Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo XII inaugura un nuovo periodo della storia medievale, in cui gli autori vivono in modo diverso [...] saranno copiate soprattutto Satire, Epistole e l’Arte poetica. L’incremento delle copie si nota, nel XII secolo, anche per Terenzio, Sallustio, Cicerone dei trattati morali e Seneca: in effetti nel 1100 è palese un certo interesse per testi in prosa ...
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La rocca di Canne sorgeva sopra un'altura sulla destra dell'Ofanto, a circa 6 km. dal mare. Qui i Romani che fronteggiavano Annibale nel nord dell'Apulia fra il Tiferno e il Frento, avevano collocato uno [...] ricca di messi e atta a far valere la sua superiorità in cavalleria. Ivi lo seguirono i due consoli del 216, Marco Terenzio Varrone e Lucio Emilio Paolo, che con quattro legioni forti di 45-50.000 uomini si stanziarono in due campi, uno maggiore ...
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Letterato e archeologo tedesco, nato a Reichenbach l'8 giugno 1760, morto a Dresda il 17 novembre 1835. Dal 1791 al 1806 fu direttore del Wilhelm-Ernst-Gymnasium di Weimar. Di modesta intelligenza, ma [...] , fu l'"uomo di consultazione" della Weimar letteraria del tempo; e non solo l'Einsiedel per la sua traduzione di Terenzio, ma anche Wieland, Herder, Schiller, Goethe ricorsero spesso a lui per ottenere su singoli argomenti rapida informazione. Bene ...
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Grammatico latino (sec. 5º-6º d. C.) di Cesarea in Mauritania; visse a Bisanzio, dove insegnò lingua latina sotto l'imperatore Anastasio. Compose la maggiore opera di grammatica latina a noi pervenuta, [...] . Compose varî altri scritti minori: sulla derivazione dei numeri romani da quelli greci; sui metri delle commedie di Terenzio; l'esegesi grammaticale del primo verso di ciascuno dei dodici libri dell'Eneide; il Panegirico dell'imperatore Anastasio ...
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LESSING, Gotthold Ephraim
Giuseppe Gabetti
Scrittore tedesco, nato a Kamenz in Sassonia il 22 gennaio 1729, morto a Brunswick il 15 febbraio 1781: critico, poeta, moralista, riformatore religioso: massimo [...] andò debitrice di tanti fra i suoi maggiori spiriti; e già alla scuola di Sant'Afra a Meissen, Teofrasto, Plauto e Terenzio "erano il suo mondo". Aveva l'istinto dello studio libero, all'infuori di ogni considerazione pratica; e, giunto nel 1746 a ...
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Nacque a Strasburgo nel 1729 e vi morì nel 1803. Non fu filologo di professione, ma ogni suo tempo libero dedicò con passione e gusto allo studio della poesia greca. Ne sono frutto gli Analecta veterum [...] poi Lipsia 1806; Oxford 1808 e 1814), condotta, prima fra tutte, sulla tradizione migliore; pubblicò anche un'edizione di Terenzio (Basilea 1797).
Bibl.: K. Bursian, Gesch. d. class. Philologie, Lipsia 1883, p. 500 seg.; Gercke e Norden, Einleitung ...
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RONCONI, Alessandro
Latinista, nato a Firenze il 2 novembre 1909. Professore di letteratura latina all'università di Urbino (1938-48), di Bari (1948-51), di Pisa (1952-54), poi di Firenze; condirettore, [...] Problemi di sintassi storica, Firenze 1959); Orazio satiro, Bari 1946; Da Lucrezio a Tacito, Messina 1950; Studî catulliani, Bari 1953; Interpretazioni grammaticali, Padova 1958. Notevole anche la traduzione delle commedie di Terenzio, Firenze 1960. ...
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CICERI (Cicercius, Cicerinus), Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque a Lugano nel 1521 da Maffeo ed Elisabetta Carentani.
Maffeo era originario di Torno, in provincia di Como, e apparteneva a una famiglia [...] varie copie del De antiquis monumentis (Ambr. A 240 inf., Ambr. C 65 inf., Trotti 329), si può ricordare il codice di Terenzio (Ambr. D 79 sup.), di Marziale (L 50 sup. del 1481), il Compendium rhetoricale di Bartolino Vavassori da lui annotato (Ambr ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Giustiniano), Giovanni
Emilio Russo
Nacque a Creta, probabilmente nella città di Candia (od. Hiraklion), intorno al 1501, come si rileva da una lettera inviatagli da Lorenzo [...] le idee erasmiane e vivesiane, di cui il G. era portatore, sia per l'utilità delle sue versioni dei classici (il Terenzio volgare, ancora manoscritto, è stato ritenuto da Cairns, pp. 164 s., non estraneo all'elaborazione della Talanta e dell'Ipocrito ...
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PINTO, Michelangelo
Sandro Morachioli
PINTO, Michelangelo. – Nacque a Roma il 15 gennaio 1818 da Antonio e da Anna Peruggi.
Di famiglia benestante, dopo aver frequentato le scuole di S. Apollinare e [...] intavolare gli accordi e il capitolato della Costituente italiana» (Lettera di Terenzio Mamiani ai Sig.i M. P. e Leopoldo Spini, 17 classe 1879).
Il 22 agosto 1871 Lidjia morì a S. Terenzio, in Liguria, ma fu soltanto nel 1886 che Pinto lasciò ...
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terenziano
agg. [dal lat. Terentianus]. – Appartenente o relativo al commediografo latino (2° sec. a. C.) Publio Terenzio Afro, autore di sei commedie, nelle quali ebbe a modello soprattutto il greco Menandro: la limpida e sorvegliata semplicità...
reatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Reatinus, der. di Reate, nome lat. di Rieti]. – Di Rièti, città e provincia del Lazio: il territorio r., e come s. m. il Reatino; la popolazione r., e come sost., abitante, cittadino, oriundo di Rieti:...