Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] hanno prime formulazioni con l’apporto delle versioni di opere scientifiche greche e arabe tra il 12° e il 13° Dirac, 1928), e successivamente l’elettrodinamica quantistica.
La teoria della relatività poggia su una revisione critica dei concetti di ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] intreccio e le influenze fra certi metodi e presupposti scientifici hanno scavalcato le divisioni territoriali e nazionali. Questo . Rosch e utilizzata anche in ambito antropologico. Nella teoria del prototipo il significato è inteso come uno schema ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] che, sull’indirizzo di Graunt, ricercò le leggi scientifiche del movimento della popolazione.
Accanto a questo indirizzo demografico ma di tutta la s. moderna. Nel 1835 egli formulò la teoria dell’‘uomo medio’, per la quale il tipo fisico di una ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] capitalistico.
Harrod
Dopo Marx, e per oltre un cinquantennio, la teoria dello sviluppo segna una stasi, con la sola eccezione del , cioè al bagaglio di conoscenze tecniche, scientifiche e culturali acquisite attraverso l’istruzione formale ...
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Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze sia naturali sia artificiali del regno inorganico e di quello organico.
Storia
La [...] avanzata da A. Avogadro nel 1811 e che, per molto tempo, era stata scarsamente considerata dalla comunità scientifica. La teoria molecolare consentì a Cannizzaro di elaborare un metodo razionale per la determinazione dei pesi atomici e fu decisiva ...
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Il complesso delle attività che si riferiscono alla ‘vita pubblica’ e agli ‘affari pubblici’ di una determinata comunità di uomini. Il termine deriva dal greco pòlis («città-Stato») e sulla scia dell’opera [...] massa (➔ partito). Alla fine del 20° sec. risalgono le teorie della cosiddetta ‘fine della p.’, che alludono alla crisi del quello di negare la possibilità di esprimere valutazioni scientifiche circa i processi di ridistribuzione del reddito da ...
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A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui [...] seguito dello sviluppo della produzione in volgare, delle teorie critiche e letterarie e delle discussioni intorno alla di mantenere e rafforzare i rapporti culturali e la cooperazione scientifica ha spinto le principali a. a unirsi tra loro. Si ...
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vuoto Lo spazio vuoto, privo di qualsiasi materia, anche dell’aria.
Antropologia
Il concetto di v. e il termine corrispondente nelle varie lingue europee è talora usato erroneamente per indicare lo stato [...] importanza in varie discipline scientifiche e in molti settori industriali, per es., nel campo scientifico, per alcune manipolazioni nel gas. La trattazione è svolta in base alla teoria cinetica dei gas, mediante la quale, noti i coefficienti ...
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Industria
Claudio Sardoni
Andrea Saba
Giuseppe Torre
Mario Colacito
(XIX, p. 152; App. II, ii, p. 28; III, i, p. 866; IV, ii, p. 177; V, ii, p. 664)
Parte introduttiva
di Claudio Sardoni
Alla fine [...] notevole livello di sviluppo industriale pur senza l'apporto di parchi scientifici e tecnici. In alcuni casi (per es., a Prato) , quelle di produzione. Lo scopo originario della teoria della localizzazione industriale è stato proprio quello di ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] lingue per circa un secolo, non è tuttavia pari al valore scientifico, dacché in essa difetta ancor troppo il lavoro di critica: la formula per la misura delle altezze e abbozza la prima teoria dei venti costanti; dopo la metà del sec. XVIII si ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
ricerca
ricérca s. f. [der. di ricercare2]. – 1. a. Attività volta a ricercare, cioè a trovare, a scoprire qualcuno o qualche cosa: fare, cominciare, continuare, condurre, concludere, abbandonare una r.; proseguire nelle r.; sfuggire, sottrarsi...