Informatica teorica
Giorgio Ausiello
Con l'espressione informatica teorica ci si riferisce a un complesso di discipline scientifiche aventi per oggetto lo studio formale degli strumenti, dei metodi [...] estremamente ampia di tematiche, nell'ambito di ciascuna delle quali si sono sviluppate verie e proprie teoriescientifiche, dotate di complessi apparati concettuali, di tecniche di analisi, di strumenti deduttivi logico-formali, di risultati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] ogni asserzione nei suoi termini più semplici»; III) l’impulso dato alle ricerche storiche sullo sviluppo delle teoriescientifiche; IV) la teoria della definizione; V) lo studio della compatibilità e indipendenza delle ipotesi; VI) la «ricerca della ...
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Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] di popolazioni, di aggregati di individui. Le teoriescientifiche che trattano proprietà di aggregati di individui, come la teoria cinetica dei gas, la teoria della selezione naturale e la teoria chimica dell'azione di massa, sono essenzialmente ...
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DE MARTINO (Di Martino), Pietro
Pietro Nastasi
Fratello di Nicola Antonio, nacque a Faicchio (Benevento) il 31 maggio 1707 da Cesare e Agata Ferrari.
Compiuta la primissima istruzione nel seminario [...] Nicola lo stile di far precedere la trattazione dei vari argomentì da ampie introduzioni storiche, mediante le quali si confrontano le varie teoriescientifiche, l'intento del D. è fin troppo evidente: operare una netta demarcazione con la tradizione ...
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CANTERZANI, Sebastiano
Mario Gliozzi
Nacque a Bologna dal computista Giuseppe e da Barbara Bertucci il 25 ag. 1734. Compiuti i primi studi nelle scuole dei gesuiti e divenuto esperto, per inclinazione [...] 1937, pp. 95-103; Id., Storia dell'università di Bologna, II, Bologna 1940, ad Indicem; G. Tabarroni, Le teoriescientifiche dalla fine del Settecento al 1860, in Grande antologia filosofica, XXI, Milano 1971, pp. 152 s.; A. Sorbelli, Inventari ...
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Impiego della misura quantitativa nell’indagine economica. Il termine è stato introdotto nel 1926 da R. Frisch.
Cenni storici
Tentativi sistematici di esprimere i fenomeni economici in forma quantitativa [...] dei modelli econometrici si articola in tre direzioni: a) analisi strutturale, con finalità prevalentemente scientifiche e che facilita il confronto fra teorie rivali; b) previsione, come base dell’azione, usando modelli stimati con opportuni valori ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] che, sull’indirizzo di Graunt, ricercò le leggi scientifiche del movimento della popolazione.
Accanto a questo indirizzo demografico ma di tutta la s. moderna. Nel 1835 egli formulò la teoria dell’‘uomo medio’, per la quale il tipo fisico di una ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] ricerche di anatomia, continuò a occuparsi di studî matematici e scientifici. Nei suoi appunti si legge: "li Medici mi creorno gli scritti di Alberto di Sassonia, L. è a conoscenza delle teorie di G. Buridano e Nicola d'Oresme e di quelle della ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] capitalistico.
Harrod
Dopo Marx, e per oltre un cinquantennio, la teoria dello sviluppo segna una stasi, con la sola eccezione del , cioè al bagaglio di conoscenze tecniche, scientifiche e culturali acquisite attraverso l’istruzione formale ...
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Filosofo e logico britannico (Trelleck, Galles, 1872 - Pernhyndeudraeth 1970). Tentò di risolvere i paradossi da lui stesso individuati nei progetti di fondazione logica dell'aritmetica, ed elaborò - risentendo [...] 'ulteriore filosofia di R. più che elaborare precise teorie fu dedicata alla presentazione di un temperato scetticismo, che da una parte sottolineava l'importanza delle verità scientifiche e dall'altra invitava a evitare qualsiasi sistema speculativo ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
ricerca
ricérca s. f. [der. di ricercare2]. – 1. a. Attività volta a ricercare, cioè a trovare, a scoprire qualcuno o qualche cosa: fare, cominciare, continuare, condurre, concludere, abbandonare una r.; proseguire nelle r.; sfuggire, sottrarsi...