IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] , praticata a livelli variabili - ed è presente un valore formale, che contribuisce a conferire all'oggetto la forza che (Schmitt, 1994).
Teorie medievali dell'immagine
La società medievale, come altre del resto, dovette affrontare interrogativi ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] morte del cardinale non si occupò più di astronomia né riprese in mano l'opuscolo quando le teorie copernicane fonda ampiamente sul principio d'autorità, pur non esagerandone il valore, anche se talvolta si trova in polemica con i commentatori ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] con il Sannazaro, a cui espose le sue teorie linguistiche.
Il cavaliere gerosolimitano rimase a Roma circa sette del disgratiato Clonico pastore contro d'amore et di Delia crudele da lui sommamente amata o Barona. Questo componimento, il cui valore ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] ’è il bisso, ecc.
Il versante esortativo del discorso era invece ottenuto inserendo nella predica un né tecniche né teorie specifiche della comunicazione dalla cultura dominante, laica e pragmatica; il valore di certe parole è sempre più diverso da ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] dei Focolari sposati e dei Volontari. Durante il Genfest del 1985, svoltosi a Roma, fondò il Movimento giovani per che pure hanno un loro valore, l’intuizione trovò un delinearne la teoria e la pratica e di confrontarla con altre teorie di diverso ...
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Estasi
Marco Margnelli e Enrico Comba
L'estasi (dal greco ἔκστασις, "stato di stupore della mente", da ἐξίστημι, "uscire di sé") è una forma particolare di esperienza psicologica, il cui nucleo centrale [...] suo senso etimologico più ampio, con il valore di uscita da sé, perdita della coscienza, si avvicinano anche le teorie di tipo psicoanalitico, le protesta e di contestazione dell'ordine sociale e del sistema di potere. Anche in questo caso, ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] immobilità della terra, che egli ribadisce contro le teorie copernicane. Al periodo degli studi universitari appartengono ancora umani, assume maggior valore di verità la schietta fede del povero e del devoto che intende Dio meglio del dotto e superbo ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] . Alla fabbrica e agli ornamenti contribuirono generazioni di artisti, non pochi di grande valore. Nel 1263 vi furono traslate le sue reliquie alla presenza del francescano s. Bonaventura da Bagnoregio, allora ministro generale dell'Ordine.
Opere e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alberto Fortis
Luca Ciancio
La storiografia più aggiornata ha riconosciuto ad Alberto Fortis quella statura scientifica e intellettuale che già i contemporanei gli riconobbero e che consente di annoverarlo [...] Giovanni Battista. Dal 1754 al 1757, in seguito alla morte del padre e alle nuove nozze della madre, frequentò il seminario 1803.
Geologia e teoria della Terra
L’approccio e Saverio Ramondini, negarono il valore della scoperta costringendo Fortis a ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] letteraria, 15 giugno 1764), il quale ne negava ogni reale valore, giudicandola priva di vis comica, di quella qualità, cioè nell'ambito della teoria giusnaturalistica cristiana riecheggiano temi propri del pensiero più avanzato del tempo, come nel ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...