Isteria
Silvia Vegetti Finzi
L'isteria è una forma di nevrosi caratterizzata da sintomi sensoriali e motori (accessi nervosi e convulsivi, delirio, amnesie, allucinazioni ecc.). Il termine deriva dal [...] cui corrisponde una radicale difformità di efficienza e di valore che avrà a lungo effetti antropologici (Campese-Manuli-Sissa )-paziente (donna) e rispecchia - oltre alle teorie anatomofisiologiche del corpo femminile - anche i rapporti sociali e ...
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GIUSTINIANI, Agostino
Aurelio Cevolotto
Nacque nel 1470 a Genova da Paolo Giustiniani Banca e Bartolomea Giustiniani Longo, e venne battezzato con il nome di Pantaleone. Già il nonno paterno, Andreolo, [...] e religioso del tempo, dalla condanna della magia alla presa di posizione contro le teorie sulla mortalità precedente "commentariolus" del genovese A. Gallo. A parte, tuttavia, il valore documentario, l'excursus colombiano del G. attesta con ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] dell'arte italiana contemporanea.
I punti fondamentali delle teorie della G. al riguardo sono in Segni colori e ricorso alla fisiognomica per sostanziare la dimensione del personaggio acquistava valore aggiunto grazie alla copertina della prima ...
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BALIANI, Giovanni Battista
Enzo Grillo
Nacque a Genova nel 1582. Il rango della sua famiglia lo costrinse a seguire le orme del padre, senatore della Repubblica genovese, avviandolo alla carriera politicoamministrativa, [...] In esso il B. si propone di determinare il valore causale del contagio nelle epidemie di peste; la conclusione è le accuse contro il B. addossandogli la paternità della falsa teoria. Ad essi questa volta risposero Bonaventura Andres, di nuovo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Pecchio
Maurizio Isabella
Giuseppe Pecchio può considerarsi il fondatore dell’economia politica risorgimentale. Riprendendo l’eredità di Pietro Custodi, Pecchio popolarizzò il pensiero economico [...] e a celebrare il valore degli economisti italiani del Settecento come fondatori della scienza di idee come la difesa del libero commercio ben prima di Smith, e sosteneva che Giammaria Ortes aveva anticipato le teorie della popolazione di Malthus (pp ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] vanno cercate nelle sue teorie sulla scienza e nella concezione anzi ragione e valore, proprio con queste Parere..., Napoli 1681, pp. 579 s.; F. Capecelatro, Diario dei tumulti del popolo napoletano, a cura di A. Granito, I, Napoli 1850, passim; II ...
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MAJORANA, Ettore
Erasmo Recami
Nacque a Catania il 5 ag. 1906, quarto di cinque figli, da Fabio Massimo e Salvadora (Dorina) Corso, in una illustre famiglia originaria di Militello Val di Catania.
Il [...] d'azione quantistico, che in seguito ha portato agli sviluppi più importanti nella teoria dei campi quanto-relativistici.
Tra i numerosi partecipanti al concorso del 1937 molti furono di elevato valore: in particolare il M., G. Racah, G.C. Wick e G ...
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ARCO, Giovanni Battista Gherardo d'
Corrado Vivanti
Nacque ad Arco, il 25 nov. 1739, nel castello da cui i suoi avi, signori feudali di quei luoghi sin dall'età carolingia, avevano tratto il nome, dal [...] commercio di un grande valore civile. Esponendo nel 1777 plurisecolare dell'espulsione e le teorie elaborate da alcuni giuristi in pp. 270-296.
Bibl.: Notizie sulla sua vita in F. Arrivabene, Memoria del conte G.B.G. d'A., Mantova 1794; K. A.von Arco ...
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MAJORANA, Quirino
Giorgio Dragoni
Quirino Nacque a Catania il 28 ott. 1871 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Angelo e Giuseppe.
Il M. si laureò a vent'anni in ingegneria [...] tutti i maggiori fisici si fossero dedicati a ricerche sulla teoriadel contatto di A. Volta, il M. individuò alcuni aspetti miliardesimo, ma più piccolo di circa la metà come valore), non confermarono i primi risultati nella proporzione attesa. ...
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FANTUZZI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Belluno il 10 ott. 1762 da Francesco e Bernardina de Castello, trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza trasportando abeti e pini sul Piave e di questa sua [...] i governi tirannici ed assoluti, ammassi inerti dì leggi, pure teorie che un dispotico atto di arbitrio può sconvolgere a suo ha però d'ammirabile se non l'ignoranza del popolo") e il valore pregnante e preminente dell'"infallibile natura" e della ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...