DI CRISTINA, Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque il 12 sett. 1875, da Pietro e da Maria Antonia Pincitore, a Palermo, ove nel 1902 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò già da studente a studi [...] a punto, insieme con G. Caronia, di un mezzo di terapia specifica contro la leishmaniosi basato sull'antimonio sotto forma di tartaro e le cause che la favorivano (il contagio familiare e quello bovino, le malattie predisponenti, la insalubrità ...
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DE CRISTOFORIS, Malachia
Giuseppe Armocida
Giuseppina Bock Berti
Di nobile famiglia, nacque a Milano il 9 nov. 1832, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota. Degli otto. fratelli dei D. emerse [...] alla espressione patogenetica, alla prognosi e alla terapia. Si trovano in questo lavoro anche le . Lasciò un figlio, Gian Battista, con il quale si estinse la linea familiare.
Fonti e Bibl.: Necr. in Annali di ostetricia e ginecologia, XXXVIII ( ...
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MALAGUZZI VALERI, Orazio
Italo Farnetani
Nacque a Forlì, con il gemello Claudio, il 18 ag. 1910, in una nobile famiglia originaria di Reggio nell'Emilia, da Guido, chimico impegnato nell'industria saccarifera, [...] Fabris. I reiterati spostamenti di sede cui il nucleo familiare era costretto a causa del lavoro del padre non consentirono e le possibilità di operarne la profilassi e la terapia; costituì un gruppo specialistico attrezzato per eseguire la salasso ...
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CACCINI, Ugolino (Ugolino da Montecatini)
Juliana Hill Cotton
Nacque a Montecatini intorno al 1345-46, da Giovanni di Caccino e da Bellina.
Il padre, cittadino ragguardevole, che era stato nel 1330 tra [...] in cui il padre del C. regolava il patrimonio familiare; si occupò della conduzione di botteghe di spezierie appartenenti alla , si danno utili indicazioni sui modi e i tempi della terapia a seconda delle varie acque e delle varie malattie. Del De ...
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LEVI BIANCHINI, Marco
Alberto Zanobio
Nacque a Rovigo il 28 ag. 1875, primogenito del banchiere Michelangelo Levi, appartenente a una agiata famiglia ebraica veneziana, e di Enrichetta Bianchini. Il [...] nucleo familiare si disgregò quando egli era adolescente, nel 1889, poiché il padre, in seguito a incauti carattere psicologico sulle genti calabresi (Superstizione, pregiudizi e terapia empirica nella razza calabrese, in Rivista d'Italia, ...
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CHIAVRIE, Ignazio Somis conte di
Ugo Baldini
Nacque a Torino l'8 (o 10) luglio 1718 da Giovanni Battista Somis e da Maria Elisabetta Bertolino.
Il padre era violinista di fama, uno dei musicisti italiani [...] pratica clinica e dell'acquisizione, nella didattica e nella terapia, dei risultati della ricerca più accreditata.
Si può eleganti a quello dell'espressione sofferta ed impegnata.
La vita familiare del C. si svolse secondo i moduli tipici d'un ...
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GIANNINI, Giuseppe (Alessandro Giuseppe)
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 10 febbr. 1774 a Parabiago, presso Milano, in una agiata e numerosa famiglia, da Michele, "cittadino ingegnere" (come egli stesso [...] vocazione al sacerdozio maturata nell'ambiente familiare fortemente permeato di intenso spirito religioso, di G. G. (Ricordi storici), in L'Idrologia, la climatologia e la terapia fisica, XX (1909), pp. 126-132; L. Belloni, Storia della medicina ...
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MARCACCI, Arturo (Carlo Arturo)
Francesca Farnetani
Nacque a Pisa il 28 marzo 1855 da Orazio, farmacista, e da Teresa Barzacchi.
Alla morte del padre, nel 1859, il M. fu trasferito presso lo zio paterno [...] Anselmo nella fattoria familiare di Vicarello, una frazione di Collesalvetti, nel Livornese. Più tardi, quando morì la considerato dal punto di vista farmacologico, in Arch. di farmacologia e terapia, I [1893], pp. 65-73), in quello della fisiologia ...
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FLARER, Francesco
Mario Crespi
Nacque a Pavia, in una famiglia di origine altoatesina, da Severo e da Maria Miazza, il 24 dic. 1899. A diciassette anni partì volontario per il fronte. Durante il servizio [...] e chirurgia di Pavia, nell'intento di proseguire la tradizione familiare.
Ripresi gli studi alla fine del conflitto mondiale, il all'apparato cutaneo: la riserva alcalina, in Biochimica e terapia sperimentale, XV [1928], pp. 232-254; Acrodermatosi in ...
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CAVARA, Vittoriano
Giovan Battista Bietti
Nato a Castelmaggiore (Bologna) il 14 nov. 1886 da Gerardo e da Elisa Balli, si laureò in medicina e chirurgia a. Bologna il 2 luglio 1910. Dopo un breve periodo [...] III[1924], pp. 1-22), sulla degenerazione familiare della macula (Sulla degenerazione famigliare della macula e dei l'estesa monografia su Le micosi oculari (Siena 1928), quella sulla Terapia sulfamidica del tracoma (in collab. con il suo allievo G. ...
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terapia
terapìa s. f. [dal gr. ϑεραπεία]. – 1. In medicina, studio e attuazione concreta dei mezzi e dei metodi per combattere le malattie: una t. giusta o sbagliata, efficace o senza effetto; secondo le finalità che si propone in relazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...