ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] e direttore di due riviste che, in diverso modo, acquisirono posizioni digrande rilievo nel di contribuire, unendo la teoria e la pratica, all'unificazione culturale e scientifica della nazione italiana. Certo Windscheid, esponente esemplare di ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] grande attenzione rivolgeva alle teorie e all'operato di Robespierre.
Al principio del '94 il vicario di Fivizzano Francia per favorirne invece l'unificazione alla Cisalpina, quale primo nucleo della formazione di una Repubblica italiana.
Questa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Saverio Nitti
Roberto Artoni
Francesco Saverio Nitti è stato economista e uomo politico. Come economista ha dato importanti contributi alla conoscenza della situazione sociale ed economica [...] non può che essere un’analogia. Infatti tutte quelle teorie le quali, mettendo a base la rassomiglianza fra la innovativo di Nitti e del suo più stretto collaboratore, Alberto Beneduce (1877-1944), si manifestò anche nella creazione digrandi istituti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Corrado Gini
Giovanni Maria Giorgi
Come tutte le menti geniali, Gini spaziò in molti campi dalla statistica all’economia, dalla demografia alla sociologia e all’antropologia, sempre guidato da un innato [...] di timidezza ed aggressività che era la caratteristica di un’epoca di evoluzione e di crisi» (1965, p. 3).
Gini era uno studioso digrande e lo sviluppo dei «nessi fra neo-organicismo e teoria dei sistemi che Robert Merton aveva già colto, intorno ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] teoria demografica dell'evoluzione che aveva in Gobineau, e nel suo assunto didi un progetto legislativo di decisiva importanza: quello della unificazione dell'istituto di emissione di all'oscuro di tutto, in una posizione digrande difficoltà ...
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ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] di conciliare le acquisizioni della dottrina sociale della Chiesa con le teoriedidi un’unificazione monetaria, già immaginata come possibile sbocco degli accordi di dichiarazioni di Formica, che aveva ipotizzato l’avvio di un «grande concordato» ...
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BURALI FORTI, Cesare
Evandro Agazzi
Nacque ad Arezzo il 13 ag. 1861 da Cosimo e da Isoletta Guiducci. Dopo aver compiuto gli studi medi nel collegio militare di Firenze, s'iscrisse nel dicembre 1879 [...] grande matematico tedesco aveva tratto incitamento a dedicarsi a quegli studi di fisica matematica, diteoria dell'elasticità e di segnalare la serie di articoli Per l'unificazione delle notazioni vettoriali, in Rend. d. Circ. mat. di Palermo, XXIII ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] della Rhetorica, ispirata alle teoriedi Giorgio di Trebisonda e destinata evidentemente a di assicurarsi un atteggiamento benevolo da parte di Zoe, granduchessa di Moscovia; promise a Stefano di Moldavia, in cambio del suo appoggio, l'unificazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Nicola Cabibbo
Giorgio Parisi
Nicola Cabibbo è stato uno dei maggiori e più brillanti fisici teorici del dopoguerra: negli anni Sessanta ha formulato una teoria delle interazioni deboli tra le particelle [...] alla teoria dell’unificazione dell’elettromagnetismo e delle interazioni deboli (le cosiddette teorie elettrodeboli). grande per le teoriedi gauge sul reticolo. Il loro studio tuttavia richiedeva risorse computazionali imponenti, molto più grandidi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Luigi Lucchini
Carlotta Latini
Luigi Lucchini si colloca a pieno titolo tra i giuristi che hanno dato un contributo decisivo alla formazione di una autentica cultura giuridico-politica italiana tra [...] di codice penale italiano da parte del ministro Paolo Onorato Vigliani. Ma l’unificazione crisi di fine secolo, Lucchini assunse una posizione digrande importanza. Di . Sbriccoli, La penalistica civile. Teorie e ideologie del diritto penale nell ...
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unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...