Città del Piemonte, con oltre 10.000 ab., capoluogo di provincia e dell'ampia valle alpina a cui dà il nome e che già costituì il ducato di Aosta. Situata in una piana abbastanza vasta, sulla sinistra [...] nel territorio abitato dalla popolazione ligure o ligure-gallica dei Salassi, dopo la vittoria riportata su questi dal legato Terenzio Varrone e la loro parziale distruzione e dispersione, Augusta Praetoria sorse nel luogo stesso in cui Varrone aveva ...
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WALDIS, Burkard
Giuseppe Zamboni
Poeta tedesco, nato circa il 1495 ad Allendorf (Assia), morto circa il 1557 ad Abterode. Nulla si sa della sua giovinezza; compare per la prima volta nel 1523 a Riga, [...] è notevole perché segna il passaggio dal dramma medievale a quello di tipo umanistico (sulle orme di Plauto e Terenzio). Dopo quattro anni di carcere (1536-40) per partecipazione a una congiura, studiò teologia presso Lutero a Wittenberg, prese ...
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SERGI, Giuseppe.
Elisa Montanari
– Nacque a Messina il 20 marzo 1841, secondogenito di Paolo, impiegato, e di Alessandra Brigandì.
La sua infanzia fu segnata dai moti siciliani del 1848 e dalla loro [...] la scienza dell’essenza, come recita il sottotitolo. L’opera, sull’antichissima filosofia italica, gli valse l’elogio di Terenzio Mamiani e l’insegnamento della filosofia nei licei.
In cattedra al liceo di Messina, Sergi pubblicò in due parti i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La musica sul palcoscenico: il teatro d'eta repubblicana
Francesco Scoditti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli spettacoli teatrali [...] di musicisti teatrali, un collaboratore di Plauto, un tal Marcipor, schiavo di Oppio, e un tal Flaccus, collaboratore di Terenzio e servo di Claudio, a riprova della condizione servile del musico; entrambi sono forse esecutori di tibiae, sicuramente ...
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lusingatori
Aldo Rossi
In If XVIII 100-136 (primo canto di Malebolge) la coppia esemplare dei l. (Alessio e Taide) occupa la seconda bolgia, la prima essendo riservata alla coppia simmetrica dei seduttori: [...] l. la malvagia degradazione della parola umana (v. 91): con l'exemplum di Taide, che non risale direttamente a Terenzio, si acquistano due punti di riferimento culturali, un passo del De Amicitia ciceroniano (XXVI) e uno del Policraticus di Giovanni ...
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Scrittore ed erudito, nato a Canapale (Pistoia) il 29 settembre 1812, morto a Siena il 23 giugno 1876. Allievo di G. Silvestri, di Prato, il B. gli successe nel liceo Forteguerri di Pistoia, ove fu, fino [...] per la biblioteca pratese, che anche recentemente si è ristampata senza modificazioni. Annotò Cesare, Orazio, Plauto e Terenzio, fra gli anni 1844-1855. Notevoli gli scritti introduttivi agli autori, e specialmente quelli che parlano di Cesare ...
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MORAVO, Mattia
Tammaro De Marinis
Tipografo, nato a Cetechovice presso Olomouc in Moravia nel primo quarto del sec. XV.
Fu prima calligrafo, e di lui si conoscono due volumi in-folio contenenti le Epistole [...] diocesi di Valenza apparso nel 1489. Pubblicò anche varie edizioni di Cicerone, il De priscorum proprietate verborum di Giuniano Maio, Terenzio, De Civitate Dei di S. Agostino e le prime edizioni di varie opere di Gioviano Pontano. Formò società col ...
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MORANTE, Elsa
Nadia Setti
MORANTE, Elsa. – Nacque a Roma il 18 agosto 1912 da Irma Poggibonsi, maestra, ebrea modenese, e da Francesco Lo Monaco, siciliano, morto suicida nel 1943; padre anagrafico, [...] , e I diritti della scuola. Dopo il ginnasio e il liceo svolti presso celebri istituti romani (Ennio Quirino Visconti e Terenzio Mamiani), si iscrisse all’Università che presto però interruppe «per conoscere la vita»: a 18 anni, infatti, lasciata la ...
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GIOVANNI da Gengenbach
Laura Antonucci
Figlio di Ugo, originario probabilmente di Gengenbach nel Baden; non è noto l'anno della sua nascita, da porre verso la metà del sec. XV.
Come molti altri tipografi [...] ricompaiono a Roma agli inizi degli anni Ottanta del XV secolo, quando apparve sul mercato un volume delle Commedie di Terenzio (Audiffredi, p. 413; Panzer, II, n. 846) con la sottoscrizione "per Johannem hugonis de Gengenbach". Questa edizione si è ...
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AUDRICH, Everardo
Antonella Dolci
Nacque a Livorno il 19 sett. 1715 da Pietro, originario della Provenza, e da Livia Foschi, d'origine fiamminga. Entrato fra gli scolopi il 6 luglio 1733, vi compì i [...] Rientrato a Firenze, vi morì il 9 apr. 1801.
Insieme con il p. Pier Maria Soderini, pubblicò opere di Plauto, Terenzio e Seneca, con note: Comoediae et Tragoediae selectae ex Plauto, Terentio et Seneca, Florentiae 1748. Diede alle stampe l'anno dopo ...
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terenziano
agg. [dal lat. Terentianus]. – Appartenente o relativo al commediografo latino (2° sec. a. C.) Publio Terenzio Afro, autore di sei commedie, nelle quali ebbe a modello soprattutto il greco Menandro: la limpida e sorvegliata semplicità...
reatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Reatinus, der. di Reate, nome lat. di Rieti]. – Di Rièti, città e provincia del Lazio: il territorio r., e come s. m. il Reatino; la popolazione r., e come sost., abitante, cittadino, oriundo di Rieti:...