Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] giustizia; 2) ermeneutica giuridica, ossia lo studio delle teoriedel significato e del rapporto tra il lettore o la comunità interpretativa e i testi normativi che hanno per essi un valore vincolante; 3) stilistica giuridica, ossia l'analisi sia ...
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civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] del linguaggio. La differenza stessa può essere ritenuta un dato di natura incancellabile e dare origine a teorie , fedele all’insegnamento di Tommaso d’Aquino sul riconoscimento delvalore dei diritti naturali di proprietà e di potere anche se ...
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Gratificazione
Alberto Oliverio
Il termine gratificazione, spesso equivalente nella letteratura psicologica a soddisfazione, designa in genere lo stato emotivo che accompagna il raggiungimento di uno [...] positivi, è strettamente correlato con lo sviluppo delle teoriedel comportamento connesse con la filosofia empirista anglosassone. J. e differenti sistemi e livelli di gratificazione.
Il valore delle gratificazioni e il livello di soddisfazione che ...
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solare
solare [agg. Der. del lat. solaris, da sol solis "Sole"] [ASF] Attività s.: locuz. con cui s'indica il complesso dei fenomeni dinamici dell'atmosfera s., quali macchie, facole, protuberanze, brillamenti, [...] differenziale. Le teoriedel ciclo dell'attività s. fin qui elaborate hanno incorporato queste vedute teoriche del campo magnetico questo processo l'intensità del campo viene notevolmente amplificata fino a che, superato un valore critico, il campo ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] clinico e di ricerca i principi della teoria e tecnica comportamentali (dal behaviorismo al codificazione dei doveri del medico (contenuta soprattutto nel cosiddetto Giuramento di Ippocrate) che mantiene ancora gran parte del suo valore morale.
Dopo ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] che tuttavia restano non garantite (P. Ricoeur), fino alla teoria semantico-pragmatica del s. di U. Eco.
Geografia
In cartografia, si chiamano segni convenzionali privi di valore simbolico: se la svastica e la stella hanno certamente valore di s. in ...
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Diritto
Diritto civile
Modo di acquisto della proprietà a titolo originario (art. 923 e s. c.c.). Consiste nella materiale apprensione di una cosa mobile che non sia di proprietà di alcun soggetto (cosiddetta [...] ’acquisto del territorio, né alla priorità per l’acquisto stesso. Tale forma di o. ha ormai valore puramente con la tassazione redistributiva e con il deficit spending; e la teoriadel cosiddetto effetto di Ricardo, elaborata da F.A. von Hayek, ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] Nel caso che le equazioni siano tutte lineari si ha una teoria completa per la risoluzione; per le equazioni non lineari la detto a tempo discreto; se anche i valori che possono assumere le grandezze del s. sono discretizzati o appartenenti a un ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] che Descartes aveva aperto con la sua teoriadel moto relativo. Questo s., analogamente a Sia V uno s. vettoriale su K; si verifica che le forme lineari definite in V, e a valori in K, cioè le funzioni f:V→K tali che f(k1v1+k2v2)=k1f(v1) + k2f(v2), ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] persone. Nella concezione medievale lo stesso d. soggettivo acquistò un nuovo valore: l’uomo è soggetto di d. non in quanto è cittadino può essere considerata come la più rigorosa teoriadel giuspositivismo, il normativismo. Rivendicando il proprio ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...