L’attività letteraria tesa alla raccolta di proverbi.
Il termine compare tardi (sembra per la prima volta nel sofista Zenobio), ma raccolte di proverbi furono fatte in Grecia fino dal 4° sec. a.C. (per [...] , mutando il verso o riducendoli in prosa: da ricordare le raccolte, nel 13° sec., di Gregorio di Cipro e di Massimo Planude. Nel 1500 Erasmo da Rotterdam fece una raccolta complessiva, con commento, di Adagia. Per Roma furono fatte raccolte di ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] A tutta quanta l'Inghilterra si era estesa, nell'epoca di massima espansione, la conquista romana, che si arrestò invece contro le alte per le rappresentazioni di commedie di Plauto e di Terenzio, di cui non tardarono a scriversi imitazioni nazionali ...
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MORTE
Giangiacomo PERRANDO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giuseppe DE LUCA
Giannetto LONGO
Raffaele CORSO
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giulio GIANNELLI
Fulvio MAROI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Rosanna [...] Orco ricorre di frequente nei poeti più antichi, fino a Terenzio; più di rado in quelli dell'età augustea. Del età per persona da tre a dieci anni, e si stabilisce che il massimo periodo per il lutto non debba eccedere i 10 mesi. Entro questo periodo ...
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METRICA (gr. μετρική [τέχνη]; da μέτρον "misura")
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ambrogio BALLINI
Giorgio PASQUALI
Salvatore BATTAGLIA
Nicola FESTA
Andreas HEUSLER
Roman JAKOBSON
È il complesso dei [...] più logica, e il Carducci fece bene ad accostarsi in massima parte a quella da principio, e non fu bene consigliato lingua posti in opera, simili a quelli già di Plauto e di Terenzio" e Alessandro Pazzi de' Medici, inventore di un "dodecasillabo" da ...
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RITRATTO
Eugenia STRONG
Giulio Carlo ARGAN
Giulio FARINA
Giovanni VACCA
. Antichità. - A noi moderni il ritratto si presenta come manifestazione individuale di vita; esso, come lo ha definito un [...] saggi qualche affresco pompeiano, come la celebre coppia di Terenzio Neo (già Paquio Proculo) e sua moglie al Museo Nella scultura il ritratto francese del '500 ha il suo massimo rappresentante in Germain Pilon.
Nei ritratti tedeschi del secolo XVI ...
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VIRGILIO
Augusto ROSTAGNI
Salvatore BATTAGLIA
. Publio Virgilio Marone (Publius Vergilius Maro) fu, per il senso sublime dell'arte e per l'influenza che esercitò nei secoli, il massimo poeta di Roma; [...] drammatico. Senza dubbio Virgilio ha guardato a Omero come a suo massimo modello. Infatti, pur dandoci un poema di soli dodici libri, per merito di commentatori, come Emilio Aspro, Velio Longo, Terenzio Scauro (per non dire di Svetonio, che compose la ...
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TRAGEDIA
Gennaro PERROTTA
Mario PRAZ
. Origine. - È una delle questioni più oscure e più dibattute negli ultimi tempi. La parola τραγῳδία ("tragedia") è attica, mentre δρᾶμα ("dramma") è parola peloponnesiaca; [...] sulla commedia menandrea, che attraverso Plauto e Terenzio è rivissuta nel teatro moderno.
Nel Cinquecento, di poeta tragico di una società raffinata, che ottiene il massimo dell'effetto con un vocabolario povero e poche immagini stereotipate; con ...
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PARMA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Nestore PELLICELLI
Antonio BOSELLI
Omero MASNOVO
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Guido GASPERINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia, tagliata da [...] la diresse Angelo Pezzana (1804-62), sotto il quale raggiunse il massimo splendore per la munificenza di Maria Luisa, che l'arricchì di un solo libro è noto del tipografo Genesio del Cerro: Terenzio, Parma, 31 luglio 1481. Del 1483-1484 sono datati ...
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MESSINSCENA
Silvio D'Amico
È termine ormai accettato nel linguaggio del teatro internazionale (dal francese mise-en-scène, donde anche metteur-en-scène) per designare non già la scenografia o in genere [...] giunte fino a noi, di Plauto e di Terenzio, non erano se non volgarizzazioni, rifacimenti, riduzioni, concepita e attuata la messinscena. Per attenerci soltanto ad alcuni dei massimi paesi del continente asiatico, ricorderemo che in India, in Cina, ...
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PROVERBIO (dal lat., secondo alcuni, probatum verbum, secondo āltri pro e verbum; ted. Sprichwort)
Raffaele CORSO
Camillo CESSI
Sotto questo nome si comprendono comunemente detti di varia forma e origine, [...] Siro, così come si risentono nelle commedie di Plauto e di Terenzio.
Medioevo ed età moderna. - La popolarità è si può dire Die Morgenstunde hat Gold im Munde". Ma oltre che di massime dell'antichità classica, molti proverbî sono rifacimenti di detti ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...