La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] teoretiche destinate a modificare le vecchie. Ci si rese così lentamente conto del fatto che non tutte le vecchie teorie erano compatibili tra loro o avevano lo stesso valore ‒ come dimostravano i diversi approcci di Tolomeo, di al-Ḫwārazmī (al ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] una teoria della sostanza, una cosmologia, una teoria della causalità e un'epistemologia da cui discendeva una teoriadel metodo salvare le apparenze, essa era ritenuta priva delvalore esplicativo della filosofia naturale. Gli elaborati strumenti ...
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Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] di atomi radioattivi. Concetti essenziali alla teoria cinetica dei gas e alla teoriadel decadimento nucleare; subito integrati, in quei contesti, dall'assetto della variabilità attorno al valore medio: rispettivamente, la legge di distribuzione ...
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GIORDANO, Annibale Giuseppe Nicolò
Giuseppe Fonseca
Nacque ad Astalonga, frazione di San Giuseppe d'Ottajano (oggi San Giuseppe Vesuviano), il 20 nov. 1769 da Michele, medico nella corte di Ferdinando [...] conferma delle ricerche del Fergola sul valore universale della geometria analitica e la bontà del metodo esposto nel la scuola "nella quale si discutevano e promulgavano le teoriedel chimico francese [Lavoisier] insieme alle idee giacobine" ( ...
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solare
solare [agg. Der. del lat. solaris, da sol solis "Sole"] [ASF] Attività s.: locuz. con cui s'indica il complesso dei fenomeni dinamici dell'atmosfera s., quali macchie, facole, protuberanze, brillamenti, [...] differenziale. Le teoriedel ciclo dell'attività s. fin qui elaborate hanno incorporato queste vedute teoriche del campo magnetico questo processo l'intensità del campo viene notevolmente amplificata fino a che, superato un valore critico, il campo ...
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GRAZIADEI, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Calavino, presso Trento, il 2 luglio 1744, da un altro Giovan Battista, medico, e da Teresa Sardagna. La famiglia era antica in [...] "molti studiosi non afferrano a fondo l'indole ed il valore delle ragioni e proporzioni", sperava almeno di aver aperto la avere il parere di vari specialisti sulla validità delle teoriedel Graziadei. A tale proposito, esiste presso la Biblioteca ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] ma di tutta la s. moderna. Nel 1835 egli formulò la teoria dell’‘uomo medio’, per la quale il tipo fisico di una sostituisce una variabile statistica del tipo α+βX, cioè una funzione lineare della variabile statistica X. Precisando i valori di α e β ...
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L’insieme di individui o oggetti in un determinato ambito, considerati nel loro complesso e nell’estensione numerica.
Astronomia
P. stellare
L’insieme di stelle caratterizzate dalla loro composizione [...] p e q (dove q = 1−p) quali che siano i valori di tali frequenze, essi rimangono immutati nelle successive generazioni, se sono rispettate il matrimonio tardivo e la castità. Questa teoria è stata ripresa agli inizi del 20° sec. con il nome di ...
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Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] dell’e. z2+qz−p3/27=0 ( e. risolvente di Hudde), e i valori delle due radici cubiche vanno scelti in modo che il loro prodotto sia uguale a importanza per l’analisi globale strumenti come la teoriadel grado topologico, mentre in alcuni studi (di ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] dove il disegno risulta essere creativo, non banale e dotato di valore artistico, può esser fatta valere anche – per una durata pari e consentendo la costruzione di una teoriadel campo elettromagnetico dotata della stessa unitarietà esplicativa ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...