MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] gli anni del fascismo e della guerra, l'azienda familiare (oltre a Walter, vi si impegnarono e la svilupparono 'appartamento che gli avevano trovato i genitori e interruppe la terapia psichiatrica.
Il 1976 proseguì a ritmo serrato per Mieli: ...
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BERTOLUCCI, Bernardo
Michele Guerra
Nacque a Parma il 16 marzo 1941, figlio di Attilio (uno dei maggiori poeti e intellettuali del Novecento italiano) e di Ninetta Giovanardi (insegnante di lettere [...] di un confronto serrato principalmente con se stesso, quasi una terapia, cui sarebbe seguito un periodo del 'dialogo', che diede (Casarola, 2014), dedicato a quel luogo dell’anima poetica familiare.
Morì in modo improvviso a Roma, a seguito di una ...
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Depressione
Bruno Callieri
Leonardo Ancona
Alessandro Agnoli
Rosanna Cerbo
Giovanni de Girolamo
Francesco Coppa
Con il termine depressione, ci si riferisce, in psichiatria, a una deviazione del [...] unipolari (solo depressive oppure solo maniacali) la correlazione familiare è valutabile al 15% (Genetic research in psychiatry tranne che in casi eccezionali. Deve essere infatti una terapia 'integrata', dove le psicoterapie (di rilassamento, di ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] disturbi psichici di cui soffriva la donna. La situazione familiare, intanto, andava peggiorando, anche a causa di una letterario.
Infatti, fu da appunti scritti nell'ambito della terapia che nacque la versione iniziale della prima opera compiuta del ...
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PENDE, Nicola
Emmanuel Betta
PENDE, Nicola. – Nacque a Noicattaro (Bari) il 21 aprile 1880 da Angelo, commerciante di grani e farine, poi impiegato alla prefettura di Bari, e da Marianna Crapuzzi che [...] , da cui trasse gli studi per la terapia dell’ipertensione, tramite simpaticectomia splancnica sinistra, conosciuta –, la cui base racchiude il patrimonio ereditario individuale, familiare, razziale e i cui quattro lati identificano gli aspetti ...
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Allen, Woody
Guido Fink
Nome d'arte di Allen Stewart Konigsberg, regista, attore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New York il 1° dicembre 1935. Appartenente all'esigua schiera degli [...] essere vissuta: i fratelli Marx, la cui comicità è terapia consolatoria per eccellenza (in Hannah and her sisters promossi I love you) nel quale l'universo della commedia romantico-familiare s'incontra con i ricordi, volutamente irreali, del musical, ...
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BIETTI, Giambattista
Michele Virno
Josè Pecori Giraldi
Nacque a Padova il 29 apr. 1907 da Amilcare e da Clelia Engel. Studiò medicina.e chirurgia nell'università di Bologna, dove si laureò con lode [...] studi nel campo del tracoma (Lo stato attuale della terapia sulfamidica nel tracoma, Bologna 1943; Further Contribution to the della oftalmologia furono le prime descrizioni della forma familiare di sinchisi scintillante, della retinite pigmentosa a ...
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BORGOGNONI, Ugo
Augusto Vasina
Nacque a Lucca in un anno imprecisato da individuarsi presumibilmente negli ultimi decenni del sec. XII. Le origini, il periodo di formazione del B., l'identità e le condizioni [...] nel mentre si andava consolidando socialmente, una tradizione familiare e professionale che influì in misura non indifferente nella fatto questo che contraddistinse la sua opera - la terapia delle ferite da taglio: infatti alla tradizionale pratica ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] in ogni individuo, specialmente nell'adolescente, il legame familiare che nell'infanzia era il solo decisivo" ( il complesso di Edipo; g) latenza e adolescenza; h) la terapia; i) sviluppi della psicanalisi postfreudiana; l) influssi su altri rami ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] e restituire, distinguendosi. Sin da bambino, grazie alla ‘terapia d’urto’ decisa dal padre (viaggi, conoscenze, la sorella di Wolfgang rimasero a casa: la corrispondenza familiare fornisce quindi un dettagliato resoconto degli eventi. Il primo ...
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terapia
terapìa s. f. [dal gr. ϑεραπεία]. – 1. In medicina, studio e attuazione concreta dei mezzi e dei metodi per combattere le malattie: una t. giusta o sbagliata, efficace o senza effetto; secondo le finalità che si propone in relazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...