BELLONCI, Goffredo
Arnaldo Bocelli
Nato a Bologna il 5 sett. 1882 da Giuseppe, ordinario di embriologia e istologia in quella università, e da Argia Facchini che morì dandolo alla luce, a sei anni rimase [...] o tradizionali, in linguaggio proprio, perennemente nuovo, corrispondente a una nuova "sintassi del reale". Identificazione nella quale non furono certo senza influsso le teorie di G. Bertoni intorno a lingua e linguaggio, a loro volta derivanti, con ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] partendo dall'analisi del libro di E. Hennequin, La critique scientifique (1888), e prendendo le distanze dalle teorie di H. scienza" e la "rinascita dell'idealismo", la riflessione del G. intorno al valore e al limite della scienza, "rea di essere ...
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DURANTI, Durante
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Brescia il 6 ott. 1718 dal conte Paolo e da Barbara dei conti Caprioli. La famiglia, originaria di Palazzolo sull'Oglio ed assai doviziosa, non vantava [...] . Forse questo avvenimento acquistò valore per le relazioni che gli notizie sulla sua vita e sulle sue teorie estetiche, è costituita dalle epistole, molto . 219-21). Nel 1770, forse in vista del viaggio a Parma, aveva pubblicato in Torino Versi ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] non tardò a confermarsi giovane di valore, dotato sia sul piano della del liberalismo, e cioè il C. Balbo del Sommario e delle Speranze, e il Gioberti del Primato e dei Prolegomeni, erano utilizzati, peraltro senza nulla concedere alle moderne teorie ...
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GIANNELLI, Basilio
Cinzia Cassani
Nacque il 1° febbr. 1662 a Vitulano, nei pressi di Benevento, nel Principato Ulteriore, da Domenico e Isabella Di Barto.
Compì i primi studi nel paese natio, ricevendovi [...] del Settecento. L'opera attirò l'interesse di B. Croce per la parte nella quale il G. discuteva delle teorie estetiche di Gregorio Caloprese, maestro di G.V. Gravina e poi di P. Metastasio, in relazione soprattutto al "valore sulla vita del Vico, in ...
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COSTANTINI, Giuseppe Antonio
Angela Dillon Bussi
Nacque da Domenico quasi certamente nel 1692, dal momento che nell'atto di morte, redatto il 28 giugno 1772, egli è descritto "d'età d'anni 80 circa". [...] letteraria e la sciatteria stilistica, mantengono un valore documentario, di testimonianza analitica dei costume di antigriseliniana fornì al C. il pretesto per esporre alcune teorie sulle regole del teatro comico.
La dama o sia La saggia moglie ...
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CALEPIO, Pietro
Sergio Romagnoli
Nacque il 13 genn. 1693 nell'antico feudo di Calepio che dette il nome alla sua famiglia comitale.
Bergamasco di nascita, dunque, poiché la valle di Calepio si stende [...] prova estraneità le discussioni che egli ebbe intorno alla teoriadel teatro con il rigido aristotelico padovano Giuseppe Salio e volte alla difesa dell'immediatezza del gusto, del piacere estetico, dei valori sensibili o sentimentali della poesia ...
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INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] alla "nobiltà dell'apparato": quindi, oltre al valore assoluto del testo creato dal poeta (come vuole Aristotele), occorre dell'I. scrittore tragico non corrisponde così del tutto alla teoriadel drammaturgo, che mostra propensione per la tragedia ...
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FEDERICI, Domenico
Maria Giuseppina Marotta
Nacque il 16 maggio 1633 a Bargni (frazione di Serrungarina, provincia di Pesaro Urbino), nel territorio di Fano, da Bastiano e Domenica. Compì studi giuridici [...] . Aubery, J. B. Duhamel e l'anonimo autore del Traité des droits de la Reine très Chrétienne sur divers Il cielo, n. 18), tutti di valore stilistico e contenutistico non superiore ai componimenti editi convinto assertore di teorie di cui la scuola ...
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ARRIGHI, Ludovico, detto il Vicentino (Ludovicus Vicentinus, Ludovicus Henricus, de Henricis, degli Arrighi)
Alessandro Pratesi
Nativo di Cornedo Vicentino (e non di Tarquinia, come ha creduto il Wardrop, [...] a Roma, probabilmente nel 1510, poiché è del dicembre di quell'anno l'edizione romana , e pertanto non doveva aver valore il privilegio dallo stesso A. invocato e e di o; fedele interprete di tali teorie, l'A. stampatore ne dette esempi concreti che ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...