Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] del De vitis summorum pontificum. Michele Canensi, convinto assertore dell'"utilitas" della storia contemporanea, il cui valore a favore di quello suggerito dalle riscoperte teorie di Vitruvio, come nella facciata del palazzo di S. Marco; continuò i ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] sentimento di umanità, poneva le premesse di future teorie sull'unità del genere umano. Una diversa e più profonda ma reale nella memoria storica dei Greci, sembra aver assunto il valore di simbolo di un passato denso di presenze divine. L' ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] ). Talvolta l'utilizzazione del termine è stata spinta a tal punto che esso ha perduto ogni valore epistemologico (Goffen, 1989 precisare le basi concettuali di tali teorie, tanto più che le definizioni nel senso proprio del termine sono rare (Klein, ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] le teorie di Saint-Simon o almeno per «la parte più lusinghiera del sansimonismo», convinto che «esso è il complemento del cristianesimo di «incoerenza» e ritiene privo di ogni reale valore cristiano. Nella sua analisi nega che la «scristianizzazione ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] evento che ebbe un altissimo valore simbolico e diplomatico e non , P. Barile, et al., Stato e Chiesa, Atti del VI Convegno Amici del «Mondo» (Roma 1957), a cura di V. Gorresio, stretta le titubanze riaffiorano. Certe teorie di cattolici, contro i ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] quello di Pavoni, riconoscendone il valore civile e sociale, le soppressioni nazionali del 1866 non salvavano invece la nuova missione del clero dinnanzi alla questione sociale (1895). Sia Bonsignori, sia Baratta si richiamavano alle teorie neo- ...
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] 1933-1934 al 1940-1941) sostanzialmente stabile, mantenendosi su valori compresi tra il 10% e l’11%. La circostanza metodo della parrocchia e del collegio, erano le verità del cristianesimo messe a riscontro delle teorie avverse, con ampia ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] partecipazione alla cosa pubblica, tralasciando quella cosiddetta teoria della catastrofe, in altre parole dell’attesa liberalismo moderato, nell’intesa di una difesa dei valori, ma anche del patrimonio della Chiesa, in Italia avviando e lanciando ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] degli incontri episcopali, finalizzati all’«opposizione alle teorie politiche e sociali elaborate dalla cultura moderna», atti conclusivi del sinodo al metropolitano, di cui la singola diocesi è suffraganea, e alla Cei, perde il valore di controllo ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] un valore assoluto in grado di guidare l'azione sia del singolo sia della comunità.
Un primo esempio significativo di questa 'mediazione' si ha nel corso degli anni trenta, oltre che nel già ricordato Collegio di sociologia, anche nella teoria di ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...