LEO, Pietro Antonio
Piero Sanna
Nacque ad Arbus, villaggio della Sardegna sudoccidentale, il 2 apr. 1766. Della sua giovinezza sappiamo ben poco. Anche le scarne informazioni sulla sua intensa, seppur [...] delle "regole della buona clinica" e delle moderne teorie di diagnosi e terapia delle patologie febbrili.
Nell del prof. Zucca, in S. Caboni, Saggi diversi letterari e scientifici. Ritratti poetico-storici d'illustri sardi moderni, Cagliari 1833, pp. ...
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FEDELI, Carlo
Mario Crespi
Nato a Pisa il 4 nov. 1851 da Fedele, medico e professore nell'università pisana, e da Enrichetta Municchi, compì i primi studi presso i padri scolopi di Firenze. Studiò poi [...] descrizione meticolosa di alcuni quadri morbosi, la revisione critica di alcune teorie patogenetiche e fisio-patologiche. Un maggiore interesse scientifico suscitano alcuni suoi studi clinico-sperimentali sui versamenti pleurici e sullo pneumococco ...
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FRACASSATI, Carlo
Gabriella Belloni Speciale
Nacque a Bologna, nella prima metà del sec. XVII, da famiglia originaria di Budrio, trasferitasi nella città a partire dal sec. XVI.
Iscritto all'università [...] il progetto di sottoporre a verifica sperimentale tanto teorie tradizionali quanto nuove dottrine ormai circolanti, costituiva, intorno volte nel corso del 1667, a un mondo scientifico ormai europeo, nelle Philosophical Transactions, nel Journal des ...
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FERRARESE, Luigi
Salvatore Vicario
Nacque a Brienza (prov. di Potenza) il 12dic. 1795 da Nicola, medico, e da Antonia Contardi. Educato, a cura dello zio Vincenzo, presso gli scolopi di Napoli - ove [...] principî in gran parte si rifece nell'elaborazione delle sue teorie.
I rivoluzionari concetti espressi dal Gall e dal suo il suo assoluto e acritico organicismo impostò su basi scientifiche la biologia criminale, e soprattutto quelli di illustri ...
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CHIODI, Valentino
Giuseppe Armocida
Nacque a Vicenza il 14 ott. 1898, da Giovanni e da Rosina Forestan. Allo scoppio della prima guerra mondiale era studente delle scuole superiori: nell'agosto 1917, [...] .
In quell'ambiente maturò le prime significative esperienze scientifiche, accanto al Bruni che lo ebbe sempre allievo dell'istituto zootecnico di Berna; ne condivise le teorie in campo anatomico e fu seguace della dottrina costituzionalisfica ...
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GRIMELLI, Geminiano
Alessandro Porro
Da Prospero, medico condotto, e da Giulia Carletti nacque il 31 genn. 1802 a Carpi, presso Modena, ove compì i primi studi. Trasferitosi poi nel capoluogo, vi frequentò [...] grande attualità, contestando decisamente le teorie evoluzionistiche (Sulla divina origine dell' e ripetuta daichimici modenesi F. Selmi e G. Giorgini, in Giornale letterario scientifico modenese, VII [1844], pp. 129-146).
Il G. morì a Modena ...
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POLI, Giuseppe Saverio
Antonio Borrelli
POLI, Giuseppe Saverio. – Nacque a Molfetta il 28 ottobre 1746, da Vitangelo ed Eleonora Corleo, in una famiglia benestante, originaria di Chioggia.
Compiuti [...] Muscio, relativa alle medesime. In questi scritti sostenne le teorie di Benjamin Franklin, in particolare affermò che il fulmine, in seguito socio delle maggiori accademie e istituzioni scientifiche italiane e straniere (Istituto d’incoraggiamento di ...
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BIANCHI, Giovanni Battista
Giuseppe Sperati
Nato a Torino il 12 dic. 1681 (secondo altre fonti, il 12 settembre) da nobile famiglia di origini milanesi, fu educato e indirizzato agli studi da uno zio [...] della Historia hepatica, segue rigorosamente le teorie patologiche dell'epoca, nella suddivisione delle malattie , epistole e dissertazioni di minore interesse scientifico, prese parte a dispute scientifiche più o meno utili e importanti: basterà ...
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GIANNINI, Giuseppe (Alessandro Giuseppe)
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 10 febbr. 1774 a Parabiago, presso Milano, in una agiata e numerosa famiglia, da Michele, "cittadino ingegnere" (come egli stesso [...] sistema", critico e antitetico anche nei confronti della "teoria del controstimolo" di G. Rasori, di una terza di G.B. Monteggia, fu membro di vari istituti e accademie scientifiche. Rimase celibe.
Nel 1811, a causa delle cattive condizioni di salute ...
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COLASANTI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque il 21 genn. 1846 a Civita Castellana (Viterbo) da Augusto e da Maria Ciotti, primogenito di numerosi fratelli. Il padre, di origine romana, era ingegnere; [...] in campo chimico e fisiologico nel periodo in cui anche gli ambienti scientifici italiani cominciavano a essere animati da maggior vigore concettuale e dalla applicazione delle teorie e dei metodi innovativi nel settore biomedico. La cultura e le sue ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
ricerca
ricérca s. f. [der. di ricercare2]. – 1. a. Attività volta a ricercare, cioè a trovare, a scoprire qualcuno o qualche cosa: fare, cominciare, continuare, condurre, concludere, abbandonare una r.; proseguire nelle r.; sfuggire, sottrarsi...