LONGO, Bartolo
Marilena Ferraris
Nacque il 10 febbr. 1841 a Latiano, presso Brindisi, da Bartolomeo e da Antonia Luparelli, sposata in seconde nozze.
All'età di sei anni la famiglia lo affidò al collegio [...] , opuscoli, preghiere, lettere con evidente valore propagandistico. La diffusione capillare del periodico era indirizzata anche a sostenere le dell'Opera pompeiana, secondo le contemporanee teorie dell'antropologia criminale, annotando in vere e ...
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eresia
Il termine (dal gr. airesis, il cui significato originario era «presa, scelta, elezione, inclinazione, proposta») designa la negazione di alcuni dogmi o verità di fede insegnati dalla Chiesa. [...] tutte le prescrizioni legali del giudaismo, ma anche alcuni concetti fondamentali sul valore dell’Antica Legge, 15°, intanto, raggiunsero il loro maggiore sviluppo le cosiddette teorie conciliari, le quali, per quanto combattute e condannate, insieme ...
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ANSELMO da Besate
Cinzio Violante
Nacque probabilmente a Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, fra Milano e Pavia), che gli diede la denominazione, mentre l'appellativo di "peripatetico", [...] 'esercitazione retorica con la quale A. intende esemplificare le teorie che a lui erano state precedentemente esposte in una sua verità, quanto la verosimiglianza. A. negò il valoredel principio di contraddizione anche nella sua applicazione entro l ...
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doveri
Anna Lisa Schino
Quello che un'autorità o la nostra coscienza ci obbliga a fare
Ognuno di noi, nel corso della propria vita, si trova di fronte a tutta una serie di doveri: familiari, scolastici, [...] opera Sui doveri ha trasmesso queste teorie al mondo romano.
Come si è per conquistare la sua libertà ed essere signore del deserto. Deve però affrontare un grande drago che Il superuomo, cioè, nega i valori tradizionali e universali e afferma la ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] della comunicazione di massa, enunciarono in forma sistematica la teoriadel flusso a due fasi, secondo cui il messaggio è veicolato del singolo individuo in quanto rappresenta la risposta ultima alle esigenze di significato (Weber) o di valore ...
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Complesso di fonemi, cioè di suoni articolati, o anche singolo fonema (e la relativa trascrizione in segni grafici) mediante i quali l’uomo esprime una nozione generica, che si precisa e determina nel [...] e l’esistenza di scuole e teorie diverse e contrastanti. Nell’uso senso contestuale, ossia il particolare valore che essa assume in un password) è un codice di riconoscimento per l’utente del calcolatore.
Con riferimento a un archivio di dati ...
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Filosofo (Dessau 1729 - Berlino 1786). Di famiglia israelita molto povera, si recò ancora ragazzo a Berlino; ivi, formatosi una vasta cultura filosofica e letteraria, divenne amico dei giovani illuministi [...] immortalità dell'anima sono sostenuti con motivi del pensiero illuminista. Pregato dalla comunità ebraica di con le tesi wolfiane e con le teorie dell'arte come imitazione, M. soggettivo, sminuendo quindi il valore delle regole e delle precettistiche ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] si sottrae a ogni struttura razionale ed è separata dai valori etici cui è connessa nel linguaggio corrente. L'elemento più fenomenici, della vita religiosa. Recependo le influenze della teoriadel sacro di Otto e delle tesi prelogistiche di Lévy- ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] dell'insegnamento nella scuola pubblica, combattendo le teorie dell'evoluzionismo, in cui vedevano la negazione della alcuni fondamentalisti più radicali hanno difeso il valore assoluto della traduzione inglese del 1611 nota come King James version, ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] reale oppure se i riti e le pratiche magiche abbiano un valore puramente simbolico, metaforico; infine, si mise in luce la di spiegarne la genesi alla luce delle teorie dell'evoluzione sociale e del progresso della civiltà.Edward Tylor fu uno ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...