LINDSAY, Wallace Martin
Filologo inglese, nato a Pitterweern in Scozia il 12 febbraio 1858, professore di latino a Oxford, a St Andrews e dal 1910 a Cambridge.
Si è occupato soprattutto di storia della [...] 'epoca arcaica (Early Latin verse, Oxford 1922; Syntax of Plautus, 1907; ed. di Plauto, Oxford, 1904-1905, e di Terenzio, Oxford 1926); particolare competenza si è acquistato nel campo della lessicografia e glossografia latina, con le sue edizioni di ...
Leggi Tutto
Tipografo-editore (Asola 1451 - Venezia 1529), allievo di Nicolas Jenson. In una supplica per ottenere un privilegio di stampa, del 1499, è affermato che T. stampava a Venezia già da 25 anni; ma la prima [...] sua attività fu anche associato con Pietro da Cremona e con Bartolomeo de Blavis di Alessandria. Pubblicò le opere di Virgilio, di Terenzio (1480) e di Aristotele (1483), i Rerum Venetarum libri di M. A. Sabellico (1487) e la 1º ed. delle opere di ...
Leggi Tutto
Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] per 32 ducati (62). Un "doctrinale glossato" è a pegno a fronte di un prestito di 11 ducati, a fronte di 17 un Terenzio. Un libro con "totum Avicenna" vale 14 ducati. Nel 1442 una "Rhetorica nova et vetus" è valutata 4 ducati, 4 "un officio della ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO del Regno (B. di Giovanni del Regno; Bartholomeus de Regno, de Regno Apulie, Apulus, de Neapoli)
Guido Martellotti
Lettore di grammatica e di retorica nello studio di Bologna alla fine sec. [...] di Pietro da Muglio; allargò il campo dell'insegnamento aggiungendo, ai testi che si leggevano abitualmente, l'esposizione di Terenzio, Plauto e Livio, e delle opere non retoriche di Cicerone. Nei rotuli dello Studio di Bologna compare come lettore ...
Leggi Tutto
Vedi ANNIBALE dell'anno: 1958 - 1973
ANNIBALE
M. Borda
Generale punico, figlio di Ainilcare Barca, nato nel 247 a. C.
Nel 218, A. valicò con l'esercito i Pirenei e giunse, attraverso le Alpi, in Italia; [...] proseguendo poi alla volta dell'Italia meridionale. Nel 216 inferse alle forze romane, comandate da L. Emilio Paolo e da Terenzio Varrone, una sanguinosa sconfitta. Nel 211, dopo aver occupato Capua, giunse di sorpresa fino alle porte di Roma. Capua ...
Leggi Tutto
Colonia ellenica del Ponto Eusino, nel golfo di Burgas, fondata dai Milesî verso l'anno 600 a. C., nella regione degli Astae, tribù tracia. Sono mentovati due grandi porti e un'isola, dove sorgeva il celebre [...] la maggior parte della città antica. La colossale statua di bronzo del dio, scolpita da Calamide, fu rubata da M. Terenzio Varrone Lucullo nel 73 a. C. e trasportata a Roma sul Campidoglio. Un'iscrizione greca ci dà notizia della ricostruzione della ...
Leggi Tutto
Grammatico, certamente anteriore a Giulio Romano, che fu principale fonte di Carisio, e a Porfirione, che nel commento alle Satire di Orazio, I, 8, 25 lo cita. Siamo insomma su la fine del secondo secolo [...] Romano (Grammatici Latini del Keil, I, pp. 192, 201, 210) sappiamo che Acrone commentò gli Adelphi e l'Eunuchus di Terenzio. Farebbe pensare a un suo commento a Persio la inscriptio "Acronis commentum super satyras Persii" che nel codice Ambrosiano I ...
Leggi Tutto
BLÜMNER, Hugo
E. Lissi
Filologo ed archeologo (Berlino 1844 - Zurigo 1919). Ebbe come maestri all'Università di Berlino August Boeckh, Gustav Droysen, Theodor Mommsen. Si laureò con una tesi su Luciano [...] L'opera sua di filologo è rivolta ad autori greci e latini, quali Sofocle, Teofrasto, Teocrito, Luciano, Pausania, Terenzio, Orazio, Persio, Stazio, Seneca, Gellio, Apuleio. Notevolissimi i suoi studî sulle metafore (Metapher bei Herodot, "Neue Jahrb ...
Leggi Tutto
Console romano (m. 216 a. C.) negli anni 219 e 216 a. C. Con Marco Livio Salinatore (219), diresse la seconda guerra illirica. Preoccupati dalla minaccia cartaginese, i due consoli si accontentarono di [...] 'assoluzione. Partecipò (218) all'ambasceria che recò a Cartagine l'ultimatum del senato romano. Eletto console insieme a Gaio Terenzio Varrone (216), fu vinto da Annibale a Canne; la responsabilità del disastro è addebitata da tutta la tradizione al ...
Leggi Tutto
CECCHI, Giovan Maria
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 15 maggio 1518da Bartolomeo o Baccio di Sano Cecchi, famiglia del quartiere di Santa Croce, e da una Sannini, figlia di un farsettaio.
Primogenito [...] vol. I della "Serie di testi di lingua" di G. Poggioli, Livorno 1813; A. Cesari, Ragionamento premesso alle commedie di Terenzio, Verona 1816; E. Camerini, Profili letterari, Firenze 1870, ad Indicem; C. Arlia, La "Dolcina", atto scenico fatto da G ...
Leggi Tutto
terenziano
agg. [dal lat. Terentianus]. – Appartenente o relativo al commediografo latino (2° sec. a. C.) Publio Terenzio Afro, autore di sei commedie, nelle quali ebbe a modello soprattutto il greco Menandro: la limpida e sorvegliata semplicità...
reatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Reatinus, der. di Reate, nome lat. di Rieti]. – Di Rièti, città e provincia del Lazio: il territorio r., e come s. m. il Reatino; la popolazione r., e come sost., abitante, cittadino, oriundo di Rieti:...