MOGLIO, Pietro
Leonardo Quaquarelli
da (Petrus de Muglio, de Moglo, de Mulgio, de Mulio, de Emulio, Pietro della Retorica). – Proveniente da una famiglia originaria della prima collina bolognese (Moglio, [...] M., Francesco da Fiano, in Italia medioevale e umanistica, VI (1963), pp. 203-234; VII (1964), pp. 279-308, 321-323; Id., Terenzio, Ildemaro, Petrarca, ibid., XVII (1974), pp. 15-42; Id., Petrarca, P. da M. e Pietro da Parma, ibid., XXII (1979), pp ...
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TAGLIACOZZO, Roberto
Nicoletta Bonanome
– Nacque a Roma il 23 marzo 1928 da Mario e da Virginia Camiz, primo di tre figli.
La sua vita fu segnata fin dall’infanzia dai Provvedimenti per la difesa della [...] desiderio di democrazia, di libertà e di giustizia che furono il fondamento del suo pensiero psicoanalitico.
Tornato al suo liceo Terenzio Mamiani in Roma, Tagliacozzo conseguì la licenza liceale nel 1946. Nel luglio del 1953 si laureò in medicina e ...
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NINCHI, Annibale
Marco Severini
– Nacque ad Ancona nel 1819 da Vincenzo e da Gesualda Ragni.
Appartenente a un’agiata famiglia borghese, completò gli studi laureandosi in legge all’Università di Roma. [...] della giunta di Stato e all’evoluzione rivoluzionaria da cui sarebbe nata la Repubblica romana. Collaborò con il moderato Terenzio Mamiani a un’iniziativa diplomatica nei confronti della Francia e a un’idea di ripristino del governo costituzionale ...
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Moralium dogma philosophorum
Philippe Delhaye
Viene così designato un compendio di morale del XII secolo il cui titolo, differenziandosi nelle diverse redazioni manoscritte, è opportuno citare, al fine [...] dai principali moralisti antichi, tanto prosatori che poeti (Cicerone, Seneca, Sallustio, Boezio, Isidoro, Gregorio, Orazio, Terenzio, Giovenale, Virgilio, Persio e Lucano). I testi della scrittura (Proverbi, Ecclesiastico, Sapienza, Epistole Paoline ...
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COPPOLA, Raffaele
Giancarlo Landini
Nato a Capua il 14 maggio del 1841, da umili genitori, la sua vicenda biografica non è contrassegnata da particolari avvenimenti.
La famiglia Coppola era di origini [...] si sollevarono da un livello corrente, assumono forme abituali nel melodramma italiano del periodo della scapigliatura. Non a caso il Terenzio, nel suo volume sull'Ottocento, si sente in dovere di terminare il capitolo dedicato a Ponchielli e a Boito ...
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Imperatore romano (Roma 39 - Cotilia 81), Figlio di Vespasiano, quando il padre fu eletto imperatore nel 69, egli divenne Cesare. Aveva già partecipato a varie campagne, fra queste la guerra giudaica, [...] dominio romano fino alla linea Clota-Bodotria (Firth of Clyde-Firth of Forth); l'usurpazione in Asia Minore di Terenzio Massimo fu facilmente eliminata. Gravi calamità funestarono il suo regno: la grande eruzione del Vesuvio (79), che seppellì Pompei ...
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Saggista, drammaturgo, giornalista e uomo politico inglese (Dublino 1672 - Carmarthen 1729); frequentò l'univ. di Oxford senza laurearsi, entrando poi (1694) nell'esercito come cadetto delle Life Guards. [...] fece perdere il posto al Drury Lane. Benché la sua ultima commedia, The conscious lovers (1722), basata sull'Andria di Terenzio, gli avesse procurato un dono di cinquecento ghinee dal re, difficoltà finanziarie lo costrinsero a lasciare Londra e a ...
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. La provincia romana di Dacia, costituita subito dopo la definitiva sconfitta e la morte di Decebalo non ebbe confini definiti da un trattato, ché il regno daco fu considerato del tutto estinto. La determinazione [...] della provincia, di grado pretorio, ebbe il titolo di legatus Augusti pro praetore. Ne conosciamo uno dell'anno 110: Decimo Terenzio Scauriano (Corp. Inscr. Lat., III, Dipl. XXV). Una moneta di Traiano con la leggenda Dacia provincia dell'anno 112 fa ...
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RATKE, Wolfgang (lat. Ratichius)
Giovanni Calò
Nato a Wilster nel Holstein il 18 ottobre 1571, morto il 27 aprile 1635. Studiò a Rostock teologia, senza conseguire gradi accademici. Dal 1603 al 1610 [...] . Notevole il tentativo di partir dalla pratica, dall'uso, dall'esempio. L'insegnamento del latino cominciava da un autore, Terenzio, che veniva anzitutto letto e riletto in una traduzione tedesca, e che in seguito il professore esponeva nel testo ...
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Scultore, nato a Jesi nel 1817. Venuto a Roma fanciullo, fu ammesso nell'Ospizio di S. Michele, dove studiò disegno sotto il pittore e incisore Francesco Giangiacomo. Questi, vedendo la passione dell'A. [...] noto fu lo scultore romano Giovanni Biggi (1845-1913), allora ammiratissimo pei piccoli ritratti di illustri contemporanei: Terenzio Mamiani, Gino Capponi, Niccolò Tommaseo, Cesare Cantù, il Rattazzi, l'Aleardi, il Prati, l'architetto Vespignani, i ...
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terenziano
agg. [dal lat. Terentianus]. – Appartenente o relativo al commediografo latino (2° sec. a. C.) Publio Terenzio Afro, autore di sei commedie, nelle quali ebbe a modello soprattutto il greco Menandro: la limpida e sorvegliata semplicità...
reatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Reatinus, der. di Reate, nome lat. di Rieti]. – Di Rièti, città e provincia del Lazio: il territorio r., e come s. m. il Reatino; la popolazione r., e come sost., abitante, cittadino, oriundo di Rieti:...