Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Cesare L. Musatti
Luciano Mecacci
Cesare Musatti è stato l’esponente più rappresentativo della psicologia e della psicoanalisi italiana. Nel corso della sua lunga vita egli poté partecipare personalmente [...] i filosofi e gli psicologi. Egli distinse tra «valore» della conoscenza scientifica, una questione propria della filosofia , l’ipnosi e la stessa teoria freudiana. Tuttavia Musatti ampliò il progetto del maestro sotto due aspetti principali: ...
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CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] quel tempo vivace entro i confini della Repubblica, sul valore della storia. Nel racconto delle imprese lo storico " di errore da parte del papa che si conclude, dopo enunciazioni contrastanti, sulla base della teoriadel Caetano che ne sosteneva ...
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GERARDO da Borgo San Donnino
Raniero Orioli
Originario di Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza presso Parma), non è nota la sua data di nascita.
Le principali notizie su di lui, antecedenti al 1254, [...] cronista, almeno un rafforzamento della sua adesione a siffatte teorie che all'epoca non erano ancora esclusive della corrente la Sacra Scrittura nel suo più alto valore, ed essa, nel superamento del significato letterale, si sarebbe posta evangelium ...
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GIARDINA, Andrea
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Patti (Messina) il 28 nov. 1875 da Giuseppe e Caterina Rao. Laureatosi in scienze naturali a Palermo nel 1897, fu assistente prima di N. Kleinenberg, [...] , ibid., XXIII [1903], pp. 186-190), egli contestava la teoria della trazione di L. Rhumbler, e le interpretazioni di C. De autonoma, sulla linea mediana del blastoporo. In un successivo lavoro Sul valore morfogenetico della corda dorsale (in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Fracastoro
Francesca Maria Crasta
Girolamo Fracastoro, nella cui visione si fondono tradizione aristotelica, suggestioni lucreziane e neoplatoniche, si colloca al centro della scena intellettuale [...] et eorum curatione libri tres (1546), che reca una innovativa teoriadel contagio, si deve la sua importanza nella storia della medicina. poetica, dialogo in cui si interroga sul valore gnoseologico della poesia. Muovendo da indicazioni aristoteliche ...
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DURANTI, Durante
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Brescia il 6 ott. 1718 dal conte Paolo e da Barbara dei conti Caprioli. La famiglia, originaria di Palazzolo sull'Oglio ed assai doviziosa, non vantava [...] . Forse questo avvenimento acquistò valore per le relazioni che gli notizie sulla sua vita e sulle sue teorie estetiche, è costituita dalle epistole, molto . 219-21). Nel 1770, forse in vista del viaggio a Parma, aveva pubblicato in Torino Versi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Toniolo
Vera Negri Zamagni
Toniolo fu il maggiore esponente italiano della scuola etico-cristiana, che vedeva l’iniziativa economica dei singoli ordinata al bene comune attraverso istituzioni [...] il valore anche etico-politico dei sindacati.
Toniolo affrontò anche il problema del credito, 2005.
P. Barucci, Giuseppe Toniolo e il tentativo di fondare una teoriadel riformismo economico, in Id., Sul pensiero economico italiano (1750-1900), ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] non tardò a confermarsi giovane di valore, dotato sia sul piano della del liberalismo, e cioè il C. Balbo del Sommario e delle Speranze, e il Gioberti del Primato e dei Prolegomeni, erano utilizzati, peraltro senza nulla concedere alle moderne teorie ...
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DELFINI, Giovanni Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque il 25 febbr. 1506 a Rompeano, o, secondo alcuni, a Pomponesco, nell'odierna provincia di Mantova. Del padre si conosce solo il nome, Marco, e che [...] e sulla tomba fu posto un epitaffio commemorativo. L'alto valore morale del D. e la fama di teologo furono celebrate da Bartolomeo affronta in questa sede i nodi fondamentali delle teorie da essi avanzate, confutandole con magistrale chiarezza e ...
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GERBI, Antonello
Roberto Pertici
Nacque il 15 maggio 1904 a Firenze, figlio primogenito di Edmo, agente di cambio, e della veneziana Iginia Levi.
La famiglia paterna, dedita ad attività bancarie, apparteneva [...] codeste teorie, per intendere il quale gli parve poi necessario compiere un ulteriore passo indietro, verso le idee del Settecento esplicito riconoscimento delle attività terrene e politiche e del loro valore.
Al ritorno dal suo grand tour europeo ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...