GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] anche fisiologici, embriologici, patologici, in grado di avvalorare la teoriadel neurone. Il G., da parte sua, non vuole risultati delle sue ricerche e teorie anatomo-fisiologiche e svolse alcune riflessioni sul valore e i limiti della conoscenza ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] "prima scuola", ma non cambia il giudizio di valore. La grandezza del Manzoni è identificata ora nella sua capacità di " , Croce prese a "rielaborare" il "pensiero" del D., fino a propome la riduzione a teoriadel "puro" gusto estetico (G. A. Borgese, ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] locuzione "principio d'autorità" in riferimento alla teoriadel diritto divino e paterno dei re, mai una relazione di disuguaglianza in cui il subalterno accetta la scala di valoridel superiore e si sforza di apparire come questi desidera (v. Popitz, ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] il F. aveva scritto un lavoro con un risultato di sicuro valore. Si tratta di un articolo sul peso dei corpi elastici nella relatività d'altra parte le difficoltà per la teoriadel decadimento beta.
Nell'ottobre del 1933 ebbe luogo a Bruxelles uno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] soli sussidi naturali (p. 170).
Non è però tanto nella teoria della conoscenza che si palesa il vero carattere della filosofia di Pomponazzi storia del mondo. Per questo, per poter cogliere il valore di una dottrina, oltre il suo valore speculativo, ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] allusioni alla terza persona, lo Spirito Santo, nelle teorie dell'amore contenute nel Fedro e nel Convivio. liberare i sudditi oppressi, con quella del secondo punire quanti non erano degni di un personaggio di simile valore) e di Giulio II, di cui ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] suoi progetti tolgono valore a qualsiasi netta distinzione tra stile giovanile e stile tardo nell'attività del Brunelleschi.
La era propenso a codificare o a formulare le sue teorie per iscritto: anzi, preferiva non manifestarle e considerava ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] di difendere il valore intrinseco della moneta; riconosceva il carattere strumentale del denaro rispetto ai , Memorie biografiche di S. B.,Siena 1877; V. Cusumano, La teoriadel commercio dei grani in Italia,in Archivio Giuridico,XIX (1877), pp. 87 ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] consenso che alla sua teoria d'una "critica temperata" veniva dalla scoperta e dalla corretta esegesi del lapis niger, il D assente e ormai poco influente il Pais) acquistava il valore d'una riparazione ed era caratteristico omaggio ad un antifascista ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] è con s. Agostino antiplatonico nella teoria della memoria e parla di una visione mistica del soprasensibile. Il De anima indica una : egli poteva avere interesse a mettere in valore gli elementi Anicii nella ascendenza di Germano. Politicamente ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...