Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il neoilluminismo italiano
Massimo Mori
Un’esperienza breve e coraggiosa
Sebbene sia preceduta da un lungo periodo di gestazione, del quale è difficile determinare l’ampiezza, sia cronologica sia geografica, [...] fatti, almeno come ultima, ma costante, istanza per il controllo di teorie ed asserzioni (G. Preti, Il mio punto di vista empiristico, in di libertà sia un valore universale e permanente. Di conseguenza, la sua analisi del concetto è il risultato, ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] maggiore, mentre l'infinito 'attuale' era definito come un valore massimo, cioè una quantità così grande da non poter essere aumentata del ruolo svolto dalla teoria della supposizione nella filosofia della Natura.
Nel Libro III, quaest. 18, del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] parola di Cristo. Come non ammetteva il valore metafisico del peccato originale, che rendeva tutti gli uomini Crell) sia, appunto, sul piano etico e politico con le teorie di Szlichtyng e di Przypkowski. Quest’ultimo era già intervenuto sulla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] più noto esponente. Da Locke Leopardi trae il valoredel nesso esperienza-criticismo come criterio per la conoscenza e il conflitto amore-odio; dall’altro fa propria la teoria dell’amor proprio di Jean-Jacques Rousseau, secondo il quale esistono ...
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Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] panorama metodologico della scienza: fino a Cuvier, la teoria 'catastrofistica' ha dettato la ricostruzione della storia della Terra , anche perché entrano in gioco giudizi di valore e il tempo ha lo spessore del vissuto. È la nostra attesa a porre ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] (1627-1705) e Nehemiah Grew (1641-1712), la teoriadel sessualismo vegetale fu affermata per la prima volta in modo In questo modo la preesistenza dei germi estendeva il valore scientifico del preformismo (anche se in alcuni casi preformismo e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Galluppi
Simona Venezia
Prima del programma federalista di Carlo Cattaneo, del progetto socialista di Giuseppe Ferrari e del Risorgimento repubblicano di Giuseppe Mazzini, la filosofia italiana [...] da monsignor Carlo Santacolomba, le cui teorie gianseniste, cariche di ferrea intransigenza morale valore delle parole, queste sì non ambigue, rivolte contro un clero che svilisce «il vero spirito del Cristianesimo e la purità delle massime del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] della Mirandola, stampate postume nel 1496. Il valore dell’astrologia è per Pontano quello di uno , sia alla teoria delle grandi congiunzioni. Quest’ultima era stata utilizzata, nella Città del Sole, in rapporto all’annuncio del prossimo avvento di ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] cultura politica ottocentesca, facendo del laicismo uno dei punti centrali delle teorie della modernità. Una forte una filosofia che si voleva laica ma anche attenta al valore etico del cristianesimo, indica bene quale mutamento di sensibilità e di ...
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Persona
Angela Ales Bello
Sul piano filosofico il concetto di persona è stato inteso in tre fondamentali accezioni che si sono succedute nel tempo: come sostanza primaria e indivisibile, composta di [...] con la tradizione filosofica del passato, tornando a conferire all'essenza stessa, oltre al suo valore gnoseologico, messo in secondariamente come appartenente a una collettività, secondo le teorie liberali che si affermano con la Rivoluzione francese ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...