Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] . in grado di spiegare eziologia, patogenesi, diagnosi e terapia dei disturbi del c., aspetti adattivi e maladattivi dei per molti anni soltanto sui deficit cognitivi, trascurando gli aspetti comportamentali. Soltanto a partire dagli anni Ottanta ...
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Plasticità nervosa
Lamberto Maffei
Nicoletta Berardi
Le moderne tecniche che consentono la visualizzazione dell'attività cerebrale hanno mostrato che a ogni percezione, azione, pensiero o immaginazione [...] e terapia riabilitativa
La correla con un buon recupero comportamentale. Risultati analoghi sono stati R. Verreault, J. Lindsay et al., Physical activity and risk of cognitive impairment and dementia in elderly persons, in Archives of neurology, 2001, ...
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GENETICA
Marcello Siniscalco
Jonathan Beckwith
Alberto Piazza
Genetica di Marcello Siniscalco
Sommario: 1. Premessa. 2. Un decennio di scoperte dionisiache e progressi apollinei: a) la reazione polimerasica [...] differenze individuali a livello del DNA e sottolinearne il potenziale valore cognitivo. Non a caso, l'idea di servirsi di questa che comportamentali.
In secondo luogo, da sempre si guarda con grande apprensione all'applicazione della terapia genica ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] un homunculus
a) Natura del sé cognitivo-neurale
Le linee essenziali della nostra ipotesi appare ancora molto lontana una loro terapia causale e specifica. I progressi fin e l'osservazione clinica e comportamentale dall'altro che scaturiranno le ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] fisici (chimici, ecc.), una terapia in grado di lenire anche per tutte le operazioni della coscienza, siano esse cognitive, volitive, affettive, o di altra natura correzione nei dettagli; ma i fenomeni comportamentali descritti sono ben noti ed è ...
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Carlo Caltagirone
Neurodegenerazione
La morte dei neuroni
Le malattie neurodegenerative
di Carlo Caltagirone
20 aprile
Viene inaugurato a Roma alla presenza del presidente Carlo Azeglio Ciampi il Centro [...] è insidioso e subdolo, con deficit cognitivi lievi e alterazioni comportamentali e di personalità spesso attribuiti a che non dura mai più di 1-2 anni. Anche la terapia con i dopaminoagonisti non mostra nessun vantaggio rispetto alla sola levodopa ...
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In campo contro l’Alzheimer
Pietro Calissano
Rita Levi-Montalcini
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la centrale operativa fondamentale, è l’organo del corpo dotato della massima complessità. [...] questo relativo benessere psicofisico e comportamentale il gruppo di animali veniva ricondotto effetto fra i due fenomeni.
Terapia
Nello schema della fig. 4 grado di rallentare l’avanzamento del declino cognitivo per tutta la durata della cura.
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Parkinson, malattia di
Paolo Calabresi
Laura Pierguidi
Aroldo Rossi
Quella di Parkinson è una delle più frequenti malattie degenerative del sistema nervoso centrale, e si caratterizza per la presenza [...] Importanti fenomeni associati sono, inoltre, i disturbi comportamentali e il deterioramento cognitivo. Fra i primi, quelli che più età di esordio della malattia e di introduzione della terapia farmacologica, la durata del trattamento e la dose totale ...
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Alzheimer, morbo di
Pietro Calissano
Il morbo di Alzheimer (mdA) è una malattia che colpisce il cervello provocando un progressivo declino delle funzioni intellettuali. La diagnosi della malattia si [...] sviluppa una sindrome anatomopatologica e comportamentale in tutto simile al a cellule vicine; eventi a cascata.
Terapia
La malattia fa parte della più vasta categoria rallentare l'avanzamento del declino cognitivo per tutta la durata della ...
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SESSUOLOGIA
Corrado Pontalti
(XXXI, p. 494)
Allo stato attuale nell'ambito della s. si devono comprendere tutte le conoscenze relative alla dinamica tra i sessi: identità di genere, determinanti culturali, [...] il progressivo consolidamento delle psicoterapie cognitivo-comportamentali (Semerari 1991), sia rispetto ai della disfunzione del desiderio è il momento più importante per il terapeuta, lì si vanno a condensare le mitologie immaginarie del sociale ...
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psicoterapia
psicoterapìa s. f. [comp. di psico- e terapia]. – Ogni forma d’intervento terapeutico nei confronti di disturbi mentali, emotivi e comportamentali, impostato e condotto a termine con tecniche psicologiche (alle quali può aggiungersi...