Particolare forma di energia (energia termica) che si trasmette, si trasferisce, si propaga da un punto a un altro di un corpo, da un corpo a un altro, da un sistema a un altro per il solo effetto di una [...] carbonio e dell’azoto (➔ radiazione, stella).
Medicina
L’uso del c., umido o secco, ha numerose applicazioni terapeutiche, sia generali, sia locali. Le prime, oltre il comune bagno caldo esplicante azione sedativa sul sistema nervoso, comprendono ...
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Fenomeno proprio, ma non esclusivo, di molti stati morbosi di competenza psichiatrica, per cui un individuo, indipendentemente da uno stimolo esterno, avverte delle percezioni, in tutto simili a quelle [...] L’assunzione ripetuta di queste droghe, il cui uso nel passato era connesso soprattutto alle pratiche religiose e terapeutiche di vari gruppi etnici, in particolare dell’America latina, può facilitare, in soggetti predisposti, lo scatenamento di vere ...
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In medicina si chiama così l'edema di notevole entità esteso a tutto il tessuto sottocutaneo. Esso si accompagna quasi sempre a versamenti nelle cavità sierose del torace e dell'addome. Tali versamenti [...] a dieta asciutta, senza sale, o riducendo notevolmente la quantità giornaliera di latte (mezzo litro). Altre pratiche terapeutiche coadiuvanti sono: tenere gli arti inferiori alquanto sollevati sul piano del letto, vuotare le cavità sierose del ...
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trance
Passaggio da uno stato di coscienza a un altro che comporta una percezione alterata di se stessi, del proprio corpo e del mondo circostante. La t. può essere indotta dall’’ipnosi (➔), ma anche [...] braccia, anestesia e analgesia parziali, allucinazioni semplici), fase nella quale si possono già introdurre suggestioni terapeutiche; t. profonda (amnesia postipnotica, anestesia e analgesia generalizzate, comandi postipnotici, regressione d’età); t ...
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Vicino Oriente antico. La cura del corpo
Marten Stol
Danielle Cadelli
Lucio Milano
La cura del corpo
La medicina: il trattamento terapeutico
di Marten Stol
L'espressione 'medicina babilonese' è comunemente [...] era costituita da ciò che noi chiameremmo farmacologia. La maggior parte delle sostanze medicinali erano piante e i testi terapeutici ne forniscono spesso lunghi elenchi. Erano utilizzati anche minerali come l'argilla, l'allume e il vetro poroso; le ...
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CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] von Meduna nel 1935), l'aver applicato la corrente elettrica al cane indusse il C. a pensare a un suo analogo impiego terapeutico nell'uomo. L'idea restò tuttavia per un certo tempo senza sviluppo pratico, per la diffidenza che il mezzo ispirava. Fu ...
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glaucoma
Grazia Pertile
Terapie del glaucoma
Lo scopo del trattamento del glaucoma è di conservare la funzione visiva del paziente e la sua qualità di vita. Le conoscenze attuali dei meccanismi che [...] (neuroprotezione) da una morte precoce, indotta da tossine o da mancanza di ossigeno. Tuttavia, l’unico approccio terapeutico, per ora, di provata efficacia nel preservare la funzione visiva è la riduzione della PIO.
Obiettivo pressorio
L ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dioscoride e la farmacopea antica
Valentina Gazzaniga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dioscoride di Anazarbo, medico sotto Caludio e [...] e alla Cappadocia, consentono l’ingresso nella sua farmacopea di sostanze “nuove”, mai sperimentate prima nel loro potere terapeutico.
L’opera di Dioscoride è la più importante e la più completa produzione sulla farmacologia antica in nostro possesso ...
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Duchenne, distrofia di
Malattia genetica, descritta clinicamente e istopatologicamente dal neurologo francese Guillaume-Benjamin Duchenne, caratterizzata da una trasmissione ereditaria, legata al cromosoma [...] antisenso che permettono di bypassare l’esone alterato o terapie sostitutive con cellule staminali. Queste nuove possibilità terapeutiche probabilmente richiederanno molti anni di sperimentazione. Un grande impegno va diretto quindi a una terapia di ...
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Botanica
Carattere del polline che non germina se viene a contatto con lo stimma dello stesso fiore o di altri fiori della stessa pianta. Le piante sono dette incompatibili se: a) tra di esse non avviene [...] a coesistere senza subire modificazioni (fisiche o chimiche) che portino all’annullamento delle loro peculiari azioni terapeutiche (per antagonismo: atropina con eserina; per neutralizzazione: acidi con basi; per inattivazione: alcol con enzimi), o ...
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terapeutica
terapèutica s. f. [dal gr. ϑεραπευτικά, neutro plur. di ϑεραπευτικός; v. terapèutico]. – Sinon. meno com. e più generico di terapia, farmacoterapia, tecnica terapeutica.
terapeutico
terapèutico agg. [dal gr. ϑεραπευτικός, der. di ϑεραπεύω «curare»] (pl. m. -ci). – Di terapia, relativo alla terapia, che ha per finalità la terapia: metodi, mezzi t.; tecniche t.; efficacia t.; provvedimento t.; chimica t., quella...