CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] latinità (neanche il Poliziano si discosta dalla teoria dell'imitazione-emulazione, ma rivendica l'intervento ha esaminato di recente, tende a negare il valore tecnico dell'esposizione del C., il cui linguaggio mancherebbe di incisività critica ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] e scientifici centrali per la riflessione del tempo, è riconosciuto anche un alto valore poetico ed è considerata dai critici, le teorie fisiche newtoniane e con l'analisi infinitesimale.
La polemica, che rimarcò nuovamente l'isolamento del M ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] 'inespresso e cioè di quel "valore" che vivifica la parola cristallizzandola in poesia.
Nel maggio del 1912, non ancora laureato, iniziò una critica nuova, non c'è tanto bisogno di teorie estetiche diverse, quanto di sensibilità".
Se la letteratura, ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] funzioni è la compilazione della Rhetorica, ispirata alle teorie di Giorgio di Trebisonda e destinata evidentemente a fini e con oggetti d'argento per eguale valore. Jan Pot aveva incarico di far pervenire alla famiglia del B., in Italia, tutte le sue ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] immobilità della terra, che egli ribadisce contro le teorie copernicane. Al periodo degli studi universitari appartengono ancora umani, assume maggior valore di verità la schietta fede del povero e del devoto che intende Dio meglio del dotto e superbo ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] Concord aveva raccolto intorno a quelle teorie personaggi come N. Hawthorne e Longfellow o a disconoscere il valore di Poe, la esponeva . Emerson, W.H. Channing, Boston 1852; poi, a opera del fratello Arthur B., le due raccolte di At home and abroad, ...
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CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] che faceva di Michelangelo uno schermo per esporre le proprie teorie artistiche, essa trova il punto di forza e d' e da tramandare ai posteri. Questo meccanismo di valori assicura alla prosa del C. quell'efficacia, quella sicurezza con cui da ...
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COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] 1912, il C. si interessò alle teorie antroposofiche di Rudolf Steiner, seguendo una poesia ital. del dopoguerra, Bologna 1966, p. 116; D. Valli, Valori lessicali e semantici nella poesia di G.C., in Saggi sulla poesia ital. del Novecento, Lecce ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] le lezioni dei Cesarotti, le sue teorie di rinnovamento linguistico, ed ebbe come del tempo (fino al 1302), senza tuttavia andare oltre una certa sommarietà, nell'intento d'esaltare, romanticamente, in Dante, l'uomo-patriota, attento anche ai valori ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] del poeta» (p. VII). Un’affermazione emblematica del nuovo metodo, di cui Perrotta si dichiarò, nel solco delle teorie celebrazione delle vittorie e neppure nel mondo dei valori etici e politici: Pindaro è il poeta del mito. Dal canto suo, Saffo «fu ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...