Parkinson, mòrbo di Affezione cronica del sistema nervoso centrale, dell'età matura o avanzata, caratterizzata da tremore, rigidità muscolare e rallentamento dei movimenti (bradicinesia), con tipiche alterazioni [...] motorie da uso cronico di levodopa, quali le fluttuazioni motorie e le discinesie, ma non sulle complicanze psichiatriche. Sono ancora in corso di studio tecniche di trapianto allogenico di cellule mesencefaliche fetali e approcci di terapiagenica. ...
Leggi Tutto
Termine che designa genericamente un gruppo di virus aventi in comune la forma, la grandezza e un antigene solubile fissante il complemento. Ciascuna particella virale è costituita da un aggregato regolare [...] congiuntive, cioè con una sintomatologia non dissimile da quella influenzale e del comune raffreddore. Gli a. vengono utilizzati in biotecnologia come vettori biologici per veicolare geni in cellule di organismi superiori (terapiagenica; ➔ terapia). ...
Leggi Tutto
trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] . I vettori virali sono invece impiegati quando è necessaria una elevata efficienza di trasferimento genico, come nel caso della terapiagenica (➔ terapia).
T. neoplastica o oncogena
Conversione della cellula eucariotica, in vitro, a uno stato di ...
Leggi Tutto
Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] di midollo osseo per poter giungere alla produzione endogena dell’enzima mancante. Tale strategia, insieme alla terapiagenica, rappresenta il target terapeutico più fisiologico e risolutivo.
Malattie da alterato m. degli amminoacidi
Sono numerose ...
Leggi Tutto
Biologia
Organismo che trasporta un parassita (batterio patogeno, fungo, protozoo o virus) e lo trasferisce da un individuo (animale o Uomo) a un altro. Sono esempi comuni di v. alcuni animali ematofagi [...] DNA e inseriti nel genoma dell’ospite possono diventare uno strumento efficace per la terapiagenica di soggetti che presentano un difetto genico modificabile a livello dei tessuti somatici. Per la manipolazione genetica dei prodotti dell’agricoltura ...
Leggi Tutto
In patologia generale, ogni processo caratterizzato da penetrazione e moltiplicazione, nei tessuti viventi, di microrganismi patogeni unicellulari (agenti infettivi: batteri, miceti, protozoi) o da virus.
Il [...] fino a dieci differenti antibiotici.
In futuro, le biotecnologie potrebbero far diventare gli uomini resistenti a certe malattie infettive mediante terapiagenica somatica, superando in questa maniera le variazioni casuali e la selezione naturale. ...
Leggi Tutto
Processo che porta alla formazione di nuovi vasi sanguigni da altri vasi preesistenti. Nell’a. embrionale le cellule mesenchimali formano ammassi di cellule angiogeniche, la cui parte interna si sviluppa [...] la formazione di nuovi vasi collaterali, fattori angiogenici ottenuti mediante tecniche di DNA ricombinante; o utilizzano la terapiagenica mediante DNA plasmidico ‘nudo’ (naked DNA) o clonato in un vettore quale l’adenovirus, per far esprimere ...
Leggi Tutto
Weissman, Drew. - Immunologo statunitense (n. Lexington, Massachusetts, 1959). Ha conseguito la laurea e il master in Biochimica e in Enzimologia presso la Brandeis University e la laurea in Medicina e [...] biologia del sistema immunitario innato e sull'applicazione di questi risultati alla ricerca sui vaccini e alla terapiagenica. Le ricerche effettuate con K. Karikó hanno portato importanti risultati sull’attivazione immunitaria mediata dall’RNA ...
Leggi Tutto
Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] L’attivazione di un oncogene attraverso l’amplificazione genica porta all’aumento di attività di un gene strutturalmente fonte di radiazioni luminose con lunghezza d’onda penetrante. La terapia con ormoni, loro derivati o antiormoni si applica ai t. ...
Leggi Tutto
È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] , ma anzi considerandola come momento ancora carico di senso umano e di potenzialità sociale.
Manipolazione genetica e terapiagenica. - Gli organismi viventi sono costituiti da strutture e processi che li differenziano in modo essenziale dagli altri ...
Leggi Tutto
terapia
terapìa s. f. [dal gr. ϑεραπεία]. – 1. In medicina, studio e attuazione concreta dei mezzi e dei metodi per combattere le malattie: una t. giusta o sbagliata, efficace o senza effetto; secondo le finalità che si propone in relazione...
genico
gènico agg. [der. di gene, sull’esempio dell’ingl. genic] (pl. m. -ci). – In biologia, di gene, che si riferisce al gene o ai geni: mutazione g.; associazione g., l’associazione dei geni situati in uno stesso cromosoma (da taluni chiamata...