DEL VECCHIO, Bonaiuto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaro il 9 apr. 1818, ma non c'è nessuna certezza su questa data che, a parere di alcuni, andrebbe spostata indietro di cinque anni.
Anche sulla famiglia [...] che, subordinatamente al Papato, additato comunque come il massimo colpevole, portava sul banco degli accusati fattori quali irreperibili le quaranta lettere a Giuseppe Mamiani, fratello di Terenzio, che gli sono state attribuite per gli anni 1842- ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, verso il 1450 secondo Bandini (p. 24) e Decia (p. 19), nel 1456 secondo Pettas (p. 336), da Giunta di Biagio; della madre si conosce [...] dotata di un privilegio ventennale, valido però solo per il dominio veneziano. Nello stesso anno stampò le Commedie di Terenzio, nel consueto piccolo formato e in corsivo, prima edizione economica e maneggevole di questo classico latino, che ebbe una ...
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GRIFFIO (Grifi, Griffi, Gryphe), Giovanni
Paolo Tinti
Secondo le note genealogiche del Follini, il G. nacque, forse a Lione, intorno al 1518 e la stessa data si desume dall'Elenco di stampatori e librari [...] con ben 76 edizioni tra il 1579 e il 1599, rifugiandosi nel sicuro porto dei classici latini (Cicerone, Terenzio, Sallustio, Valerio Massimo, Ovidio), immuni da sospetti censori.
Agli inizi degli anni Sessanta, dopo un decennio di espansione per la ...
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COOP, Ernesto Antonio Luigi
Annalisa Bini
Nacque, da genitori di origine inglese, a Messina il 17 luglio 1812. Dopo aver appreso i primi elementi musi!cali da un tenore di nome Lucchini (Fétis), fu [...] tempo di Concerto e un Fugato per pianoforte: il massimo che poté fare, affogato com'era nel ristretto strumentale ital., Bologna 1972, pp. 165, 324 s., 326, 481; V. Terenzio, La musica ital. nell'ottocento, Milano 1976, pp. 700 s.; V. Frajese ...
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BEVILACQUA, Giovanni Battista
Alfredo Cioni
Ultimo figlio di Nicolò, nacque a Venezia nel 1565. Condotto a Torino, aveva otto anni quando il padre venne a morte, lasciandolo crede di tutte le sue sostanze: [...] giornate dell'agricoltura di Agostino Gallo, il Galateo del Della Casa, ed edizioni, adatte alle scuole, di Cicerone, Terenzio, Valerio Massimo, Virgilio.
Non si è rinvenuto il documento che registra la morte del B., ma da notizie indirette si può ...
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FABRI, Alessandro
Marina Boscaino
Nacque a Castel San Pietro (Bologna) nel 1691. Dopo un'infanzia passata nel paese natio, il padre Gianpaolo lo mandò a studiare a Bologna presso i gesuiti del collegio [...] il Senato fece scolpire per rendere omaggio al suo massimo benefattore. Presentato al papa con lettera pubblica, procurò notizia di traduzioni dell'Andria, dell'Eunuco, dell'Eautontimorumeno di Terenzio e dei primi quattro libri dell'Eneide.
Del F. ...
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CUSCINA, Alfredo
Valerio Vallini
Nacque a Messina il 30 nov. 1881 da Giuseppe e da Angela Abate. Allievo di G. Zuelli al conservatorio di Palermo, ove si diplomò in composizione nel 1904, già nel 1908 [...] teatro Mastrojeni di Messina (poi replicata al teatro Massimo di Palermo nel 1914 e pubblicata a Milano dall F. Abbiati, Storia della musica, III, Milano 1967, p. 484; V. Terenzio, La musica ital. nell'Ottocento, II, Milano 1976, p. 687; Storia dell ...
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Paolo, Lucio Emilio
Politico e generale romano (n. 228 ca.-m. 160 a.C.). Figlio del precedente. Pretore (190), ebbe il governo della Spagna Ulteriore, ma subì una grave sconfitta dai lusitani, cui riparò [...] ludi funebri furono rappresentati gli Adelphoe e l’Hecyra di Terenzio. Meritò fama di guerriero valoroso e sagace, non figli, adottati dai Fabi e dagli Scipioni, presero il nome di Quinto Fabio Massimo Emiliano e Publio Cornelio Scipione Emiliano. ...
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Scrittore latino (n. Rieti 116 a. C. - m. 27 a. C.), detto dal luogo di nascita V. Reatino (Reatinus); erudito, poligrafo, uno degli autori più fecondi e importanti del mondo antico. L'importanza di V. [...] in genere la cultura romana (e anche greco-romana) dei secoli successivi. Nella filologia e nell'antiquaria egli raggiunse il massimo livello nel mondo romano, e certo fu in senso assoluto tra i maggiori rappresentanti della cultura del mondo antico ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...