GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] dire formalista, pronta a riconoscere i valori artistici a prescindere dalla veste in teoria artistica. Lo scritto del G. prospetta un'impostazione relativistica del problema, la risoluzione del quale viene fatta gravare sulle personali simpatie del ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] del malocchio che riconduce agli amuleti rivelando la polivalenza di queste figure, le quali conservano il loro valore fertile allo svilupparsi dell'iconografia cavalleresca. Le lunghe teorie di c. del ricamo di Bayeux (Bayeux, Tapisserie de Bayeux), ...
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Lo sport e la fotografia
Pier Francesco Frillici
Le origini della fotografia sportiva
La prima fotografia di genere sportivo è datata 1855: di provenienza ignota, è conservata presso la Royal Library [...] per esaminare le fasi del volo degli uccelli apportando numerosi perfezionamenti alle teorie aerodinamiche del tempo. Nel 1884 anche dalle storie e dagli aneddoti di vita popolare, i valori costanti dell'esistenza umana. Lo sport è l'habitat della ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà
B. d'Agostino
A) I precedenti. - B) Formazione della civiltà v. - C) Fasi cronologiche. - D) Cronologia assoluta. - E) Interpretazioni [...] scodellone e pochi bronzi di abbigliamento personale del defunto. Ciò non toglie valore alle osservazioni del Pallottino: già nel corso della I picena e laziale (v. terramaricola, civiltà).
Alla teoriadel Pigorini si oppose il Brizio, che vide nei ...
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PIANETI (πλανητὰ [ἄστρα], πλανώμενοι [ἀστέρες], πλάνητες, πλανῆται, planetae, errantes stellae, ecc.)
H. G. Gundel
Sono corpi celesti che nel loro aspetto esterno sono simili alle stelle fisse e come [...] di Eudoxos di Cnido, la visione del mondo di Aristotele, l'ipotesi eliocentrica di Aristarco di Samo (III sec.) e la teoria di Ipparco (II sec. a. delle Aratea. Del resto nel Medioevo è documentata, accanto al medesimo valore contenutistico delle ...
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Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] straniera.
Etica
I concetti metafisici del jainismo, specialmente la teoriadel jīva, sono la base dei codici ricordare del jainismo solo il rigorismo sarebbe fargli torto. Pur attribuendo valore alle pratiche ascetiche (strumento del dominio di ...
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Vedi MARIA dell'anno: 1961 - 1961
MARIA
C. Bertelli
Madre di Gesù. Sino al VI sec., che segna il limite cui si spinge la presente opera, sembra di poter distinguere tre periodi nell'iconografia antica [...] e Paolo; il nome è iscritto. Già sarcofagi del III e del IV sec., nelle scene, su ricordate, dell'Adorazione il Künzle (altre teorie pongono invece la rappresentazione di M. eseguito da un apostolo. Il valore quasi di reliquie, o reliquiis similis, di ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] e genera legame con l'abaco. L'unità è serrata, i valori volumetrici s'impongono a quelli lineari e di superficie, l'occhio . Quando, dallo scorcio del II sec. a.C., giungono a valanga a Roma opere, artisti e teorie nella scia delle conquiste ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] del quartiere dei templi e alla posizione del tempio D. Questa tesi, se riesce a connettere l'urbanistica di S. con le teorie staticità inespressiva, dove dominano con rude potenza i valori struttivi. Negli avvicinamenti che non mancano di farsi ...
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ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] che, per le sue implicazioni distruttive, ha avuto valore solo in alcuni periodi), insito in quelle raffigurazioni, come Gurgānī (sec. 11°) è possibile ricavare teorie della metafora e del ritmo, che potrebbero essere applicate alle arti visive ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...