BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] materiali pregiati, sembrerebbe in contrasto con le teorie di schiettezza e semplicità architettoniche da lui fa alcune considerazioni sul valore intrinseco dei pubblici concorsi. Sullo Spettatore, oltre alla citata prolusione del 1856 e a un saggio ...
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CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] di varia provenienza: "il vecchio monumento acquista... valore esclusivamente funzionale", diventa, "alla fine, solo il perfetta coerenza, del resto, le opere padovane del C. "documentano un originale tentativo di tradurre quelle teorie sul piano ...
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CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] che faceva di Michelangelo uno schermo per esporre le proprie teorie artistiche, essa trova il punto di forza e d' e da tramandare ai posteri. Questo meccanismo di valori assicura alla prosa del C. quell'efficacia, quella sicurezza con cui da ...
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MARANGONI, Matteo
Luca Barreca
Nacque a Firenze il 12 luglio 1876, da Carlo e da Maria Augusta Cherubina Malvisi. Il padre, originario di Pavia, era docente di fisica nel liceo Dante e nell'istituto [...] A. Schmarsow, H. Wölfflin), che avevano utilizzato le teorie della "visibilità" definendo metodologie specifiche, il M. come come valore sovrastorico la conferma della confutazione crociana del pregiudizio sulla forma ornata. La posizione del M. ...
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GUERRISI, Michele
Maria Viveros
Nacque a Cittanova, presso Reggio di Calabria, il 23 febbr. 1893 da Pasquale e Filomena Barbaro, di Palmi.
Alle sue origini il G. diede sempre valore simbolico, tale [...] pubblicò, a sue spese, Dei valori ideali e pratici nella storia dell' antiche in molti seguaci delle teorie crociane" (M. G., pp. 13-15; N. Zucco, Incontro con M. G., in La Tribuna del Mezzogiorno, 30 apr. 1958; L. Consolo, G. poeta. La favola di ...
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BELLUZZI, Odone
Enzo Pozzato
Nacque a Bologna, da umile famiglia, il 1° febbr. 1892. Nel 1921 si laureò a Bologna in ingegneria civile. Dopo aver brevemente lavorato presso il Gabinetto di scienza dei [...] 226-241).
Alla produzione successiva del B. appartengono lavori di particolare valore, come quelli sulla stabilità dell' di divulgatore delle teorie più complesse.
Bibl.: L. Stabilini, Ricordo di O. B., in Rend. del corso di perfezionamento ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] del Piombo, e più spesso a maestri d'arte, garzoni, scalpellini, procuratori, esse non contengono che raramente riferimenti di teorie fatica si riaffaccia di tanto in tanto la consapevolezza del proprio valore: "A me basta l'animo far questa opera ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] dire formalista, pronta a riconoscere i valori artistici a prescindere dalla veste in teoria artistica. Lo scritto del G. prospetta un'impostazione relativistica del problema, la risoluzione del quale viene fatta gravare sulle personali simpatie del ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] dell'arte italiana contemporanea.
I punti fondamentali delle teorie della G. al riguardo sono in Segni colori e ricorso alla fisiognomica per sostanziare la dimensione del personaggio acquistava valore aggiunto grazie alla copertina della prima ...
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GASPARONI, Francesco
Alberta Campitelli
, Nacque a Fusignano, in Romagna, il 5 nov. 1802 da Pietro Domenico e Anna Colla. Fu architetto ma soprattutto caustico cronista della Roma dei suoi tempi, spesso [...] architettura ispirata dichiaratamente ai modelli classici, alle teorie di Vitruvio e alle ville palladiane, non risulta distruzione avvenuta nel 1946, assume il valore di testimonianza pressoché unica dell'aspetto del complesso.
Nello stesso 1841 il ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...