L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] più dinamici e organicistici ereditati dalla tradizione leibniziana.
La vera nascita dell'epigenesi scientifica coincide con le osservazioni e le teorie esposte nella Theoria generationis (1759) di Caspar Friedrich Wolff. Analizzando i fenomeni di ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] rimane ancora in parte oscura. Il loro ingresso nella letteratura scientifica avvenne a cavallo tra i secc. XVI e XVII, grazie scopo delle indagini che condusse per dimostrare le sue teorie cosmologiche. Hauksbee effettuò una serie di esperimenti di ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] – che vi sia qui la discussione delle idee moderne, anche le più ardite, che avvenga qui il cozzo di teorie, delle opinioni scientifiche, onde da questo urto emerga la luce. E niuno vorrà negare, io credo, che siano appunto le scienze sperimentali ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] dei dal cielo' (in contrasto con Proclo, egli confuta la teoria dell'eternità del mondo) e la sua revisione della fisica aristotelica sono segnali di una rivoluzione scientifica che rimasero senza conseguenze immediate. È vero che la sua dottrina ...
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Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] che lo scopo fondamentale dello studio della Natura è di tipo etico. Un altro autore di opere scientifiche, ancora più profondamente influenzato dalla teoria di Posidonio, è Cleomede, il cui trattato Sul moto circolare dei corpi celesti (di cui è ...
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Scienza greco-romana. Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Jim R. Hankinson
Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Con le sue riflessioni sui limiti della conoscenza umana, [...] visto come uno strumentalista ante litteram, come qualcuno cioè che credeva che l’unica funzione di una teoriascientifica fosse quella di fornire un accurato algoritmo predittivo, del tutto indipendentemente dalla struttura fisica, si occupò quindi ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Daniel Garber
Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Il XVII sec. fu [...] 'azione di Pierre Gassendi, forse l'ultimo degli umanisti scientifici: egli dedicò la maggior parte della sua carriera all' ' si riferiva a un gruppo di medici che rifiutavano la teoria e la speculazione e basavano la pratica medica sull'esperienza, ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] dei medievisti come reazione alla posizione degli storici della 'rivoluzione scientifica'.
Per quanto possa sembrare strano, tra i nomi di lentamente conto del fatto che non tutte le vecchie teorie erano compatibili tra loro o avevano lo stesso ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] 'fisico-matematica'.
L'esempio più noto del conflitto tra filosofie naturali che segna la Rivoluzione scientifica è il dibattito astronomico sulla teoria copernicana. Trattando la nozione aristotelica di matematica mista, si è notato che l'astronomia ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] , Koyré lo descrisse come segue:
Per la coscienza filosofica e scientifica dell'epoca […] la linea di divisione tra gli aristotelici e della matematica che avrebbe acquisito la denominazione di teoria della probabilità e della scienza oggi nota con ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
ricerca
ricérca s. f. [der. di ricercare2]. – 1. a. Attività volta a ricercare, cioè a trovare, a scoprire qualcuno o qualche cosa: fare, cominciare, continuare, condurre, concludere, abbandonare una r.; proseguire nelle r.; sfuggire, sottrarsi...