Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Nicola Cabibbo
Giorgio Parisi
Nicola Cabibbo è stato uno dei maggiori e più brillanti fisici teorici del dopoguerra: negli anni Sessanta ha formulato una teoria delle interazioni deboli tra le particelle [...] partire dalla metà degli anni Sessanta fino agli anni Ottanta furono studiate nei loro vari dettagli le teoriedigauge delle interazioni forti, deboli ed elettromagnetiche. Ispirata dalla sua intuizione fisica, dalle sue capacità matematiche e anche ...
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campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] relativo a cariche in condizioni statiche. ◆ [FSN] C. fantasma: c. fittizio che s'introduce nella formulazione delle teoriedigauge quantizzate, lo stesso che c. di Fadde'ev-Popov: v. cromodinamica quantistica: II 68 f. ◆ [FSN] C. fermionico: nella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La gravità quantistica è un ambito nel quale la fisica teorica tenta di unificare la [...] equazioni della gravità quantistica in questo approccio si semplificano enormemente se si riformula la relatività generale in forma simile alle teoriedigauge usate in fisica delle particelle; la nuova forma dell’approccio canonico, tuttora in fase ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’unificazione nell’oggetto e nella rappresentazione è sempre stato uno degli obiettivi [...] (a eccezione della gravità) sono descritte con il formalismo delle teoriedigauge, alla cui base è il principio digauge: ogni interazione fisica è caratterizzata da una trasformazione di simmetria locale, la materia si trasforma localmente da una ...
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corrente vettoriale
Guido Altarelli
Corrente che si trasforma come un quadrivettore sotto le trasformazioni di Lorentz (il gruppo d’invarianza della relatività ristretta). La corrente elettromagnetica [...] , dove V indica il volume, mentre le componenti spaziali sono date da j=ϱv/c, dove v è il vettore velocità e c la velocità della luce. Nelle teoriedigauge, per es. in elettrodinamica, la corrente vettoriale è conservata, ossia soddisfa l’equazione ...
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bosone intermedio
Guido Altarelli
Il portatore (con spin intero) di un’interazione tra due particelle che danno luogo a un processo di diffusione o si legano tra loro. Per es., due elettroni che collidono, [...] dove i bosoni intermedi sono i W± e lo Z0. D’altra parte, si possono avere bosoni intermedi anche in teorie diverse dalle teoriedigauge. Per es., le interazioni tra due nucleoni, protoni e neutroni del nucleo avvengono per lo più con lo scambio ...
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Fisico dei Paesi Bassi (n. Waalwijk 1931 - Bilthoven, Utrecht, 2021). Conseguito il PhD in fisica all'Università di Utrecht nel 1963, vi ha insegnato dal 1966. Dal 1981 al 1997 ha ricoperto la cattedra [...] John D. and Catherine T. MacArthur alla University of Michigan di Ann Arbor, dove è poi divenuto professore emerito. Nel 1999, insieme a G. nei complessi calcoli algebrici in teoria dei campi e nelle teoriedigauge, in particolare con il programma ...
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In fisica, particella elementare con spin 1/2. Insieme ai quark, i l. – l’elettrone, il muone μ, la particella τ (o tauone), i rispettivi neutrini (νe, νμ, ντ) e le rispettive antiparticelle (➔ particelle [...] anche diquark o bosoni esotici) dotati di carica elettrica frazionaria (1/3 e 4/3 di quella dell’elettrone) che, nell’ambito delle cosiddette ‘teoriedigauge unificate’, interverrebbero nella trasformazione di quark in leptoni. Tali trasformazioni ...
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Matematico russo (Leningrado 1934 - San Pietroburgo 2017). Laureatosi nel 1956 all'università di Leningrado, nel 1963 ha conseguito il PhD in fisica e matematica; dal 1967 è stato professore all'università [...] nel caso multidimensionale. Queste ricerche lo hanno condotto a occuparsi della questione della quantizzazione dei campi nelle teoriedigauge; insieme a V. N. Popov, introducendo i cosiddetti campi fantasma ha contribuito a modificare il modo ...
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Matematica statunitense (n. Cleveland 1942). Docente dell'Università di Austin, nota per i suoi contributi nel calcolo delle variazioni, un campo dell’analisi matematica, e per i suoi lavori fondamentali [...] Abel, prima donna ad aver avuto il riconoscimento, «per i suoi risultati pionieristici nel calcolo delle variazioni, nelle teoriedigauge e nei sistemi integrabili, e per l’impatto fondamentale del suo lavoro sull’analisi, la geometria e la fisica ...
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gauge
‹ġèiǧ› s. ingl. (propr. «calibro»; pl. gauges ‹ġèiǧi∫〉), usato in ital. al femm. – In fisica, termine con cui viene indicata una particolare scelta o convenzione in base alla quale determinati enti acquistano certe proprietà. In elettrodinamica,...
ghost
〈ġóust〉 s. ingl. (propr. «fantasma»), usato in ital. al masch. – In fisica, campo o particella fittizia che viene introdotta per motivi formali (per es., nella quantizzazione di certe teorie di gauge).