BONAVENTURA, Federico
Luigi Firpo
Nacque ad Ancona il 24 ag. 1555 da Pietro, di nobile famiglia urbinate già distinta in più rami, e da Leonora Landriani del casato milanese ragguardevole per numerosi [...] esito.
L'operosità grigia e puntigliosa del B. era straripante: sin dal 1584 aveva avviato un immane trattato di teratologia, il Demonstris in sette libri (Pesaro, Bibl. Oliveriana, cod. 1501; Urbania, Bibl. Comunale, cod. 70); in quegli stessi anni ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] di diversi valentuomini, I, Lucca 1743, pp. 205-211.
Attento anche alle forme anomale della natura, lasciò scritti che interessano la teratologia, come la risposta a una lettera di G. B. Lunadei intorno a una bambina nata con due teste, in Raccolta d ...
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teratologia
teratologìa s. f. [dal gr. τερατολογία, propr. «esposizione, raccolta di cose mostruose», comp. di τερατο- «terato-» e -λογία «-logia»]. – 1. In biologia e medicina, studio delle anomalie morfologiche e in partic. delle anomalie...
teratologico
teratològico agg. [der. di teratologia] (pl. m. -ci). – In biologia, di teratologia, che si riferisce alla teratologia: formazioni t.; eredità t., la trasmissione ereditaria di caratteri anormali, aberranti.