Sosia dell'imperatore Nerone (1º sec. d. C.); nell'Asia Minore, al tempo di Tito, si fece passare per Nerone. Riuscì a trovar seguito presso i Parti che lo volevano incoronare al posto di Tito. ...
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Giurista romano del 2º sec. d. C., forse discepolo di Giuliano. Ne conosciamo solo frammenti, conservati nel Digesto, dell'opera in venti libri ad legem Iuliam et Papiam. ...
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Console (216 a. C.), combatté la battaglia di Canne contro Annibale. La tradizione gli addebita la responsabilità della sconfitta, che in realtà va però ascritta anche al collega L. Emilio Paolo, morto sul campo. Per la forza d'animo con la quale riorganizzò i superstiti, fu ringraziato e lodato dal senato ...
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Scrittore latino (n. Rieti 116 a. C. - m. 27 a. C.), detto dal luogo di nascita V. Reatino (Reatinus); erudito, poligrafo, uno degli autori più fecondi e importanti del mondo antico. L'importanza di V. è determinata sia dall'immensa mole del lavoro compiuto, sia dal sentimento patriottico e dall'elevato spirito morale che l'animavano. Assai ammirato dai contemporanei, da lui attinsero poi tutti gli ...
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TERENZIO, Afro Publio (P. Terentius Afer)
Giorgio Pasquali
Poeta comico romano. Notizie biografiche, evidentemente non tutte documentarie, ci fornisce la vita di Svetonio preposta al commento cosiddetto [...] p. 245. Per l'Hecyra, W. Schadewaldt, in Hermes, LXVI (1931), p. i. Per gli Adelphoe, H. Drexler, Die Komposition von Terenz' Adelpen, in Philologus, Supp. XXVI (1934).
Le miniature fino al sec. XII, raccolte in Jones-Morey, The miniatures of the mss ...
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Senatore romano (3º-2º sec. a. C.), cadde prigioniero nella seconda guerra punica; liberato (201), seguì il carro di Scipione con un pileo in testa (donde ebbe il soprannome di pilleatus); tribuno della plebe (189), fu autore di una legge in favore dei figli dei liberti; pretore (187), condusse severamente il processo contro Scipione Asiatico ...
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Grammatico latino (prima metà sec. 2º d. C.). Scrisse: una Ars grammatica; uno scritto polemico De Caeselli erroribus contro il grammatico suo contemporaneo Cesellio Vindice; un trattatello De orthographia, giunto a noi, diviso in quattro parti, con esempî e critiche a opinioni di altri; e un commento a Orazio ...
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Uomo politico e scrittore (Pesaro 1799 - Roma 1885). Partecipò ai moti del 1831 in Emilia; arrestato dagli Austriaci, fuggì poi a Parigi. Fu deputato dell'Assemblea Costituente a Roma (1849), schierandosi contro la Repubblica. Deputato al Parlamento subalpino per la maggioranza cavouriana e in seguito ministro dell'Istruzione del gabinetto Cavour (1860), ricoprì poi vari incarichi diplomatici. Tra ...
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Poeta latino (n. Atax, nella provincia narbonese, 82 a. C. - m. tra il 40 e il 35 a. C.); autore di varie opere, alcune nelle forme tradizionali enniane, altre secondo la maniera dei poetae novi e di Catullo. Se ne hanno scarsi frammenti ...
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terenziano
agg. [dal lat. Terentianus]. – Appartenente o relativo al commediografo latino (2° sec. a. C.) Publio Terenzio Afro, autore di sei commedie, nelle quali ebbe a modello soprattutto il greco Menandro: la limpida e sorvegliata semplicità...
reatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Reatinus, der. di Reate, nome lat. di Rieti]. – Di Rièti, città e provincia del Lazio: il territorio r., e come s. m. il Reatino; la popolazione r., e come sost., abitante, cittadino, oriundo di Rieti:...