KLOTZ, Reinhold
Filologo classico, nato il 13 marzo 1807 a Stolberg presso Chemnitz, morto il 10 agosto 1870 a Kleinzschocher presso Lipsia. A Lipsia fu amico e collaboratore di G. Hermann, e dal 1839 [...] l'edizione critica, nella Bibliotheca Teubneriana, di tutte le opere di Cicerone (Lipsia 1851-56), edizioni parziali di Plauto e Terenzio, e di Clemente Alessandrino (Lipsia 1831-1834). Gli si deve anche, oltre a edizioni euripidee e virgiliane, e a ...
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Cecilio
Giorgio Brugnoli
Commediografo latino, nato a Milano intorno al 220 a.C., morto a Roma intorno al 166. L'opera di C. era già perduta alla fine del mondo antico: D. legge il nome di C. e qualche [...] da Nonio (p. 374 M.) che gli fu forse accessibile. E infine probabile che, nell'accostare al nome di C. quello di Terenzio, D. sia stato influenzato dal ricordo dei rapporti che intercorsero fra i due poeti e che sono riferiti da Svetonio e trasmessi ...
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MINUZIANO, Alessandro
Tammaro De Marinis
Nato nell'anno 1450 a S. Severo di Puglia, morto nel 1522 a Milano, dove fu editore e in seguito tipografo.
Il suo nome è legato alla pubblicazione della prima [...] , 1495) e principalmente di Ambrogio di Caponago, il quale dal 1498 al 1500 stampò, fra altro, gli Statuti di Milano, Terenzio, Claudianus. Un trattatello in volgare di Luchino Arconati di Arezzo fu stampato a Milano il 12 novembre 1500 "industria et ...
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Autore drammatico e romanziere italiano, nato a Corneto Tarquinia nel 1810, morto nel 1889. Con intendimenti patriottici pubblicò dapprima un romanzo Carlo e Celestina, che ha per sfondo l'insurrezione [...] pure in Pietro il Grande e nel Luigi XIV (1879). Nel 1848 cooperò al movimento insurrezionale e fu segretario di Terenzio Mamiani. Esule a Torino, fece rappresentare con successo Erminia la Cantante (1859), ispirata alla celebre Frezzolini, L'ultima ...
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scolio Commento, breve spiegazione scritta da un lettore in margine al manoscritto di un testo classico (dal gr. σχολή «occupazione, studio»).
Gli s., anonimi, sono in genere esegetici, ma talora danno [...] tracce di opere e di teorie perdute di antichi grammatici: così, per es., gli s. all’Iliade dei codici greco 454 (A) e 453 (B) della Marciana di Venezia, e gli s. agli epinici di Pindaro. Fra i latini, notevoli gli s. a Terenzio, Cicerone e Virgilio. ...
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Letterato ed erudito cremonese del sec. XVI. Ci sono ignoti la data di nascita, i primi anni e gli studî compiuti. Dal 1549 ebbe un impiego alla Biblioteca Vaticana, dove pare si dedicasse principalmente [...] brevi ed eleganti composizioni in diversi metri; testi emendati delle Folippiche di Cicerone (Roma 1563) e delle Comoediae di Terenzio (Firenze 1565).
Bibl.: P. Paschini, G. Faerno, favolista e critico del '500, in Atti Acc. Arcadi, III (1929), pp ...
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Vedi GRAVISCA dell'anno: 1973 - 1994
GRAVISCA (Gravisca, Graviscae)
M. Torelli
Antico porto di Tarquinia, a circa 7 km dal sito della città etrusca e romana, nel luogo dell'abitato medievale e moderno [...] tolto a Tarquinia nel III sec. a. C., di una colonia civium Romanorum sotto la guida dei tresviri C. Calpurnio Pisone, P. Claudio Pulcro e C. Terenzio Istra (Liv., xl, 29, 1-2; Vell. Pat., i, 15, 4; C.I.L., ii, p. 200, Inser. It., xiii, 3, n. 70 ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] Rufo.
La tragedia ebbe in Pacuvio e in Accio i massimi esponenti; la commedia, nella quale alla palliata si sostituì dopo Terenzio la togata, ebbe cultori in Afranio, Titinio e Atta. Il teatro comico trapassò poi nelle forme, più corrive, della farsa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Anche le scuole vescovili restano contagiate dalla tradizione pagana delle feste stagionali, legate a [...] infatti sulla vuota scena esordendo con una serie di imperativi: “Cessa di ricordare i tuoi vecchi e triti consigli, o Terenzio! Smettila, finalmente: e vattene, vecchio poeta, ché i tuoi versi mi sono a noia. Taci quei tuoi raccontini: roba vecchia ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] dal 1544, come dichiara nella lettera di dedica a Cosimo I - il F. ricostruisce il testo di sei commedie di Terenzio, traducendo ogni parola latina in volgare ed esponendone i relativi significati, al fine di facilitare per chi conosce solo una delle ...
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terenziano
agg. [dal lat. Terentianus]. – Appartenente o relativo al commediografo latino (2° sec. a. C.) Publio Terenzio Afro, autore di sei commedie, nelle quali ebbe a modello soprattutto il greco Menandro: la limpida e sorvegliata semplicità...
reatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Reatinus, der. di Reate, nome lat. di Rieti]. – Di Rièti, città e provincia del Lazio: il territorio r., e come s. m. il Reatino; la popolazione r., e come sost., abitante, cittadino, oriundo di Rieti:...