Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] concezione epistemologica (quella di K.R. Popper, basata proprio sull’idea della verità quale fine ultimo delle teoriescientifiche), ma anche un modo di intendere la stessa indagine filosofica, fu ben presto avvertito. Le accuse di relativismo ...
Leggi Tutto
scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] di questa tendenza epistemologica è l’attenzione per la dinamica storica più che per la struttura logica delle teoriescientifiche. Kuhn e Feyerabend hanno particolarmente insistito sui profondi mutamenti storici a cui sono andati soggetti concetti ...
Leggi Tutto
Filosofo austriaco (Vienna 1924 - Genolier 1994), prof. a Berkeley (1961), alla Freie Universität di Berlino (1967-69), alla London University (1967-70), alla Yale University (1969-70) ed infine a Zurigo [...] di punta di una filosofia della scienza centrata sull'impossibilità di una giustificazione puramente razionale delle teoriescientifiche, sull'incommensurabilità di queste e sull'autoritarismo che queste richiedono per essere ritenute vere. Tra le ...
Leggi Tutto
sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] sarebbe invece necessaria per moderare gli squilibri delle bilance dei pagamenti correnti.
Complesso organizzato di dottrine, di teorie, scientifiche o filosofiche, in coerente relazione l’una con l’altra secondo un principio unificatore.
L’idea di ...
Leggi Tutto
spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] a queste sue idee, Poincaré è convinto che la geometria euclidea rimarrà sempre la favorita nelle teoriescientifiche.
Egli è smentito in questa sua previsione dal successo della teoria della ‘relatività generale’ di Einstein del 1916. Secondo questa ...
Leggi Tutto
Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] , che ha invece negato la legittimità stessa dell’i. e la possibilità di pervenire alla formulazione di leggi e teoriescientifiche attraverso l’accumulo dei casi di conferma di ipotesi date, ravvisando per contro nel metodo per prova ed errore, nel ...
Leggi Tutto
Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] ’originaria adesione a un r. metafisico, per il quale esiste una totalità data di oggetti indipendenti dalla mente che le teoriescientifiche, se vere, descrivono oggettivamente, si è poi orientato, in parte sotto l’influsso di N. Goodman, verso un r ...
Leggi Tutto
Filosofo tedesco (Ronsdorf, Wuppertal, 1891 - Santa Mon ica, California, 1970). Dal 1909 al 1914 studiò matematica e fisica a Friburgo e Jena, dove seguì le lezioni di logica di G. Frege. Nel 1921 conseguì [...] ic and probability (post. 1971). Nell'ultima fase del suo pensiero, C. giunse a sostenere che le teoriescientifiche sono ipotesi interpretative dell'esperienza sottoponibili a controllo empirico ma non riducibili integralmente ad asserti osservativi ...
Leggi Tutto
In filosofia, per ricostruire l’analisi della nozione di f. nella storia del pensiero filosofico, si deve risalire al 17° sec., alla distinzione tra ‘verità di ragione’ e ‘verità di f.’. T. Hobbes distingue [...] il f. è il risultato di un’interpretazione compiuta per il tramite degli strumenti e della terminologia propri di una teoriascientifica. Questa tesi, articolata soprattutto nella seconda metà del 20° sec. da filosofi quali N.R. Hanson, T. Kuhn, I ...
Leggi Tutto
Filosofo francese (Montrouge 1845 - Parigi 1921); prof. dal 1888 di storia della filosofia moderna alla Sorbona, presidente dcll'Accademia di scienze morali e politiche, membro dell'Accademia di Francia; [...] previsione delle leggi naturali, viste da una prospettiva vicina a quella del convenzionalismo. Tracciati così i limiti delle teoriescientifiche, B. riafferma la libertà umana: ciò che, visto dal di fuori, è contingenza, guardato dal di dentro della ...
Leggi Tutto
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
ricerca
ricérca s. f. [der. di ricercare2]. – 1. a. Attività volta a ricercare, cioè a trovare, a scoprire qualcuno o qualche cosa: fare, cominciare, continuare, condurre, concludere, abbandonare una r.; proseguire nelle r.; sfuggire, sottrarsi...