NEUROBIOLOGIA
János Szentágothai
Giorgio Macchi e Marina Bentivoglio
Organizzazione neuronale cerebrale e cerebellare di János Szentágothai
sommario: 1. Introduzione generale: formazioni laminari del [...] nelle più piccole cellule piramidali dovrebbe essere compreso tra un valore minimo, e improbabile, di 6.000 e uno massimo Trasporto lento
Sono state avanzate molte teorie anche per spiegare le componenti lente del trasporto assonale. È stato così ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] ha aperto la via all'elaborazione delle teorie dette selettive. La prima teoriadel genere è stata proposta nel 1955 da N malattie immunoproliferative ha assunto negli anni recenti un duplice valore: anzitutto ci ha insegnato in quale modo trattare ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] stadio dell'effettiva sintesi del DNA e dura poche ore: il contenuto di DNA del nucleo si raddoppia esattamente, passando da un valore di 2n a e miosina nelle cellule muscolari ecc.). Questa teoria postula che tutte le cellule abbiano gli stessi ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] predominare i fattori femminili. La teoriadel bilancio quantitativo per la determinazione del sesso mette in evidenza che antropologia quasi da tutti dimenticata, riproposta nella sua originalità e valore dall'ampia opera di A. e W. Leibbrand Formen ...
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Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] kcal/mole e per Cs su W: Q = 45,7 kcal/mole. I valori osservati sono rispettivamente 32 e 64 kcal/mole.
La formazione di un legame essenzialmente La teoriadel campo cristallino (v. stereochimica) e la successiva elaborazione della teoriadel campo ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] parte degli studiosi di evoluzione oggi riconosce il valoredel contributo fornito dallo studio delle molecole a determinavano la speciazione (cioè la formazione di nuove specie). Pertanto questa teoria, che è in genere associata ai nomi di S. J. ...
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Acqua
Ven Te Chow
John W. Boylan e Kurt Kramer
di Ven Te Chow, John W. Boylan e Kurt Kramer
ACQUA
Acqua di Ven Te Chow
sommario: 1. L'acqua in natura. a) La scoperta dell'acqua. b) Il ciclo idrologico. [...] H rapidamente rotto e ricostituito ha condotto alla teoria dei flickering clusters (‛cumuli tremolanti') delle che sopravvenga la morte per disidratazione è di circa il 20% del peso iniziale. Questo valore sale al 30% nel ratto e nel topo, al 40% ...
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Ecologia
Domenico Siniscalco
Umberto Colombo e Giuseppe Lanzavecchia
Economia e ambiente, di Domenico Siniscalco
Sviluppo sostenibile, di Umberto Colombo e Giuseppe Lanzavecchia
Economia e ambiente
SOMMARIO: [...] gravi per la loro natura irreversibile e per il valore di esistenza (il cosiddetto ‛valore di opzione' o di ‛non uso') che si e umano, come a quello naturale. La logica della teoria economica del capitale ci dice, allora, come costruire un concetto di ...
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Elettrofisiologia
HHarry Grundfrst
di Harry Grundfrst
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Profilo storico: a) il concetto di elettricità animale; b) teorie di Bernstein sulla funzione della membrana; c) [...] è spinto a contrarsi dalla ‛corrente di azione' del nervo. Questa teoria della trasmissione elettrica fu criticata da Du Bois-Reymond ioniche di picco (INa, v. fig. 16) danno quindi valori della densità dei pori che appaiono essere di circa 2,7×1010 ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] p+2 sia primo.
La teoriadel sottogradiente. F.H. Clarke introduce il concetto di sottogradiente. Questo oggetto, definito inizialmente per funzioni localmente lipschitziane, e subito generalizzato alle funzioni a valori finiti, coincide nel caso di ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...