ACQUAVIVA, Andrea Matteo
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Figlio di Antonio e di Ceccia Cantelmo, nato nella seconda metà del sec. XIV, sposò nel giugno 1393 Caterina Tornacelli, nipote di Bonifazio IX, confermando così le direttive [...] di dux Adrianus (duca d'Atri); ma qualche mese dopo l'A. fu espulso. Riuscì invece a mantenere la sua signoria a Teramo, che aveva anche avuto con l'eredità paterna e dove conservò il suo potere, anche per l'appoggio della forte fazione dei Melatino ...
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BARONCELLI, Baldassarre (Baldassar de Baroncellis, B. de Baroncelli da Offida, Balthasar de Offida)
Riccardo Capasso
Appartenente a nobile famiglia, probabilmente di origine fiorentina, il B. nacque [...] -Olivieri, Il senato romano..., I, Roma 1886, pp. 262 s.; N. Palma, Storia ecclesiastica e civile... della città di Teramo e diocesi aprutina, II, Teramo 1891, p. 159; F. Gregorovius, Storia della città di Roma nel Medio Evo, III, Roma 1901, P. M; P ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Andrea Matteo
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Figlio secondogenito di Giulio Antonio, duca d'Atri e di Caterina Orsini, contessa di Conversano, nacque nel gennaio 1458. Parente per parte di madre della famiglia [...] . Quando si accingeva per mezzo di suo figlio Giovanfrancesco, con la forza, a far valere il suo diritto, assediando Teramo, sorpreso da una sortita e sconfitto, fu costretto a ritirarsi; rinunciò così alla sua aspirazione di riavere il feudo avito ...
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GREMIGNI, Gilla Vincenzo
Vanessa Roghi
Nacque a Castagneto Marittimo (dal 1907 Castagneto Carducci, presso Livorno) il 22 genn. 1891 da Giovanni e Caterina Badalassi, entrambi di umili origini. La sua [...] polemica con i cattolici di sinistra, che il G. doveva portare avanti fino alla morte.
Eletto vescovo di Teramo il 28 genn. 1945, quindi di Teramo, Atri e Penne (1949), il G. lasciò, dunque, l'Azione cattolica, anche se fece parte della Commissione ...
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COSTANTINI, Matteo
Carlo Verducci
Nacque a Lisciano di Ascoli Piceno il 22 sett. 1786 da Giuseppe e Cecilia Pompa. Dal 1799, benché giovanissimo, insieme con i fratelli Giacomo e Venanzio, seguì il [...] , ebbero per teatro le Marche, l'Abruzzo e la Campania.
Deceduto il padre a Capua nel 1808, nel 1809 ritornò nel Teramano, dove aveva operato in precedenza, prima al soldo borbonico poi nei ranghi di Giuseppe Bonaparte. Per alcuni anni le sue vicende ...
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DE VITO, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque a Firenze il 19 febbr. 1867 da Francesco Saverio e da Carmela Buonincontri; fu fratello di Eugenio. Laureatosi in legge, intraprese la professione forense conseguendo [...] Consiglio di Stato. Il 19 maggio 1912 il D. fu eletto deputato nelle elezioni supplettive del collegio di Giulianova (Teramo), resosi vacante per la morte del deputato Giuseppe Cerulli. L'anno successivo, alla normale scadenza elettorale, il D. non ...
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CORRADINI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Melfi (Potenza) nel 1731 da famiglia non nobile e poco agiata. Si dedicò agli studi letterari e in particolare alla giurisprudenza, diventando poco più [...] di Squillace, potente ministro di Carlo di Borbone, che nel 1759 gli fece assegnare la carica di assessore del tribunale di Teramo. Fu poi uditore nelle udienze provinciali e caporuota a Montefusco.
Il 24 ott. 1771 venne nominato giudice presso la ...
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GUARCO, Isnardo
Riccardo Musso
Nacque a Genova intorno al 1380 da Nicolò e da Linò Onza; in passato tale paternità è stata messa in dubbio, e il G. è stato indicato non come figlio, ma come nipote di [...] numerosi richiami da parte del doge che, nel 1444, lo destituì dell'incarico, assegnando il governo di Savona al nipote Teramo Adorno.
Il G., che nel 1441 si era disfatto di Pontecurone, godendo per poco tempo del possesso di Cavallirio nel Novarese ...
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LASAGNA (Lazagna, Cattaneo Lasagna), Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente intorno al 1540 da Vincenzo, nobile di estrazione popolare ascritto all'"albergo" Cattaneo con [...] Il processo, istruito davanti alla Ruota criminale, vedeva imputati anche Agostino Satis, il medico Silvestro Fazio, il mercante Teramo Brignole, i due setaioli Andrea Castiglione e Giacomo Rovereto, Giulio Sale (che durante la guerra civile del 1575 ...
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ACQUAVIVA (Acquaviva d'Aragona), Giulio Antonio
Giuseppe Coniglio
Figlio primogenito di Giosia e di una sorella di Iacopo Caldora, successe nel 1452 al padre nei titoli e nei feudi, che ampliò notevolmente [...] fede fino alla morte. Ferrante lo accolse con ogni onore, concedendogli più tardi (30 apr. 1469) la restituzione di Atri e Teramo, che erano state tolte a suo padre Giosia. Nel 1473 ebbe l'incarico di accompagnare a Ferrara Eleonora d'Aragona, che ...
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teramano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Teramo, città dell’Abruzzo e capoluogo di provincia; come sost., abitante, originario o nativo di Teramo. Come s. m., e per lo più con iniziale maiuscola, il Teramano, il territorio della provincia di Teramo.
caro-pedaggio
(caro-pedaggi), s. m. Aumento dei pedaggi autostradali. ◆ [tit.] A passo d’uomo contro il caro-pedaggio / Sulla Teramo-L’Aquila centinaia di automobilisti si rifiutano di pagare (Messaggero, 7 gennaio 2004, p. 8, Cronache) •...