Razionalità
Antonio Rainone
Claudio Sardoni
Filosofia
di Antonio Rainone
È quasi un luogo comune la constatazione che la r. e i problemi a essa connessi costituiscano temi eterni della ricerca filosofica. [...] fornita tra gli anni Quaranta e Cinquanta del Novecento con la teoria matematica della decisione razionale) e che Weber estendeva alla più generale comprensione sociologica. Weber ne precisava al contempo il valore di Idealtypus a cui non sempre si ...
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Psicologia
Luciano Mecacci
(XXVIII, p. 457; App. III, ii, p. 628; IV, iii, p. 101; V, iv, p. 332)
Il panorama della p. contemporanea è mutato radicalmente nell'arco del 20° secolo. Dal progetto ottocentesco [...] , in un terzo gruppo di teorie (sviluppate da W.R.D. Fairbairn e H. Guntrip e dall'ultimo Kohut), le pulsioni perdono il valore che avevano nella psicoanalisi classica, mentre le relazioni oggettuali (e lo sviluppo del Sé) assumono un ruolo centrale ...
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Sviluppo sostenibile
Luciana Migliore
Saverio Forestiero
(App. V, v, p. 371)
Negli anni Novanta del Novecento la discussione e le numerose definizioni di s. s. (che attualmente si preferisce indicare [...] della possibilità, ma anche della necessità, che la teoria economica offra alla tutela ambientale una difesa più efficace le sue forme (genetica, tassonomica, ecosistemica) e del suo 'valore' anche in termini economici).
Il riscaldamento della ...
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Psiche
Simona Argentieri
Il sostantivo psiche è desueto e rimanda a una remota classicità o a contesti accademici, ma le parole che contengono nella radice il riferimento alla p., come psicologia, psicoanalisi, [...] qualitativi. Ben prima dell'algido fascino del cyborg e del post-human, ci si è resi prescindere, difatti, né in clinica, né in teoria, da quella globalità psicofisica secondo la quale, nell'ordine dei giudizi di valore, occorre considerare che ci ...
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Fino a un'epoca molto recente, le attività sportive sono state prevalentemente ignorate dalle scienze sociali e dall'antropologia culturale. Questo atteggiamento è stato determinato dallo scarso spessore [...] state superate successivamente anche grazie al fatto che le teorie maggiormente in voga, vale a dire quelle che ritorno a un'identificazione collettiva con i valori nazionali, libera dalla dura eredità del nazismo, ma caratterizzata come un tempo da ...
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La nozione di c. (lat. consensus, "conformità dei voleri") ha avuto nelle scienze sociali un rilievo particolare rispetto alla politica, venendo utilizzata soprattutto per definire l'accordo dei componenti [...] i prodotti del lavoro autonomi rispetto ai soggetti, nonché la riduzione degli individui a valore di scambio . M. 1981 (trad. it. Bologna 1986).
V. Cesareo, Sociologia. Teorie e problemi, Milano 1993.
Z. Bauman, La società dell'incertezza, Bologna ...
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Con il termine comparativismo si intende l'attività di ricerca che si fonda sull'approccio comparativo allo studio di fenomeni distinti, separati gli uni dagli altri nel tempo e/o nello spazio. In alcuni [...] con le teorie generali della storia, dall'altro, con gli sviluppi delle scienze sociali. L'adozione del metodo comparativo , anche il secondo metodo può dare risultati di grande valore euristico. Questa ricerca di casi al tempo stesso simili e ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] agostiniana, una teoria che precisava e ampliava l'attività dell'a. nel dominio del corporeo e in quello del quasi corporeo.
1960, tav. 99). Questo simbolismo zoomorfo può anche assumere valore negativo e l'a. dei peccatori è allora rappresentata da ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] ‛documento' sembrò confermare le teorie della cospirazione, che erano diventate parte integrante del pensiero razziale e dovevano poi essere se voleva avere successo in un paese permeato di valori borghesi, doveva d'altra parte essere attuata da un ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] predominare i fattori femminili. La teoriadel bilancio quantitativo per la determinazione del sesso mette in evidenza che antropologia quasi da tutti dimenticata, riproposta nella sua originalità e valore dall'ampia opera di A. e W. Leibbrand Formen ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...