam e adattato all'ambiente - e il Spaansche Brabander (il B. spagnolo) tratto da un episodio d'un romanzo ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] 1516. Di qualche anno più tardi (1520) è la commedia in terzine Milesia, i cui modelli sono l'Eunuchus di Terenzio e i Menaechmi di Plauto. Queste prime prove letterarie si intrecciano subito con forti interessi politici. All'ordine del giorno in ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] avanti, correndo pur qualche rischio: cosicché mantenne sempre la stima di patrioti ben più conseguenti di lui, da Guglielmo Pepe a Terenzio Mamiani, il quale ultimo dall'esilio, dopo il '31, non mancava quasi mai di ricordare il C. con vivo affetto ...
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terenziano
agg. [dal lat. Terentianus]. – Appartenente o relativo al commediografo latino (2° sec. a. C.) Publio Terenzio Afro, autore di sei commedie, nelle quali ebbe a modello soprattutto il greco Menandro: la limpida e sorvegliata semplicità...
reatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Reatinus, der. di Reate, nome lat. di Rieti]. – Di Rièti, città e provincia del Lazio: il territorio r., e come s. m. il Reatino; la popolazione r., e come sost., abitante, cittadino, oriundo di Rieti:...