KṚṢṆAMŪRTI, Jiÿÿu
Oscar Botto
(Krishnamurti, Jiddu, XX, p. 286)
Filosofo e teosofo indiano, nato a Madanapalle (Madras) il 12 maggio 1895, morto a Ojai (California) il 17 febbraio 1986. La sua posizione [...] da un numero via via crescente di ascoltatori.
Negli ultimi mesi del 1933, con i discorsi tenuti presso il Centro teosofico di Adyar (Madras), e soprattutto con le sue risposte alle domande che gli venivano poste per iscritto, K. aveva praticamente ...
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Women's Indian association
Women’s Indian association
Organizzazione per l’emancipazione femminile fondata a Madras (od. Chennai, India) nel 1917 grazie all’iniziativa di Dorothy M. Graham, femminista [...] irlandese sposata con il teosofo singalese C. Jinarajadasa; primo presidente fu Annie Besant. Raccolse oltre 2000 membri soprattutto fra le alte caste. ...
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Nato il 4 marzo 1784 a Passenheim nella Prussia orientale, nel 1806 fu pastore protestante a Hemsdorf, nel 1810 predicatore e catechista nel ginnasio Fridericiano di Königsberg e nel 1816 primo predicatore [...] della comunità. Unitosi col teosofo G. B. Schönherr fondò la società mistica e pietistica dei Königsberger Mucker. La voce corsa che sotto il velo della divozione si commettessero atti licenziosi, provocò nel 1835 un'inchiesta e un processo, finito ( ...
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CAVICCHIOLI, Giovanni
Raffaele Morabito
Nato a Mirandola (Modena) il 2 genn. 1894 da Alfredo, medico, e da Rosa Severi, rimase orfano della madre a tre anni (i suoi ricordi d'infanzia sono affidati [...] raccolta di versi Palazzi incantati, edita a proprie spese (Mirandola 1913). Ad anni più maturi risalgono i contatti col teosofo austriaco R. Steiner, che aveva elaborato una sua dottrina (antroposofia) e fondato nel 1913 la Società antroposofica con ...
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Nacque a Milano il 29 aprile 1912, primo dei tre figli di Oreste, commerciante di vini, e di Paolina Lomazzi. Durante la prima guerra mondiale, il padre si arruolò come bersagliere e la madre dovette trasferirsi [...] di arti e mestieri, dove strinse amicizia con il pittore Maurizio Girotto, il futuro editore Neri Pozza e il pittore e teosofo Libero Augenti. Quest’ultimo lo introdusse al mondo della letteratura e della musica e, soprattutto, ai più recenti esiti ...
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SCHIAPARELLI, Elsa
Giovanna Uzzani
SCHIAPARELLI, Elsa. – Nacque il 10 settembre 1890 a Roma, a palazzo Corsini, dove il padre, Celestino, svolgeva il ruolo di direttore dell’Accademia dei Lincei, nondimeno [...] per Londra, dove trovò un impiego temporaneo. Qui, nel 1914, dopo avere assistito alla conferenza di un giovane conte inglese, il teosofo William de Wendt de Kerlor, si innamorò di lui e decise di sposarlo, trasferendosi prima a Nizza e poi a New ...
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angoscia
Termine che in campo psicologico designa uno stato doloroso di ansietà. Dopo una lunga elaborazione nel campo della religione e della teologia gnostica, ebraica e cristiana, a partire soprattutto [...] dall’ansiosa insicurezza del credente nei confronti del decretodi salvezza o di condanna di un Dio terribile e misterioso, o nel teosofo e filosofo tedesco Böhme, che vede l’a. insita nello stesso Dio creatore e la lega al processo di creazione come ...
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Il buddismo in Occidente. La presenza buddista in Italia. Bibliografia
Il buddismo in Occidente. – L’Occidente è caratterizzato nel 21° sec. da una presenza importante del b. che, secondo stime aggiornate [...] le grandi esposizioni del 2013 e del 2014 che hanno messo in luce il ruolo, nella nascita dell’astrattismo, della pittrice e teosofa svedese Hilma af Klint (1862-1944), che dedicò al b. un interesse non occasionale, e altre che hanno avuto al centro ...
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INDUISMO
Oscar Botto
(XIX, p. 147; App. IV, II, p. 176)
L'i. recente è, almeno a livello delle masse, soggetto a un lento processo di trasformazione, per nulla paragonabile alla profonda evoluzione [...] di Madras che non esitò a ripudiare sia i principi sia le strutture della scuola teosofica di Adyar, pur di restare libero da qualsiasi condizionamento spirituale e materiale. Con il suo messaggio Kṛṣṇamūrti propugnò un'intima e determinante ricerca ...
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THAYAHT, Ernesto (Ernesto Michahelles)
Mauro Pratesi
Nacque a Firenze il 21 agosto 1893 dal tedesco Karl Heinrich, alto dirigente bancario, e da Mary Florence Ibbotson, anglo-americana. Il padre [...] nell’arte e nel pensiero di Michahelles, accresciute dalla conoscenza diretta, avvenuta a Trieste nel 1930, dell’illustre teosofo Jiddu Krishnamurti, capo dell’Ordine internazionale della stella d’Oriente (Rovereto, MART, Fondo Thayaht, Tha.1.2.1 ...
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teosofo
teòṡofo s. m. (f., raro, -a) [dal gr. tardo ϑεόσοϕος, comp. di ϑεο- «teo-» e σοϕός «sapiente»]. – Studioso, conoscitore della teosofia; seguace della teosofia, appartenente alla Società teosofica (v. teosofia, n. 2).
teosofia
teoṡofìa s. f. [dal gr. tardo ϑεοσοϕία, comp. di ϑεο- «teo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Conoscenza delle realtà divine, ottenute per rivelazione della divinità stessa. Il termine, che con questa accezione appartiene alla tradizione...